Il Milan ha presentato in conferenza stampa il nuovo allenatore Paulo Fonseca, che insieme ad Ibrahimovic ha delineato la squadra del futuro
Oggi, 8 luglio 2024, è nato il nuovo Milan. Chiuso il ciclo con Stefano Pioli, i rossoneri ripartono da Paulo Fonseca, che ha firmato un triennale. Nella mattinata di oggi, insieme al senior advisor di RedBird Zlatan Ibrahimovic, il tecnico portoghese si è presentato ai giornalisti ed ai tifosi in conferenza stampa. Tanti i temi trattati, dall'alternativa a Joshua Zirkzee alla difesa, passando per alcuni dei calciatori presenti in rosa e gli obiettivi stagionali.
Gli spunti più interessanti della conferenza di Fonseca e Ibrahimovic
Il “problema” più grande del Milan in questo momento è l'attaccante. Salutato Olivier Giroud, che è andato via dopo la scadenza del contratto, i rossoneri avevano scelto Joshua Zirkzee come sostituto. I lombardi erano anche pronti a pagare la clausola rescissoria di 40 milioni, ma alcuni problemi legati alle commissioni degli agenti hanno fatto saltare tutto.
Quindi adesso si pensa ad un nome alternativo, circola quello di Morata, ma Fonseca è stato chiaro: “Morata? Non voglio parlare di nomi. Come abbiamo detto noi sappiamo chiaramente chi è il giocatore che vogliamo. Per noi la posizione di attaccante deve essere data a un giocatore che porta tanto alla squadra. Sappiamo le caratteristiche, sappiamo che giocatore vogliamo, stiamo lavorando e credo che lo avremo a breve“. Ovviamente non sarà Zirkzee, come confermato da Ibrahimovic: “Zirkzee è il passato. Sappiamo chi vogliamo e c'è qualcuno che abbiamo puntato“.
Oltre all'attacco, va sistemata anche la difesa: “Per quello che ho guardato non è tanto un problema individuale ma collettivo, la forma di come si difende. Voglio una squadra più aggressiva nel pressing, più reattiva quando si perde il pallone e una squadra più alta a difendere. Poi ci sono situazioni settoriali, ma noi dobbiamo trovare un modo che lasci la squadra a suo agio nel momento difensivo. È molto importante trovare questo equilibrio per non prendere tanti gol“.
Un difensore dunque probabilmente sarà acquistato, anche se ancora non circolano nomi concreti. Per quanto riguarda quelli in rosa: “Abbiamo questa possibilità di avere Kalulu a giocare nelle due posizioni. Sappiamo che è molto offensivo, ma dipende dalle strutture con cui giocheremo“. Florenzi rimarrà in rossonero: “Fa parte della squadra“. Sul futuro di Theo si è espresso invece Ibra: “Theo è un giocatore del Milan. Sappiamo che è molto felice qua, con il nuovo allenatore avrà molto più spazio per giocare come piace di più a lui“.
Leao sarà un punto fermo, a differenza di Origi e Ballo Touré. Sul portoghese si è espresso proprio il tecnico: “È un giocatore importante per il Milan, è un giocatore decisivo. Mi aspetto un giocatore motivato e pronto per la squadra. Penso che Leao è giovane e ha possibilità di imparare tutti i giorni, io voglio lavorare per insegnare queste cose che può imparare per consentirgli di aiutare la squadra“. Gli altri due, come comunicato da Ibra, sono fuori rosa ed in uscita: “Sono convocati, ma per la squadra Milan Futuro. Non fanno parte della prima squadra“.