L'ex difensore Paolo Maldini, ha parlato di molti argomenti: dal “suo” Milan a Buffon, passando per il Mondiale e le elezioni del presidente della FIGC
L'ex difensore del Milan Paolo Maldini – in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport – ha parlato di diversi argomenti: dai rossoneri a Gigi Buffon, passandro per l'eliminazione dell'Italia dal Mondiale e le elezioni per la presidenza della FIGC. Si parte però da cose più personali, i figli: “Io ho lasciato che fossero i loro allenatori a parlare di tecnica e di tattica. Io ho solo spiegato come bisogna comportarsi in campo: da uomini, non solo da calciatori“.
Gattuso sta iniziando a raccogliere i primi frutti dal suo Milan, ma non gli si può chiedere la Champions: “Rino sta dando idee di gioco e sta trasmettendo le sue convinzioni. Si vede anche dall’intensità degli allenamenti. Si è trovato in una situazione complicata, ma adesso sta raccogliendo i primi frutti. Naturalmente ha bisogno di tempo. Sarà valutato in base ai risultati, ma è chiaro che non gli si può chiedere la qualificazione alla Champions. Quello era l’obiettivo di inizio stagione, ma poi la realtà si è dimostrata diversa. Senso di appartenenza rossonera? È difficile parlare di senso di appartenenza dopo che sono cambiati i dirigenti, molti allenatori e quasi tutti i giocatori. Però il calcio non è solo tecnica e tattica: è anche mentalità, capacità di stare in gruppo, sacrificio. E Rino può trasmettere i valori giusti“.
Buffon non ha ancora annunciato il ritiro, quindi se rinnova un altro anno può ancora superare Maldini con il numero di presenze: “Buffon ha solo 40 anni? Impossibile. Scherzi a parte, non ha ancora annunciato che smette di giocare. Se non dovesse battere il mio record sarei contento per me, ma se invece ci riuscisse sarei onorato che fosse lui a superarmi. È il più grande portiere degli ultimi 30 anni“.
L'eliminazione dal Mondiale sensazione bruttissima che è scomparsa troppo presto: “Brucia ancora. Una sensazione bruttissima. Ma temo che non si sia colta la gravità di quello che è accaduto. Per due settimane c’è stata una sollevazione popolare, poi tutto è tornato come prima. C’è un sistema difficile da scalfire“.
Proprio per questo, Maldini appoggia Tommasi nella corsa alla presidenza della FIGC: “Credo che vada supportato Tommasi che ha avuto il coraggio di candidarsi e ha la conoscenza per rimettere il calcio al centro del programma“.
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A causa dell'infortunio che gli ha fatto saltare un bel po' di partite finora, Gianluigi Buffon vede allontanarsi il record di presenze di Paolo Maldini. Se non rinnova un altro anno, il portiere bianconero non sarà infatti in grado di superare l'ex difensore. Per ora le presenze di Buffon in Serie A sono ferme a quota 629, 647 invece quelle di Maldini. IMMORTALE