A “33” denti il sorriso di Max Allegri dopo il successo per 3-0 ai danni del Crotone. Le sue prime dichiarazioni da neo-scudettato
Risultato tondo e pancia piena: la Juventus festeggia il suo scudetto numero 33. In casa contro il Crotone finisce con tre reti di scarto e tutti possono festeggiare, tranne Roma e Napoli che abbandonano definitivamente le speranze scudetto.
L'intervista al tecnico bianconero, Massimiliano Allegri:
“Con quel 3-5-2 la squadra non poteva più giocare, eravamo arrivati al massimo e la squadra non poteva più migliorare. Il cambio modulo è stato decisivo e tutti hanno reagito bene.
Le mie sensazioni sono di una consapevolezza diversa: siamo cresciuti bene e faremo una grande partita a Cardiff. Il mio ciclo qui non è finito, parlerò con la società perché comunque c'è da confrontarsi. Lucidi e bravi nel capire dove la squadra si può e deve migliorare
Higuaìn e Dani Alves è stata un'idea semplice: si comprano i migliori, e così è stato. Non abbiamo avuto vita facile nel vincere lo scudetto e ci è servita sempre altissima attenzione.
Mercato? Adesso è difficile perché il livello ormai è molto elevato. Dentro un'annata ci sono tante cose negative e positive: l'importante è alla fine arrivare al risultato insieme.
Questo lo scudetto più impegnativo perché la seconda e la terza faranno un sacco di punti rispetto agli anni passati. Siamo partiti col trofeo importante, ma forse minore per tuti, e adesso quello di intermezzo. Speriamo di andarci a prendere quello più grosso”