Il talento belga può giocare sia da trequartista che da esterno destro: dipenderà dalle idee tattiche del mister, tra il 4-2-3-1 ed il 4-3-3
Contents
- Il talento belga può giocare sia da trequartista che da esterno destro: dipenderà dalle idee tattiche del mister, tra il 4-2-3-1 ed il 4-3-3
- De Ketelaere da trequartista centrale nel 4-2-3-1
- De Ketelaere da esterno destro nel 4-2-3-1
- De Ketelaere da esterno destro nel 4-3-3
- De Ketelaere da prima punta
- Quale ruolo avrà De Ketelaere nei listoni del Fantacalcio
L’obiettivo numero 1 del mercato del Milan risponde ovviamente al nome di Charles De Ketelaere. Il talento belga classe 2001 è seguito dal club rossonero da settimane: Pioli lo ha individuato come rinforzo perfetto e fondamentale per il suo scacchiere. Dopo qualche tentennamento per via delle offerte inglesi, il ragazzo ha accettato di buon grado la destinazione Milano. A dimostrazione di ciò, De Ketelaere si è anche ridotto l’ingaggio di 400 mila euro per velocizzare la trattative tra i due club. Il giocatore ha in mente solo i colori rossoneri da diversi giorni.
Discorso più complesso invece per il quanto riguarda il Bruges, che sta rifiutando di continuo quasi ogni offerta del Milan per l’acquisto a titolo definitivo del cartellino del giovane trequartista. L’ultima proposta messa sul piatto dal Diavolo però è di 32 milioni di euro più 3 di bonus: ovverosia, l’esatta richiesta iniziale del Bruges, che pretendeva un totale di 35 milioni per lasciarlo partire.
Da giorni ormai l’operazione è in dirittura di arrivo, ma manca sempre l’ok definitivo della società fiamminga. Ieri sera la dirigenza del Bruges si è nuovamente riunita per decidere il da farsi: adesso sembra proprio che sia arrivato il momento che il Milan, ed anche il ragazzo, aspettano da settimane. In giornata il club rossonero spera nella risposta positiva da parte dei belgi. Il classe 2001 non vede l’ora di partire alla volta di Milano dove potrà conoscere i suoi nuovi compagni: d’altronde, tra due settimane comincia la nuova stagione di Serie A e il tempo stringe.
Salvo imprevisti nel trasferimento, nel fine settimana o all’inizio della prossima De Ketelaere conoscerà anche mister Stefano Pioli. Il tecnico lo aspetta da tempo e, di sicuro, avrà già fatto le sue prime valutazione tattiche. Avrà però bisogno di vederlo in campo prima di giudicare e prendere decisioni: la sua qualità e le sue caratteristiche così duttili servono infatti all’allenatore un bell’assist, ma anche un vero dilemma circa la sua posizione in campo. Dipenderà anche dal modulo che Pioli deciderà di adottare: 4-2-3-1 o 4-3-3.
Ecco quindi le possibili soluzioni tattiche per il Milan con l’acquisto di Charles De Ketelaere.
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De Ketelaere da trequartista centrale nel 4-2-3-1
Il ruolo naturale di Charles De Ketelaere è quello di trequartista centrale dietro alla prima punta: il ruolo di “numero 10” dietro al centravanti nel 4-2-3-1 di Pioli sembra quindi esser perfetto per lui.
Da una posizione così centrale, può far valere non solo il suo fisico ma anche la sua qualità tra le linee. Libero di svariare, saprebbe bene come non dare nessun punto di riferimento. È un ragazzo intelligente anche dal punto di vista tattico, quindi andrebbe a nozze con le sponde di Giroud, Ibrahimovic o Origi – a seconda di chi giocherà.
Andrebbe in questo caso a prendere il posto da titolare a Brahim Diaz, che non ha fatto molto bene la scorsa stagione. Vista la difficoltà della trattativa e la cifra che dovrebbe esser spesa, sarebbe sicuramente il belga la prima scelta di Pioli per quel ruolo.
De Ketelaere da esterno destro nel 4-2-3-1
Il suo piede preferito è il sinistro, ed ecco spiegata quindi la preferenza di Pioli per un giocatore del genere. Il Milan dispone infatti in rosa già di Saelemaekers e Messias, proprietari entrambi la scorsa stagione della fascia destra, ma forse manca ancora qualcosa a livello di classe ed estro. Quel qualcosa potrebbe mettercelo proprio il classe 2001 belga.
