Il club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni ha fatto il punto sui viola in vista dell'inizio della Serie A
Manca ormai meno di una settimana all'inizio della nuova stagione di Giancarlo Antognoni – in un'intervista rilasciata a Tuttosport – ha fatto il punto sui viola e sugli obiettivi stagionali.
Quest'anno i viola avranno un tridente giovane e di qualità: “L’anno passato è stato di transizione, ora abbiamo cambiato molto: dovremo consolidarci e sarà una bella sfida per tutti, anche per Pioli che ho visto molto carico. Il tridente Chiesa-Simeone-Pjaca è tra i più belli e dotati, e può cambiare la partita in qualsiasi momento. Per Chiesa sarà l'anno della consacrazione: poteva prendere la 10, ma neppure sulle spalle di Pjaca sfigura. E non dimentichiamo Mirallas“.
La sentenza del TAS va rispettata: “Speravamo in una sentenza per noi favorevole del TAS, ma le regole vanno rispettate“.
Nonostante l'esclusione dall'Europa, uno degli obiettivi della prossima stagione è quello di centrarla: “Certamente ci proveremo quest’anno, così come daremo battaglia in Coppa Italia. In questo momento siamo al livello della Lazio e dell’Atalanta, Torino e Sampdoria sono forte un passo più indietro“.
Sulle contestazioni dei tifosi verso i Della Valle Antognoni la pensa così: “Ai tifosi dico di darci una mano perché la squadra è competitiva e ci toglieremo delle soddisfazioni. Speriamo di ricreare unità e dialogo“.
Per il dirigente viola, il campionato andrà ancora alla Juventus: “La mia classifica? Vedo Juve, Inter, Napoli, Roma e Milan. In rossonero, poi, è tornato Maldini: il suo esilio ha ricordato un po' il mio, solo che rispetto a me Paolo ha vinto 20 trofei. L'arrivo di Ronaldo in Italia mi ha sorpreso, farà bene a tutto il nostro movimento. Non dimostra i suoi 33 anni, ma credo che le difese italiane gli daranno del filo da torcere. Ora vorrei vedere Modric in Serie A, anche se si sta mettendo male per l'Inter“.
A proposito del campionato italiano, per Antognoni ci vorrebbe un ex calciatore a capo della FIGC: “Serve un ex calciatore a capo della FIGC, penso a Tardelli. Mancini è preparato, la Nazionale si rilancerà“.
In chiusura, qualche domanda più generale. Da Sarri a Buffon, passando per giovani e pallone d'oro: “Buffon e Sarri? Rischia di più il primo, perché sta in porta. Il pallone d'oro lo vincerà Mbappé. Per il titolo di capocannoniere dico Icardi. Giovani? La sorpresa sarà Cristante, la rivelazione Barella. Oltre a tutti quelli viola, ovviamente“.
Pillola di Fanta
Dopo l'ottima stagione disputata l'anno scorso, per Chiesa questo potrebbe essere l'anno della definitiva consacrazione. L'esterno viola è diventato ormai un punto fisso per diverse fantasquadre, anche grazei ai tanti bonus portati a casa nel corso dello scorso campionato: sei gol e nove assist. Un po' troppi però i malus, ben otto i cartellini gialli. TALENTO