Andrea Conti, nuovo terzino destro rossonero, racconta in un'interessante intervista le sue prime impressioni da milanista, i suoi idoli e i suoi obiettivi
Dopo lunghe settimane di trattative, il Milan è riuscito ad acquistare Andrea Conti dall'Atalanta. L'ex terzino nerazzurro si racconta in una lunga intervista rilasciata a “Il Corriere dello Sport”. “Questo è un sogno per me. Volevo da sempre il Milan perché lo tifo fin da quando sono bambino. Appena saputo dell'interessamento ho detto subito sì. Questa società mi ha voluto più di tutti, ed io scelto di venire qui per riportare questo Milan nelle posizioni che contano. Sarà una bella sfida, un'occasione che non potevo lasciarmi sfuggire“.
“L'anno scorso ho segnato ben 8 gol in campionato. Sono stato agevolato dal fatto che giocavo in un centrocampo a 5, ora con la difesa a 4 non so se riuscirò ad essere così prolifico. Comunque la mia caratteristica principale è quella di spingermi in avanti, essere offensivo ed aggressivo. A volte lo sono troppo. Io prediligo il pressing offensivo, quello degli attaccanti per intenderci. Per farlo ci vuole anche un buon fisico. Per questo però non ho problemi, perché ho una buona alimentazione ed ogni volta che posso mi riposo“.
Il classe 1994 parla poi dei suoi idoli da ragazzo. “Nel mio ruolo mi sono sempre ispirato a Dani Alves e a Sergio Ramos quando giocava ancora terzino. Io gioco semplice cercando di non subire mai l'iniziativa dell'avversario: mi piace inserirmi alle spalle, questo perché sono veloce e determinato. Sicuramente devo migliorare in fase difensiva: ad esempio, nelle diagonali e nella postura del corpo. Ma anche nell'aspetto caratteriale: quando protesto rischio di prendere troppe ammonizioni“.
“Ho fatto un grande salto da quando ero in Primavera con l'Atalanta e poi a Perugia in Lega Pro. Qui sono arrivato in punta di piedi, ma ho sempre saputo che avrei fatto il calciatore. Chi per ora mi ha stupito di più è Storari: è un vero trascinatore con l'entusiasmo del ragazzino. Per quanto riguarda il mio ruolo, potrei anche alzarmi ad ala, ma non ho né l'uno contro uno di Suso né il piede per crossare di Rodriguez. Ho tanto da imparare. La svolta per me è stata incontrare un allenatore come Gasperini: mi ha cambiato la vita, lui sa come trattare i giovani. Il primo obiettivo personale ora è il Mondiale 2018: voglio conquistare la maglia azzurra il prima possibile“.
? Pillola di Fanta
Andrea Conti è un terzino moderno. Bravo soprattutto nella fase offensiva, è un giocatore di spinta e tenacia. Il ragazzo classe 1994 ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto da un punto di vista difensivo, e in un contesto nuovo come quello del Milan può crescere ancora. L'Europa dà importanti stimoli, e lui dovrà esser bravo a farsi trovare pronto. Sarà un punto fermo di Montella. TORNANTE
Fonte foto: acmilan.com