La Juventus batte la Fiorentina in rimonta: in gol Milenkovic e Alex Sandro, sfortunato Pezzella. Ronaldo ci prova, fantastico Chiesa
Juventus Campione d'Italia. Battuta la Fiorentina per 2-1 nella 33^ giornata di Serie A. Dopo il gol iniziale di Milenkovic, la rimontano Alex Sandro e l'autogol di Pezzella. Campionato aritmeticamente finito a 5 partite dal termine.
Parte forte la Juventus, con Ronaldo e Bernardeschi che duettano e per poco non vanno in gol: i bianconeri vogliono sbloccarla subito. Al 5′ va però in vantaggio la Fiorentina: discesa sulla destra di Chiesa, il pallone rimane lì e Milenkovic la sbatte dentro. Si riversa subito in avanti la squadra di Allegri, ma la Viola riparte bene negli spazi. Dominio assoluto dei padroni di casa, che però non riescono a sfondare sul muro eretto dagli ospiti. Juve che si vede con qualche tiro da fuori, ma Lafont è sicuro. Gran destro di Chiesa dal limite, che si stampa però sul palo (34′). Al 37′ la pareggiano i bianconeri: calcio d'angolo sul primo palo di Pjanic, grande torsione di testa di Alex Sandro. Traversa pazzesca di Chiesa, che lascia andare un gran sinistro ma non è proprio fortunato (43′).
La seconda frazione ricomincia con la Juventus che passa in vantaggio: discesa sulla destra di Ronaldo, che mette in mezzo e trova la netta deviazione fortuita di Pezzella verso la sua porta (53′). Spinge forte la squadra di casa, che vuole chiudere la partita: soffre la Viola. Gran sinistro di Pjanic sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma Lafont ci mette una pezza (64′). La squadra di Allegri non si vuole fermare, quella di Montella invece difende e riparte velocemente in contropiede. Il forcing finale della Fiorentina non serve a nulla, vince 2-1 la Juventus. Juve Campione d'Italia per l'ottava volta consecutiva, record storico.
Juventus-Fiorentina 2-1: le pagelle
Juventus
Szczesny 6: attento in tutte le situazione, sicuro nelle uscite in una gara per lui non semplice. Decisivo anche nel finale sul tiro di Dabo.
Cancelo 5,5: pericoloso quando sale sulla destra, ma difende in maniera troppo disordinata. Spesso più alto rispetto alla linea dei suoi compagni di reparto.
Bonucci 6: prende per mano la Juventus da capitano, difende bene e cerca come al solito di impostare la manovra con qualità dalle retrovie.
Rugani 6: attento in tutte le situazioni, marca con intelligenza e fisicità Simeone.
Alex Sandro 7: uno sei migliori dei suoi. Sale spesso sulla sinistra, mette diverse palle interessanti in mezzo e realizza un gran gol di testa a fine primo tempo.
Emre Can 6: gara di muscoli e sostanza, dà il suo contributo.
Pjanic 6,5: amministra il gioco e determina il ritmo della gara. Regala l'ennesimo assist da calcio d'angolo per il gol del pareggio di Alex Sandro.
dal 65′ Bentancur 6: entra per palleggiare e gestire il risultato.
Matuidi 6: tanta corsa e tanta intensità, meno la qualità.
Cuadrado 5,5: un po' sottotono. Spento nel primo tempo, cresce nel secondo. Va a fasi alterne, fatica a saltare l'uomo: non ha ancora ritrovato la sua brillantezza.
dall'86' De Sciglio s.v.
Ronaldo 6,5: ci prova tantissimo, calcia in porta con costanza. Prestazione sicuramente positiva. Propizia l'autogol di Pezzella.
Bernardeschi 6,5: spesso nel vivo dell'azione, svaria su tutto il fronte offensivo. Calcia, passa e corre: l'umiltà e la qualità che ci mette ogni volta sono da apprezzare.
dal 74′ Kean 6: ingresso in campo positivo, ma ha a disposizione troppo poco tempo.
Allegri 6,5: dopo la doccia gelata in avvio, la squadra si risolleva. Ributta in campo i suoi all'intervallo con un'altra mentalità.
Fiorentina
Lafont 6: sicuro in tutti gli interventi, incolpevole sui gol subiti.
Milenkovic 6,5: difende con attenzione ed ordine nel primo tempo, soffre un po' di più nel secondo ma è normale. E' suo il gol che apre i giochi nei minuti iniziali.
Pezzella 5: difende con orgoglio e personalità, ma è sfortunato nel secondo tempo dove dopo il cross di Ronaldo è protagonista dell'autogol decisivo.
Ceccherini 6: fa il possibile. Attento in marcatura, soffre la manovra offensiva della Juventus nel secondo tempo.
Hancko 5,5: cresce un po' dopo un inizio timido, ma spinge poco sulla sinistra e soffre abbastanza la velocità di Cuadrado.
Benassi 5,5: gara spenta. Tocca pochi palloni, mai al centro del gioco, sempre dietro l'uomo.
dal 72′ Gerson 5,5: non ha tempo per incidere, solo per prendere un'ammonizione.
Dabo 5,5: benino nel primo tempo, soffre tantissimo nel secondo. Non riesce più a fare da diga, lento quando in possesso del pallone.
Veretout 6: non mette in mostra la sua solita qualità, ma la sua partita è tutto sommato positiva.
Chiesa 7: prestazione sensazionale. Imprendibile ed imprevedibile. Colpisce prima un palo col destro e poi una traversa col sinistro: gli manca solo il gol.
dal 65′ Muriel 5,5: non riesce a trovare il guizzo, difesa bianconera troppo chiusa.
Simeone 6: si batte e corre per tutta la gara, ma non riesce mai a pungere.
Mirallas 5,5: si vede troppo poco, mai pericoloso e mai al tiro.
dall'80' Edimilson s.v.
Montella 6: ruota qualche giocatore, ma i suoi entrano in campo con la mentalità giusta. Non facile rivitalizzare il gruppo dopo l'addio di Pioli.
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