Nell'anticipo di venerdì alle 20:45 della 18ª giornata in Serie A la Lazio ha sconfitto in rimonta il Frosinone per 3-1, trovando così la seconda vittoria consecutiva in campionato dopo lo 0-2 di Empoli – evento che non accadeva da fine ottobre. A decidere il match dopo il rigore di Soulé sono state le reti di Castellanos, Isaksen e Patric, con il danese subentrato all'intervallo e autore di un gol e un assist. L'altra faccia della medaglia vede invece un Felipe Anderson ancora poco incisivo e forse tormentato dalle incertezze sul rinnovo del contratto, mentre il confronto rispetto alla scorsa stagione preoccupa per il fantacalcio.
Fantacalcio, non è più Felice Anderson: che differenza con il 2022/23, e il rinnovo…
Dopo aver registrato, nella scorsa stagione, il suo secondo miglior risultato personale in termini realizzativi Felipe Anderson si presentava all'asta del fantacalcio 2023/24 come uno dei centrocampisti più ambiti, ma il rendimento della prima metà di campionato non è stato certamente all'altezza delle aspettative. Nelle prime 18 partite, di cui 16 giocate da titolare, il brasiliano ha messo a segno un solo gol e servito 5 assist ai compagni, con una fantamedia pari a 6.36 – 35º tra i centrocampisti con il 50% delle presenze – e una media voto addirittura inferiore alla sufficienza, ovvero 5.94.
Dati che, messi a confronto con quelli dello scorso campionato, risultano impietosi. Il numero 7 biancoceleste terminò l'annata fantacalcistica con 9 gol e 3 assist, una media voto del 6.25 e una fantamedia pari a 7, l'8º migliore tra i centrocampisti. A questo punto del campionato, inoltre, Felipe era già a quota 5 gol in Serie A. Una delle motivazioni che possono spiegare il drastico calo dell'ala brasiliana è la questione rinnovo, attualmente in stand-by: tra società e giocatore c'è infatti una bozza di accordo fino al 2027, ma le richieste economiche sono ritenute troppo alte dal club di Lotito (il brasiliano vuole 4 milioni, la Lazio ne offre 3.5).
