La serata di ieri ci ha regalato un risultato piuttosto sorprendente, con il Sassuolo penultimo in classifica (e reduce da appena 1 vittoria nelle ultime 15) capace di battere l'Inter, appena laureatasi campione d'Italia per la stagione 2023/24. La differenza di motivazioni tra le due squadre ha probabilmente fatto la differenza, ma per la seconda volta in questa stagione il Sassuolo si è rivelato fatale per i nerazzurri: gli emiliani sono l'unica squadra che è riuscita a battere l'Inter in questa Serie A, e per ben due volte, nonché gli unici in Italia a non aver mai perso contro Lautaro e soci.
Per l'ambiente nerazzurro, fresco di festeggiamenti per la conquista della seconda stella, la sconfitta di ieri assume probabilmente poco significato. Dopo l'1-0 di Sassuolo l'Inter ha tuttavia perso la possibilità di aggiudicarsi ben tre record nella storia della Serie A, tutti sfumati a causa della sconfitta contro i neroverdi.
Sassuolo 1-0 Inter, i nerazzurri perdono 3 possibili record
Ancora una volta il Sassuolo si è rivelato fatale per l'Inter. In questo caso non ci sono grossi obiettivi di mezzo, ma tre possibili traguardi che avrebbero permesso alla squadra di Inzaghi di entrare ancor di più nella storia della Serie A.
La prima notizia è che l'Inter del 2023/24 non potrà raggiungere la tripla cifra di punti in campionato. Il pareggio contro il Cagliari del 14 aprile aveva determinato l'impossibilità per i nerazzurri di attentare il record della Juventus 2013/14, capace di ottenere 102 punti in un singolo campionato di Serie A. Dopo la sconfitta di ieri l'Inter non può più arrivare a 100, ma al massimo fermarsi a 98. Tale numero consentirebbe comunque agli uomini di Inzaghi di attestarsi al secondo posto tra le squadre con più punti nella storia del massimo campionato italiano, davanti all'Inter del 2006/07 (97).
Un record che invece potrà soltanto essere pareggiato riguarda Yann Sommer. Il portiere svizzero ha registrato 18 porte inviolate in questo campionato, e se non subirà gol nelle ultime tre gare potrà arrivare al massimo a quota 21, pareggiando il record di Buffon (2011/12 e 2015/16), De Sanctis (2013/14) e Provedel (2022/23). Niente record assoluto dunque per l'estremo difensore nerazzurro, che può comunque ancora sperare di far parte della storia del nostro campionato.
Infine, una notizia che farà felici i tifosi della Juventus. Il record di gare consecutive a segno nella storia della Serie A rimane ai bianconeri, che tra l'ottobre del 2016 e il dicembre del 2017 segnarono almeno un gol in 44 partite consecutive. L'Inter si è fermata ieri a quota 42: l'ultima volta a secco per i nerazzurri di Inzaghi era stata contro il Monza, nell'aprile del 2023.