La squalifica per il centrocampista dell'Udinese non è stata la prima inflitta a un giocatore per espressioni blasfeme. Di Carlo inaugurò la lista
Tra gli squalificati per il prossimo turno di Serie A c'è anche Rolando Mandragora dell'Udinese. Il centrocampista, però, non è stato né espulso né ammonito da diffidato. Il nuovo acquisto bianconero salterà la partita con la Fiorentina per essere stato colto dalle telecamere “mentre proferiva espressioni blasfeme, individuabili dal labiale senza margini di ragionevole dubbio”. La normativa che prevede la squalifica in caso di bestemmia è in vigore dal nove febbraio 2010 e ha mietuto più di una vittima.
Gli allenatori i più puniti: Di Carlo è il recordman
Mimmo Di Carlo, attuale allenatore del Novara, oltre a inaugurare le squalifiche, dopo essere stato beccato a bestemmiare durante Chievo-Cagliari del 28 febbraio 2010, è colui che ha ricevuto più sanzioni. Dopo quell'episodio, infatti, sono arrivate altre due squalifiche in seguito alle espressioni blasfeme in Trapani-Spezia e in Entella-Spezia di Serie B. Oltre a lui tra gli allenatori ci sono stati i casi di Maran, squalificato in seguito alla partita Chievo-Lazio dell'11 settembre 2016, quello di Cosmi, punito dopo la bestemmia in Trapani-Spezia sempre nel 2016 e di Longo. L'attuale allenatore del Frosinone venne squalificato in seguito alle espressioni blasfeme pronunciate all'arbitro dopo la partita Spezia-Pro Vercelli (la squadra allenata da Longo).
Lanzafame il primo tra i giocatori
Nel 2010 toccò a Lanzafame inaugurare la striscia di calciatori squalificati per espressioni blasfeme. L'esterno, che allora militava nel Parma, venne punito per aver bestemmiato durante Parma-Sampdoria del 28 febbraio 2010. Dopo di lui si ricordano Luca Siligardi, squalificato per bestemmie dopo la partita Livorno-Bologna del 27 ottobre 2013, e Gastaldello. Il difensore centrale dovette scontare un turno di squalifica dopo le espressioni blasfeme pronunciate durante Brescia-Perugia di Serie B del 26 settembre 2017.
Buffon e Perin tra gli impuniti
La prova Tv non sempre ha avuto lo stesso metro di giudizio per tutti. Il capitano bianconero, che ricevette anche il Tapiro d'Oro da Striscia la Notizia non ha mai subito squalifiche, pur avendo spesso pronunciato espressioni blasfeme. Stessa sorte per Perin, spesso inquadrato mentre si arrabbia con l'Altissimo, ma mai squalificato.