Il Napoli batte il Frosinone nel lunch match della 34^ giornata di Serie A grazie alla punizione da record di Mertens e il raddoppio di Younes
Il Napoli vince 2-0 il lunch match della 34^ giornata di Serie A in casa del Frosinone e torna a otto lunghezze dall'Inter terza in classifica. Apre le marcature Mertens che raggiunge Maradona a 81 reti in Serie A con la maglia azzurra, raddoppia un frizzante Younes.
È il Napoli a gettarsi in avanti nei primi minuti di gara, ma è il Frosinone con Pinamonti a trovare la prima grande occasione in contropiede. Sportiello nega il gol a Younes al quarto d'ora, poi il tedesco si guadagna la punizione dal limite con cui Mertens confeziona il gioiellino dello 0-1. Il belga ci riprova ancora da fermo mancando il bis, poi al 41′ Callejon si mangia una grandissima occasione per il raddoppio.
La ripresa si apre con un mancino di Zielinski troppo centrale per impensierire Sportiello, ma al 49′ Younes trova il raddoppio dopo una serpentina. Il Frosinone mette i brividi agli avversari al 58′ con la conclusione di Gori respinta da Ospina, poi il Napoli trova palo e traversa nella stessa azione con Callejon e Ruiz. Il Frosinone prende coraggio nel finale con la girandola di cambi, il Napoli alle volte barcolla, ma non molla. Dopo un altro palo di Callejon e l'occasione finale di Mertens, la partita finisce 0-2.
Tutti i tabellini della 34^ giornata di Serie A
Frosinone-Napoli 0-2: le pagelle
Frosinone
Sportiello 6: il portiere ciociaro risponde quasi sempre attentamente agli stimoli (vedi conclusione di Younes), anche se nel primo tempo commette un errorino in disimpegno. Vista al replay, la punizione di Mertens è meno angolata della prima impressione, ma resta comunque una perla. A fine gara ringrazia i legni della sua porta, colpiti tre volte oggi.
Goldaniga 5,5: grande pressione azzurra e tanto dinamismo da quella parte, con Younes che ama accentrarsi palla al piede dirigendosi proprio nella sua zona e che quasi lo ridicolizza in occasione del 2-0. Bella la diagonale con cui chiude Zielinski a un quarto d'ora dalla fine.
Ariaudo 6: Milik e Mertens sono due ossi duri ed è irrealistico chiedere al centrale gialloblu di negargli qualsiasi occasione da gol. Quando può, ci mette una pezza.
Brighenti 6: anche lui ha il suo gran daffare, e alterna interventi efficaci con altri un po' ruvidi. Apprezzabile però il modo in cui esce dalla linea per far sentire continuamente il fiato sul collo dell'attaccante.
Ghiglione 5: in grande difficoltà su quella corsia, dove soffre il dinamismo di Younes mostrando la propria frustrazione in occasione del giallo.
dal 56′ Paganini 6,5: con il suo ingresso in campo i ciociari prendono maggiore di fiducia, e lo fanno attaccando dal suo lato del campo.
Gori 5,5: il capitano ciociaro si rende utile in protezione e tenta anche qualche improvvisata nella metà campo napoletana, mettendo alla prova Ospina ad inizio ripresa. Evitabili però la spallata con cui manda oltre i cartelloni pubblicitari il portiere colombiano e il bisticcio con Ruiz.
Maiello 6: prezioso sia come schermo davanti alla difesa che come metronomo. Non si azzarda spesso ad affacciarsi nella trequarti avversaria, ma si concentra sul suo.
Valzania 6: l'ex atalantino è il più frizzante dei suoi. Classico centrocampista box-to-box, anche se si rende più utile in fase offensiva che in quella di non possesso, con Beghetto preso un po' di mezzo tra Callejon e Malcuit. Ispira la prima occasione importante per Pinamonti ed è velenoso negli inserimenti.
dal 76′ Ciofani s.v.
Beghetto 5,5: come detto, viene messo in mezzo tra Callejon e Malcuit soffrendo l'inferiorità numerica. In avanti a quel punto si fa vedere pochino.
