Il capitano rossoblu parla della stagione del Grifone e del forte legame che lo unisce a questa società, dichiarandole amore eterno
In estate il Genoa ha fatto acquisti strepitosi come quello di Piatek, lungimiranti come Kouamé o Favilli, intelligenti come Romulo e Sandro. Eppure, probabilmente, quello che avrà un maggiore impatto nel lungo termine è il ritorno in rossoblu di Mimmo Criscito, riportato a casa dopo sette vittoriosi anni a San Pietroburgo. Di questo ha parlato lo stesso interessato a La Gazzetta dello Sport, annunciando la propria intenzione di voler appendere gli scarpini al chiodo proprio al Ferraris.
Le parole di Criscito
Sul legame col Genoa: “Non ho avuto dubbi quando mi ha chiamato il presidente, ciò che provo per la maglia del Genoa è davvero qualcosa di speciale. Ora voglio far sì che questa piazza torni ambiziosa. Oggi dovreste chiamarmi Capitan Presente, visto che sono tornato e chiuderò la mia carriera qui“.
Sull'esperienza russa: “In Russia avevo stretto un rapporto speciale con i tifosi, sette anni sono volati rapidamente e mi son trovato davvero bene. Per me è stato un privilegio fare parte di quel gruppo“.
Sulla stagione rossoblu: “A questa squadra per emergere manca solo un po’ di buona sorte, abbiamo qualche punto in meno ma se pensiamo alle prestazioni. Il nostro cammino è stato eccellente e sono certo che ora arriveranno pure i risultati. C’è tutto per riuscirci: giocatori esperti e giovani come Piatek, Kouamé e Biraschi che ci stanno aiutando molto“.
Sulla Nazionale: “Mancini mi ha riportato nel giro azzurro, ho saltato l’ultima chiamata, ma non avevo fatto la preparazione estiva e soltanto adesso posso dire di stare veramente bene sul piano fisico“.
Pillola di fanta
Evitiamo banalità del tipo “Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano“, ma il legame che unisce Criscito al Genoa è testimoniato dalla griglia contenente i propri ‘impieghi' sulla sua pagina Wikipedia, che cita: Sporting Volla-Genoa-Juventus-Genoa-Juventus-Genoa-Zenit-Genoa. Non poteva fare a meno di tornare in Liguria dopo ogni esperienza altrove, non poteva fare a meno di tornarci per chiudere la propria carriera. LEGAME