
Grazie al gol al debutto in Champions League con la maglia della Juventus, Dusan Vlahovic entra nella storia della competizione: il suo è uno degli 11 gol più veloci segnati nella storia, la classifica
Ci sono stati debutti peggiori, possiamo dirlo senza particolari problemi dopo aver visto quello di Dusan Vlahovic. Quello del serbo, dal punto di vista personale, è decisamente uno dei migliori debutti mai visti nella storia della Champions League. Dopo appena 32′ secondi ed al primo pallone toccato, il numero 7 è infatti riuscito a battere Rulli e portare avanti i suoi. Anche se la partita, finita 1-1, non è poi andata altrettanto bene per la sua Juventus, Vlahovic ha portato comunque a casa un risultato soddisfacente alla sua prima in assoluto nella massima competizione europea.
Tra l'altro, a conti fatti, è stato l'unico calciatore delle due italiane a concludere verso la porta avversaria in queste due gare di andata degli ottavi di finale di Champions League. Se l'Inter, impegnata contro il Liverpool, ha chiuso con zero tiri in porta; entrambe le conclusioni della Juventus contro il Villarreal sono state effettuate dal neo numero 7 bianconero. Una, la prima, ha portato al gol. L'altra, la seconda, per poco non batteva di nuovo Rulli portando nuovamente avanti i suoi. Insomma, se la Juve ha giocato male, per quel poco che è stato chiamato in causa Vlahovic ha invece risposto bene.
Ma, tornando ai gol veloci, per quanto veloce quello di Vlahovic non è né il gol più veloce nella storia della Champions League (record che appartiene a Roy Makaay, che in Bayern Monaco-Real Madrid impiegò appena 10,12′ secondi per battere Iker Casillas), né tantomeno il gol più veloce di sempre segnato dalla Juventus nella storia della Champions League (in questo caso il record appartiene ad una leggenda del club come Alessandro Del Piero, che sbloccò Manchester United-Juventus dopo appena 20,12′ secondi).
Stando ai dati forniti da MisterChip, quello di Vlahovic è però il gol più veloce di sempre segnato da un debuttante (partito da titolare) nella storia della competizione. Vlahovic ha battuto il precedente record di Andreas Moller, che aveva segnato al suo debutto in Champions proprio contro la Juventus, nella partita entrata nella storia per aver visto nascere il famoso gol alla Del Piero; il tedesco aveva segnato dopo 37′ secondi. Se si considerano però tutti i debutti, e non solo quelli da titolare: il titolo di gol più veloce di sempre per un debuttante va a Yevgen Konoplyanka che, buttato nella mischia per i sette minuti finali di Siviglia-Borussia Mönchengladbach, ci mise appena 19′ secondi per segnare. Quello del serbo rientra però tra gli 11 gol più veloci di sempre segnati nella storia della Champions League.
La classifica dei gol più veloci segnati nella storia della Champions League
11) Dusan Vlahovic: 32′ (Juventus)
Quello segnato al debutto da Dusan Vlahovic si piazza appena fuori la top ten dei gol più veloci di sempre segnati nella storia della Champions League. Dal calcio d'inizio al gol del serbo, il primo gol del serbo, sono infatti passati poco più di 32′ secondi.
10) Deco: 30.08′ (Porto)
Top ten che è chiusa invece da un portoghese che ha fatto la storia del Porto e del Barcellona, Deco. Che per sbloccare la partita contro il Molde impiegò appena 30′ secondi.
9) Alexis Alexoudis: 28.46′ (Panathinaikos)
Al nono posto il gol segnato dal greco del Panathinaikos Alexis Alexoudis contro l'Aalborg. Gol arrivato dopo poco meno di 29′ secondi dal calcio d'inizio del match.
8)Mariano Bombardo: 28.21′ (Willem II)
L'ottava posizione è invece occupata da Mariano Bombardo. Con il suo gol segnato allo Sparta Praga dopo 28.21 secondi, lo spagnolo batte di qualche centesimo il greco.
7)Dejan Stankovic: 25′ (Inter)
La prima conoscenza della Serie A presente tra le prime dieci posizioni (ricordiamo infatti che Vlahovic è undicesimo) è Dejan Stankovic. Celebre e di pregevole fattura il gol realizzato da un altro serbo che ha fatto una parte di storia della Serie A. Nell'anno post triplete, il centrocampista nerazzurro deliziò tutti con un gol da centrocampo al volo su respinta di testa di Neuer, all'epoca portiere dello Schalke 04.
6)Alexandre Pato: 24′ (Milan)
Altra posizione ed altra conoscenza del campionato italiano. Come dimenticare la rete di pregevole fattura segnata dal brasiliano contro il Barcellona. Calcio d'inizio e ripartenza fulminea del “papero”, che fulminò Valdes a 24′ secondi dal calcio d'inizio, portando avanti il suo Milan.
5)Clarence Seedorf: 21.06′ (Milan)
E di Milan si parla anche quando entriamo nella top five. Ancora una milanese ed ancora una volta lo Schalke 04 protagonista. Nel 2-2 del settembre del 2005, nella gara valida per i gironi, l'olandese portò avanti i suoi in appena 21′ secondi.
4)Alessandro Del Piero: 20.12′ (Juventus)
Il primo (ed unico) italiano presente in classifica è una vera e propria leggenda, non solo della Juventus ma del calcio italiano in generale. Stiamo parlando dello storico capitano bianconero Alex Del Piero. Il numero 10 della Juventus, che all'epoca aveva da poco preso la casacca con il numero 10, impiegò appena 20′ secondi per portare avanti i suoi contro il Manchester United all'Old Trafford, nella gara valida per la fase a gironi. Gara però poi vinta dai Red Devils per 3-2.
3)Gilberto Silva: 20.07′ (Arsenal)
Sul gradino più basso del podio si piazza però Gilberto Silva. Il brasiliano, storico volto dell'Arsenal, nel 2007 impiego pochissimi centesimi in meno di Alex Del Piero, strappandogli la posizione. Gol messo a segno nella gara contro il PSV Eindhoven, vinta per 4-0 dai Gunners e valida anch'essa per la fase a gironi della competizione.
2)Jonas: 10.96′ (Valencia)
Le prime due posizioni sono quasi senza senso, per la velocità dei gol. Al secondo posto si piazza un altro brasiliano, Jonas, che portò avanti il suo Valencia, sempre ai gironi, contro il Bayern Leverkusen in appena 10.96′ secondi.
1) Roy Makaay: 10.12′ (Bayern Monaco)
Ma lo scettro per il gol più veloce di sempre segnato nella storia della Champions League va all'olandese Roy Makaay. Passarono infatti appena 10.12′ secondi dal calcio d'inizio della partita contro il Real Madrid ed il momento in cui la palla oltrepasso la linea alle spalle di un Iker Casillas inerme.