Trotta 5,5: lo spirito di sacrificio è una delle sue caratteristiche distintive, ma alle volte può esser deleterio. È ad esempio lui, dopo aver ripiegato fino al limite della propria area, a commettere il fallo da cui nasce il gol dell'1-0 di Mertens. Assente in zona gol.
dal 66′ Dionisi 5: si presenta con un fallo evitabile al limite dell'area e si prende un giallo per aver allontanato la palla su un altro fallo. Entra nervoso e non incide in avanti.
Pinamonti 6: ha la prima grande occasione della gara sul proprio sinistro, ma strozza troppo il tiro. Prova a suggerire qualche interessante passaggio in verticale e in linea di massima è tra i più pericolosi tra i padroni di casa.
All. Baroni 5,5: se la seconda in classifica decide di giocare bene contro la penultima, c'è poco da fare. La sua squadra si difende nel modo più attento possibile e cerca comunque di rendersi pericolosa quando può, ma la differenza è notevole.
Napoli
Ospina 6: ogni tanto un brivido lo percorre anche, e risponde con convinzione quando chiamato in causa.
Malcuit 6,5: si propone con frequenza sovrapponendosi a Callejon sulla corsia destra e mettendo in grande difficoltà Beghetto.
dall'88' Albiol s.v.
Koulibaly 6: incomincia con uno scivolone che per poco non costa caro ai suoi sul contropiede finalizzato da Pinamonti,
Luperto 6: il giovane difensore pensa a fare il proprio senza strafare, ma anche lui si concede una piccola sbavatura a metà ripresa.
Ghoulam 6: aspettiamo ancora di rivedere il Ghoulam dei tempi d'oro, ma oggi l'algerino trova qualche buon duetto con Callejon e tutto sommato fa il suo.
Callejon 6,5: nella sua trecentesima presenza in azzurro, lo spagnolo gioca una buona partita di inserimenti senza riuscire però a trovare il gol nonostante un'occasione ghiottissima poco prima dell'intervallo e ben due pali nella ripresa.
Zielinski 6: ordine e palleggio, con qualche tentativo dalla lunga distanza senza troppa fortuna. In mediana è meno pericoloso di quando si trova sulla fascia, ma si rende comunque utile alla causa.
Ruiz 6,5: si ritaglia molto bene la prima occasione del match al 3′ concludendo però flebilmente col destro, poi nella ripresa centra la traversa. In generale, gioca una partita simile a quella del compagno polacco, aggiungendo un pizzico di pericolosità in più.
Younes 7: è un po' impreciso inizialmente negli scambi coi compagni, ma cerca già nel primo tempo insistentemente il guizzo vincente, come quando al 15′ impegna Sportiello con un tiro a giro o poco dopo guadagna la punizione poi sfruttata al meglio da Mertens. Ad inizio ripresa poi riesce subito a trovare la gioia personale dopo un bell'uno-due con Milik.
dal 73′ Verdi 6: la sua zolla di campo è più calcata con Younes in campo, ma il tedesco ha avuto anche più tempo per carburare. Apprezzabile lo spirito di sacrificio con cui va a seguire Paganini fin sul fondo.
Milik 6,5: il polacco non trova quasi mai la conclusione in porta, ma lotta utilizzando il proprio fisico per aprire spazi a Mertens e Younes, e al tedesco offre l'uno-due che porta quest'ultimo al gol.
dal 78′ Ounas s.v.
Mertens 7: sblocca la partita con un calcio di punizione che non lascia scampo a Sportiello e raggiunge Maradona a quota 81 nella classifica dei marcatori azzurri in Serie A di tutti i tempi. Sfiora il bis sempre da ferma poco prima dell'intervallo, poi prova ad ispirare Callejon che si mangia però una grande occasione. Parato l'ultimo tentativo del match.
All. Ancelotti 7: aver già praticamente chiuso la propria stagione rischia di far mancare le motivazioni, ma oggi il suo Napoli domina non rischiando praticamente nulla. A livello psicologico, la squadra c'è.