Serie A

Genoa, come cambiano le gerarchie in attacco: chi sale e chi scende

Genoa, come cambiano le gerarchie in attacco: chi sale e chi scende

L'esordio in campionato dei rossoblu ha dato indicazioni importanti riguardo il pacchetto offensivo, che lo scorso anno ha deluso

Se c'è qualcosa su cui un presidente che dà fiducia a Ballardini come allenatore della propria squadra può fare affidamento è che questi punterà al rendere più solida possibile la fase difensiva di quella squadra, cercando di limitare al minimo le reti subite. È meno scontato invece pensare che egli possa rivoluzionare le strategie offensive creando macchine da gol o schierando formazioni sbilanciate e magari votate al calcio-champagne.

Non a caso lo scorso anno il Genoa, che lo ha chiamato per sostituire un deludente Juric alle redini del Grifone, a fine anno sia stato allo stesso tempo uno dei club di Serie A ad aver subito meno reti (considerando come punto di partenza il suo arrivo in Liguria), ma anche ad aver segnato meno: solo 33 gol, valsi ai rossoblu il terzultimo posto nella classifica dei migliori attacchi del nostro campionato.

Preziosi ha allora voluto provare a migliorare in estate anche questa statistica, rimpolpando e ringiovanendo il pacchetto avanzato sul mercato e dando dunque maggiori possibilità di scelta al proprio tecnico. Il Genoa può contare ora su 7 attaccanti (tra cui 4 nuovi acquisti) e, come visto nella prima gara stagionale contro l'Empoli, può pertanto utilizzare diversi sistemi di gioco per valorizzarne le qualità. L'esordio in A ha iniziato a dare qualche riscontro importante, con calciatori in rapida ascesa ed altri rimasti invece i margini del progetto.

Chi sale

Hanno certamente fatto un'ottima figura i tre attaccanti schierati ieri contro i toscani. Ballardini ha utilizzato, come già fatto in Coppa Italia, un trequartista come Pandev alle spalle di due punte, in questo caso Piatek e Kouamé. Il polacco ha fatto centro già al 6′, mentre il giovane ex-Cittadella ha raddoppiato al 18′. Tra le linee il macedone è invece stato una vera spina nel fianco per i toscani, entrando costantemente all'interno delle trame offensive della propria squadra sino al momento della propria uscita dal campo. Piatek ha segnato il quinto gol in sole due partite ufficiali coi rossoblu (quadrupletta in Coppa Italia contro il Lecce), uno score valsogli la prima convocazione con la sua Nazionale e sicuramente il primato nelle gerarchie del proprio reparto.

Chi staziona

È rimasto in panchina per tutti i 90′ Medeiros, prima alternativa sulla trequarti al macedone protagonista del triplete nerazzurro del 2010. Il portoghese ha fatto vedere lo scorso anno alcuni sprazzi di talento e può giocare anche come seconda punta al fianco di un centravanti d'area come Favilli o Piatek. Siamo all'inizio e potrebbe risalire le gerarchie, dopo una sola gara sarebbe sbagliato pensare che possa esser finito già fuori dai piani di Ballardini.

Chi non si è neanche seduto in panchina è invece Favilli, il quale ha dovuto dare forfait all'ultimo momento dopo aver convissuto per tutta la settimana con un affaticamento muscolare. Per caratteristiche tecniche l'ex Ascoli sembrerebbe più adatto a rivestire il ruolo da vice-Piatek piuttosto che quello di compagno di reparto, ma l'utilizzo di un doppio centravanti di peso non è una via da escludere a priori. Per scoprire quanto potrà divenire centrale nei pensieri del suo tecnico, però, dovremo aspettare ancora un po' di tempo.

Nessuna novità invece su Dalmonte, arrivato dal Cesena chiaramente per rinforzare numericamente il reparto e non per essere un titolare fisso. Potrebbe col tempo ritagliarsi dello spazio, ma ora come ora resta solamente una possibile sorpresa.

Chi scende

Chi invece rispetto allo scorso anno ha perso diverse posizioni nelle gerarchie dell'allenatore ravennate è Lapadula, e l'acquisto di centravanti delle caratteristiche di Piatek e Favilli ne è la riprova. Per l'ex-Milan si è prospettata a lungo una cessione nella sessione estiva di mercato, ma nessuna delle squadre interessate ha poi affondato il colpo con il club ligure. Attenzione però, perché all'estero il mercato è ancora aperto e qualcuno che voglia puntare sull'italo-peruviano potrebbe anche uscir fuori prima del 31 agosto. La sensazione è che Ballardini, dal canto suo, non abbia una gran voglia di concedergli una seconda chance.

? Pillola di fanta

Piatek, Favilli e Lapadula sono dei centravanti, Kouamé e Dalmonte delle seconde punte e Pandev e Medeiros dei trequartisti. Che il Genoa possa giocare sempre con il 3-4-1-2 è però tutt'altro che sicuro: più probabile infatti che Ballardini decida di affidarsi a un solito centrocampo a 5 soprattutto contro squadre di medio-alto livello, e il rientro di Sandro dall'infortunio sarebbe un altro fattore importante a spostare l'ago della bilancia. Nell'eventualità che ci siano due soli posti lì davanti, ci sarebbe davvero una folla per occuparli. CONFUSIONE 


Giovanni Rosati

Appassionato di calcio e scrittura sportiva, abituale del calciotto del venerdì sera e presidente di FantaLega impegnato ogni anno in tre diversi fantacalci (perché basta vincerne uno per potersi definire "campione", no?). Poi anche giornalista pubblicista, laureato e tutto il resto.

Probabili formazioni Serie A

Classifica Serie A

Serie A
# Squadra G V P S +/- Punti
1 Inter Milan

Inter Milan

3 2 1 0 6 7
2 Juventus

Juventus

3 2 1 0 6 7
3 Torino

Torino

3 2 1 0 2 7
4 Udinese

Udinese

3 2 1 0 2 7
5 Verona

Verona

3 2 0 1 2 6
6 Napoli

Napoli

3 2 0 1 1 6
7 Empoli

Empoli

3 1 2 0 1 5
8 Lazio

Lazio

3 1 1 1 1 4
9 Parma

Parma

3 1 1 1 0 4
10 Genoa

Genoa

3 1 1 1 -1 4
11 Fiorentina

Fiorentina

3 0 3 0 0 3
12 Atalanta

Atalanta

3 1 0 2 -1 3
13 Lecce

Lecce

3 1 0 2 -5 3
14 AC Milan

AC Milan

3 0 2 1 -1 2
15 Monza

Monza

3 0 2 1 -1 2
16 Roma

Roma

3 0 2 1 -1 2
16 Cagliari

Cagliari

3 0 2 1 -1 2
18 Bologna

Bologna

3 0 2 1 -3 2
19 Venezia

Venezia

3 0 1 2 -3 1
20 Como

Como

3 0 1 2 -4 1

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