Il bosniaco salva a giallorossi dalla disfatta nell'ultimo minuto di recupero dopo il pari di Pinamonti. Molto male De Rossi, Nzonzi e Kolarov
La Roma riesce a battere all'ultimo secondo il Frosinone nell'anticipo della 25^ giornata di Serie A grazie alla doppietta di un gigantesco Dzeko, che fa da contraltare a prestazioni di basso livello di alcuni dei suoi compagni più esperti. Sull'errore di Goldaniga non si può soprassedere, mentre Ciano ispira e porta i ciociari a un passo dall'impresa.
Frosinone-Roma 2-3: le pagelle
Frosinone
Sportiello 6,5: il portiere ciociaro compie una strepitosa parata su un colpo di testa di El Shaarawy negando momentaneamente il pari alla Roma, poi è sfortunato quando su una sua altra parata Pellegrini riesce a metter dentro il tap-in. Sui gol non ha enormi colpe. REATTIVO
Goldaniga 4,5: molto falloso, ma il problema è un altro. Si addormenta completamente in occasione del pareggio di Dzeko, ovvero l'episodio che rimette in carreggiata la Roma dopo la sbandata iniziale. NARCOLETTICO
Salamon 6,5: il centrale gialloblu le prende praticamente tutte di testa tentando di alzare una diga per che sua sfortuna ha però nei suoi compagni qualche falla determinante. Sulla dormita di Goldaniga vorrebbe strapparsi tutti i capelli di testa. SONTUOSO
Capuano 5,5: compie qualche buona chiusura e si oppone in maniera decisiva su tiro di Cristante, appena entrato in campo. Rispetto al suo compagno polacco, però, qualche sbavatura la compie. QUASI
Zampano 6: mette in diverse occasioni in difficoltà la corsia mancina della Roma, spingendosi con buona frequenza in avanti. Non soffre mentalmente l'affrontare una squadra di valore nettamente maggiore sulla carta. SFRONTATO
Chibsah 6: il ghanese si porta spesso in posizione avanzata senza riuscire a far particolarmente male alla difesa ospite, ma in mezzo al campo vince un altissimo numero di duelli corpo a corpo. FISICO
dal 76′ Trotta 6: entra e prova l'impresa con una girata che avrebbe dato addirittura il 3-2 ai ciociari. Per sua sfortuna, in quell'occasione Olsen c'è. SFIORATA
Viviani 5,5: il metronomo del Frosinone compie solo una o due giocate davvero interessanti, limitandosi a un lavoro di routine per il resto della gara. Non malissimo, ma non in evidenza. NEUTRO
Cassata 5,5: soffre un po' l'alto livello di fisicità degli avversari, scomparendo a tratti. Si becca anche un -0,5 per un giallo. SANZIONATO
Beghetto 5,5: rispetto al suo compagno sull'altra corsia laterale si prodiga quasi solamente alla fase difensiva, mettendo difficilmente la testa fuori dalla propria metà campo. Compie però una chiusura veramente provvidenziale su un contropiede di El Shaarawy. PRUDENTE
dal 60′ Molinaro 6: entra per spingere un po' di più da quella parte e lo fa in una o due occasioni. OFFENSIVO
Ciano 7: prende un colpo nel riscaldamento e rischia di non giocare, poi invece entra dal 1′ in campo e trova subito l'1-0 sfruttando il clamoroso errore della difesa giallorossa e di Olsen da vecchia volpe. La generosità e l'intelligenza che sfrutta per servire Pinamonti senza farsi ingolosire dal tiro in occasione del 2-2 sono da evidenziare. BRILLANTE
Ciofani 5,5: il capitano ciociaro gioca una partita sporca, in cui non ha occasioni da gol ma lotta con la difesa avversaria per proteggere al meglio il possesso. LOTTATORE
dal 67′ Pinamonti 7: entra e confeziona dopo più di dieci minuti un contropiede eccezionale duettando con Ciano e freddando Olsen col gol del 2-2. GLACIALE
All. Baroni 6: la sua squadra parte come Cenerentola e finisce per sfiorare l'impresa. Il Frosinone gioca con grandissima intensità e viene beffato solamente nell'ultimo minuto di recupero, probabilmente senza meritarlo. GARRA
Roma
Olsen 5: lo svedese apre la sua partita con l'intervento sgraziato su Ciano che costa ai suoi l'1-0 e a lui l'insufficienza piena. Non bastano a riacciuffare la sufficienza le buone parate sullo stesso Ciano e sul neo-entrato Trotta. IMPACCIATO