Nella sua breve carriera, De Ketelaere ha giocato spesso anche da esterno offensivo largo a destra. Con la linea del fallo laterale vicina, il ragazzo avrebbe di sicuro un marcatura meno stretta e inoltre potrebbe ritrovarsi sempre nelle condizioni di guardare la porta invece che ricevere la palla di spalle. Partendo da destra, come sanno fare i veri mancini, avrebbe la possibilità di accentrarsi sul suo piede preferito ed inventare da quella posizione: potrebbe calciare direttamente verso la porta oppure servire i compagni in mezzo.
Se Pioli dovesse optare per questa soluzione tattica, De Ketelaere andrebbe a prendere il posto da titolare a Saelemaekers e Messias, con Brahim Diaz invece che si giocherebbe le sue carte per il ruolo di trequartista centrale.
De Ketelaere da esterno destro nel 4-3-3
Qualora dovesse arrivare un centrocampista di spessore in grado di fare la mezzala titolare in questo Milan – vedasi ad esempio Renato Sanches – allora Pioli potrebbe seriamente pensare di cambiare modulo. Lo ha già fatto lo scorso anno in qualche occasione per le emergenze, e potrebbe riproporlo anche la prossima stagione in quelle partite che richiedono magari una maggior copertura davanti alla difesa.
La nuova soluzione tattica sarebbe ovviamente il 4-3-3, eliminando quindi il trequartista ed aggiungendo un centrocampista in più. In questo caso, oltre ai vari Saelemaekers e Messias, a rimetterci sarebbe ancora Brahim Diaz, che perderebbe il posto a favore di un giocatore con caratteristiche più di copertura – in stile Krunic, per capirci.
Il tridente non modificherebbe la posizione in campo invece di De Ketelaere, che come detto potrebbe benissimo ricoprire i panni dell’esterno alto a destra. In questo caso, se possibile, sarebbe forse ancora più offensivo. Con un compagno nelle vicinanze, infatti, potrebbe spingersi più avanti e permettersi di fare qualche rientro in meno. Da un punto di vista del Fantacalcio, quindi, questa è sicuramente un’opzione preferibile rispetto all’esterno destro in un 4-2-3-1.
De Ketelaere da prima punta
In alternativa, l’ultima opzione è quella di vedere De Ketelaere da prima punta. Il ragazzo ha già ricoperto questo ruolo molto spesso in carriera e, in caso di necessità, può farlo anche al Milan. Ovviamente lo farebbe a modo suo e con le sue caratteristiche, che non sono né quelle della boa né quelle di un centravanti di rapina.
Il classe 2001 interpreterebbe il ruolo di prima punta in stile “falso 9”, quindi svariando e muovendosi molto su tutto il fronte offensivo. Cercando di non stare quasi mai spalle alla porta, nonostante comunque abbia una stazza imponente, andrebbe alla costante ricerca degli scambi ravvicinati coi compagni. Non è detto, però, che questa soluzione tattica sia un vantaggio in termini di bonus.
In ogni caso, il Milan lo ha puntato non certo per fargli fare l’attaccante puro. Il Diavolo è già sufficientemente coperto in quella zona di campo: al titolare Giroud e ad Ibrahimovic (infortunato), si è aggiunto anche Origi dal Liverpool – che di certo sa come segnare gol pesanti e portare a casa trofei.
Quale ruolo avrà De Ketelaere nei listoni del Fantacalcio
Questo è sicuramente il grosso dubbio della maggior parte dei Fantallenatori. Quale sarebbe il ruolo di Charles De Ketelaere nel Fantacalcio della Serie A?
Premessa: l’ufficialità l’avremo tutti solo quando il ragazzo vestirà davvero la maglia del Milan. Solo allora il giocatore verrà listato, e a quel punto sapremo con esattezza il suo ruolo al Fantacalcio.
Detto ciò, bisogna fare una distinzione a seconda della lista che viene utilizzata. Per quanto riguarda le liste di “fantacalcio.it”, con ogni probabilità, sarà inserito come centrocampista. Discorso leggermente diverso invece nelle liste di “Fantacampionato” della Gazzetta dello Sport: in questo caso il belga sarà considerato probabilmente come centrocampista/trequartista, distinguendo quindi tra chi giocherà al Fantacalcio classico e chi invece alla versione Mantra.
Per la maggior parte dei Fantallenatori, quindi, De Ketelaere sarà da considerarsi come centrocampista puro. Questa ovviamente è un’occasione molto ghiotta: se infatti il ragazzo dovesse rispettare le aspettative in termini di bonus, sarebbe davvero un affare acquistarlo all’asta vista la sua posizione in campo con il Milan.
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