Il Milan potrebbe rinunciare alla partecipazione alla prossima Europa League per guadagnare tempo sul risanamento dei conti: si lavora all'intesa con la UEFA
Non c'è ancora la certezza sul fatto che il Milan prenda parte alla prossima edizione dell'Europa League. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, i rossoneri starebbero infatti lavorando ad un accordo con la UEFA che potrebbe portare all'estromissione dei milanesi dalla competizione. Proprio in questi giorni gli avvocati del Club si trovano a Nyon, dove incontreranno i giudici della Camera Giudicante.
Rinuncia all'Europa League per dilazione tempi di rientro
L'idea del Milan è quella di richiedere alla Camera Giudicante una sentenza immediata, che farebbe cadere in automatico il (Tribunale di Arbitrato per lo sport) qualche settimana fa. I rossoneri sarebbero anche disposti ad accettare, come sanzione immediata, l'esclusione dalla prossima edizione di Europa League, conquistata grazie al quinto posto in campionato. In cambio i milanesi chiedono però una dilazione dei tempi di rientro imposti dal FPF (Fair Play Finanziario) di un anno, quindi con la possibilità di raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2022.