Santon 5,5: inizia con coraggio, spingendosi in avanti palla al piede, ma cala vistosamente coll'andare della partita. Con Beghetto che gli lascia così tanto spazio potrebbe fare veramente di più, invece fa il timido e difensivamente pecca. INESPRESSO
Manolas 6: nei primi minuti di partita resta a un metro di distanza da Ciano, che stava coprendo la palla, per non rischiare l'ammonizione che gli costerebbe il derby di settimana prossima. A poco più di dieci dalla fine chiude Molinaro sulla sinistra e si fa male alla caviglia, essendo costretto a uscire in barella. Evidentemente non poteva sfuggire alla sorte. SFORTUNATO
dal 77′ Fazio sv
Marcano 5,5: compie inizialmente dei buoni interventi, poi però subisce le folate del Frosinone e si fa mettere in mezzo nel contropiede del 2-2. BENE A METÀ
Kolarov 5: davvero una brutta prestazione per il serbo, che non è praticamente mai protagonista in positivo. Prima intercetta di faccia un pallone che doveva allontanare di testa dall'area di rigore, poi rischia addirittura l'autogol con un retropassaggio e infine si fa togliere la palla dall'arbitro. E queste sono solo le occasioni buffe. GIORNATA NO
De Rossi 5,5: festeggiata non benissimo la 200esima da capitano della Roma. Non si capisce con Nzonzi nell'occasione dell'1-0, corre a una velocità decisamente inferiore agli altri e cade nella trappola di Ciano sul 2-2. Di positivo c'è la bella palla dalla quale nasce il gol decisivo di Dzeko, che lo salva dall'insufficienza piena. SCIUPAFESTE
Nzonzi 5: compie il passaggio horror per De Rossi che, sommato alla papera di Olsen, vale ai suoi lo scioccante svantaggio iniziale. Poi per un'ora non incide e sembra adattarsi al ritmo basso del suo compagno di reparto. In alcune occasioni sembrano sopraffatti dalla linea mediana del Frosinone, che non dimentichiamo essere la penultima del nostro campionato. SHOCK
dal 65′ Cristante 6: per fare meglio di Nzonzi bastava poco, e infatti ci riesce. Prova subito a incidere sul tabellino, ma sul suo tiro è decisiva la deviazione in corner di Capuano. TENTATIVO
Perotti 6: nei primi minuti è una fonte di gioco per i suoi compagni. Parte a sinistra e poi viene dirottato a destra, dove dopo una fase positiva scompare. Ma come ritorno in campo dopo la lunga degenza è oltremodo accettabile. BEN TORNATO
dal 65′ Zaniolo 5,5: viene risparmiato per evitare il giallo che gli farebbe saltare la Lazio, e appena entra commette un fallo che quasi realizza il peggior incubo di Di Francesco. INCAUTO
Pellegrini 6,5: torna nella posizione che gli è valsa le prime pagine ad inizio stagione e in effetti ne giova, entrando spesso nelle manovre offensive capitoline. Si getta in scivolata sulla respinta di Sportiello sul tiro di El Shaarawy, segnando il 2-1 che sembra ammazzare la partita nel primo tempo. Sembra. +3
El Shaarawy 6,5: Sportiello gli nega il pari dopo una bellissima torsione di testa e poi respinge il suo destro a incrociare sul quale però poi si getta Pellegrini. Sfoggia diverse chicche tecniche, come un controllo con uno scorpione che ha dell'inutile ma anche dell'incredibile. TECNICO
Dzeko 8: si innervosisce subito prima col pubblico frusinate e poi con il suo capitano, ma poi sfrutta la dormita di Goldaniga baciando il palo e abbracciando De Rossi nel festeggiamento. Va sempre a pressare Sportiello sui rinvii, gioca da regista offensivo e trova un colpo di genio lanciando El Shaarawy in occasione dell'1-2. Come se non bastasse, nell'ultimo minuto di recupero salva i suoi dalla disfatta col la doppietta personale. EROICO
All. Di Francesco 6: ha vinto, ma se non fosse arrivato quel gol all'ultimo secondo staremmo probabilmente rimettendo in discussione la sua posizione. Applica un turnover sulla carta giusto, rischia facendo entrare Zaniolo e alla fine perde Manolas. Bravo ad invertire di posizione le due ali dopo i primi minuti. SFANGATA