I nerazzurri ribaltano la partita ed espugnano il San Paolo. Mertens domina il primo tempo, Ilicic e Zapata cambiano volto al match
Il Napoli illude con un ottimo primo tempo e poi si inchina alla straripante ripresa dell'Atalanta, che vince 1-2 il posticipo di questa 33^ giornata di Serie A. Imprendibile Mertens nei primi 45′, ma poi Ilicic sale in cattedra e Zapata sforna gol e assist. Male Mancini da una parte e l'accoppiata Ruiz-Zielinski dall'altra.
Intorno al 10′ Mertens viene lanciato da solo contro Gollini, prova a scartarlo ma finisce in terra vanificando un'incredibile occasione. Il belga ha però una seconda occasione al 28′ ed è molto fortunato: sull'intervento in chiusura di Mancini, il pallone finisce sul suo fondoschiena ed entra in rete per l'1-0. Sempre Mertens sei minuti più tardi prova l'azione personale e viene fermato solamente dall'ottima ostruzione di Djimsiti al suo tiro, mentre poco dopo è Gollini a salvare con un super intervento su Zielinski lanciato nuovamente in porta. L'Atalanta si rende pericolosa solamente nel finale con la botta di Gomez, ma non basta: all'intervallo si va sull'1-0.
La ripresa si riapre con un incredibile salvataggio di Masiello sulla linea di porta dopo che Milik aveva superato Gollini con un tocco sotto, poi Gomez e Hateboer ci provano senza superare Ospina. Mertens pecca forse di altruismo all'ora di gioco, così al 69′ Zapata si fa trovare pronto nell'area piccola a deviare in rete il suggerimento dello stesso Hateboer: è 1-1. La Dea continua ad attaccare e Ilicic trova Ospina pronto al 76′, mentre su un'altra iniziativa dello sloveno la palla arriva a Zapata, che serve a Pasalic l'assist per un facile 1-2. Il Napoli prova l'assalto finale alternato da qualche scorrazzata della Dea, ma non cambia più nulla: l'Atalanta passa al San Paolo. Per la matematica qualificazione alla Champions degli azzurri bisognerà aspettare.
Napoli-Atalanta 1-2: le pagelle
Napoli
Ospina 6: il colombiano è reattivo nel deviare in angolo una sassata di Gomez e salvare il risultato appena prima dell'intervallo, anche se a tratti sembra deconcentrato prendendo decisioni affrettate. Poteva fare di meglio soprattutto in occasione del pari, anche se Zapata era davvero a due passi dalla porta.
Malcuit 6: il francese è il giocatore più richiamato da Ancelotti (soprattutto nel primo tempo), ma è una sua bella galoppata sulla corsia destra a portare in qualche modo al gol del vantaggio azzurro.
Chiriches s.v.
dal 14′ Luperto 6: entra per l'infortunato Chiriches e, dopo un primo tempo attento, nella ripresa non riesce in alcun modo ad arginare un'Atalanta straripante. Eccezionale all'89', quando interviene salvando i suoi dall'1-3 in una situazione di tre contro uno.
Koulibaly 5,5: il senegalese alza il muro davanti a Ospina nel primo tempo risultando addirittura sontuoso, ma cala vistosamente nella ripresa, quando l'Atalanta si riversa in avanti e lui si fa anche ammonire in uno dei duelli con Zapata.
Hysaj 5,5: primo tempo diligente, buona discesa a inizio ripresa quando Gollini compie però un'ottima parata. Con l'andare dei minuti, però, i nerazzurri prendono il possesso della sua corsia laterale.
Callejon 6: lo spagnolo nella prima frazione aiuta dietro e spinge quando serve, non risparmiandosi e dimostrandosi allo stesso tempo piuttosto velenoso. Nella ripresa però non tiene lo stesso ritmo, anche se arriva nuovamente alla conclusione all'88'.
Allan 6,5: altissima intensità per il centrocampista brasiliano, che corre e strappa palloni a più non posso. La sconfitta non è di certo colpa sua.
Ruiz 5: gara qualitativamente inferiore ai suoi standard, anche se c'è da ammettere che abbia posto l'asticella a grandissime altezze.
Zielinski 5: sprecone e poco coinvolto. L'ex Empoli sembra stanco, e infatti nel finale viene sostituito.
dall'81' Verdi s.v.
Mertens 6,5: spreca la prima occasionissima al 10′ lasciandosi cadere, poi è molto fortunato ad aprire le marcature con il suo 80esimo gol in Serie A (a -1 da Maradona!). Si dimostra però comunque il migliore dei suoi nel primo tempo, creando almeno altre tre-quattro occasioni nitide includendo anche l'inizio della ripresa. Pesano però un paio di situazioni favorevoli sprecate.
dal 77′ Younes s.v.
Milik 5,5: il polacco si dimostra voglioso ma non concreto. Un'occasione come quella a inizio ripresa va concretizzata, non importa che Masiello abbia fatto un recupero straordinario. Sfortunato al 77′, quando sfiora letteralmente il palo col destro.
All. Ancelotti 5: il suo Napoli approccia nel migliore dei modi possibili a questa partita, ma lo scotto e la fatica derivanti dall'eliminazione di giovedì scorso prevalgono alla lunga.
Atalanta
Gollini 6,5: il portiere orobico viene messo duramente alla prova questa sera respingendo buona parte dei tentativi avversari, ma non potendo nulla sulla carambola dell'1-0. Grande riflesso sul Hysaj a inizio ripresa.
Mancini 5: si fa ammonire già dopo una manciata di secondi, poi è sfortunato in occasione del vantaggio azzurro nel far schizzare il pallone addosso a Mertens e quindi alle spalle di Gollini. In difficoltà.
dal 46′ Palomino 6: l'argentino si piazza al centro della difesa bergamasca infondendo nei propri compagni una sicurezza decisamente maggiore rispetto a Mancini.
Djimsiti 6: scelto a sorpresa al posto di Palomino, l'albanese compie una memorabile chiusura in spaccata sul guizzo di Mertens al 34′. Non sempre perfetto, ma in linea coi compagni.
Masiello 6: si fa saltare dal passaggio per Mertens nei primi minuti calcolando male il rimbalzo e facendo la figura dell'ingenuo, ma poi nella ripresa compie un salvataggio straordinario sulla linea che ha dell'incredibile.
Hateboer 6,5: nel primo tempo fa molto meno di quanto non ci si aspetti da lui, nella ripresa cresce assieme alla sua squadra e sforna anche l'assist per l'1-1. Allo stesso tempo rischioso ma impeccabile l'intervento in scivolata con cui ferma nella ripresa Mertens lanciato verso la doppietta.
dal 76′ Gosens s.v.
De Roon 6: l'olandese regala diversi palloni agli avversari, un neo tutt'altro che insignificante per un giocatore del suo ruolo, ma d'altra parte funge come sempre da frangiflutti e accompagna anche l'azione.
Freuler 5,5: lo svizzero nel primo tempo è in sofferenza come gran parte dei suoi compagni e nella ripresa viene fatto accomodare ben presto in panchina.
dal 54′ Ilicic 7,5: con le sue qualità tecniche rovescia completamente la partita. La Dea con lui in campo è più frizzante e trova molte più occasioni rispetto alla prima frazione, recuperando e poi scavalcando il Napoli. Praticamente ogni occasione nitida ha origine sul suo mancino.
Castagne 5,5: il belga si rende protagonista nella prima frazione principalmente di una decisiva chiusura difensiva, ma in linea di massima soffre la premiata ditta Malcuit-Callejon, dalla quale arriva d'altronde il suggerimento in area per il gol del vantaggio partenopeo. Si gioca spesso dal lato non occupato dal belga, anche quando passa a destra.
Pasalic 6: il croato non supporta a dovere Gomez e Zapata nel primo tempo, e lo si capisce in maniera nitida dall'ingresso in campo di Ilicic che cambia le cose. Quando a dieci dalla fine accompagna l'azione e spedisce nel sacco il 2-1 espia però le sue colpe.
Zapata 7: si rimbocca le maniche e si mette a disposizione della squadra, un lavoro utile che non lo premia nella prima frazione. Poi però nella ripresa il karma decide di fare giustizia, così lui prima segna e poi trova l'assist.
Gomez 6,5: tra i nerazzurri è quello che ci crede di più nel primo tempo, tentando per due volte la conclusione e mettendo alla prova Ospina soprattutto sulla seconda. Nella ripresa lascia il palcoscenico a Ilicic, ma dà sempre il suo apporto.
All. Gasperini 6,5: non è un 7 per due motivi. Il primo è l'allontanamento dal campo, il secondo e più importante l'approccio alla gara. Il modo in cui la sua straripante Atalanta rovescia le carte in tavola è però straordinario.