Con il gol segnato al Frosinone, il belga ha raggiunto El Pibe de Oro al terzo posto per reti segnate in campionato con la maglia del Napoli
Infrangere record è sempre una soddisfazione importante per un calciatore, farlo raggiungendo quello che da molti – di sicuro a Napoli – è considerato il miglior giocatore dell'intera storia del calcio non può che esserlo ancora di più. Con la rete segnata in casa del Frosinone in questa 34^ giornata, Dries Mertens ha eguagliato Diego Armando Maradona per gol segnati in Serie A con la maglia del Napoli.
La classifica
L'accoppiata Mertens-Maradona è in questo momento appaiata a quota 81 gol appena fuori dal podio di questa speciale classifica. Al terzo posto c'è un amico del belga come Marekiaro Hamsik (100), in azzurro per ben 11 stagioni e mezzo, mentre al secondo Antonio Vojak – che per via delle leggi antislave del regime fascista fu costretto a cambiare il proprio cognome in Vogliani -, autore di ben 102 reti tra il 1929 e il 1935. Il miglior marcatore azzurro in Serie A è invece Attila Sallustro (108), quattro anni più giovane di Vojak e in azzurro tra 1926 e 1937.
Classifica marcatori Napoli in Serie A
- Attila Sallustro – 108 gol
- Antonio Vojak – 102 gol
- Marek Hamsik – 100 gol
- Diego Armando Maradona e Dries Mertens – 81 gol
Per quanto riguarda la classifica dei migliori marcatori partenopei in ogni competizione, invece, le carte vengono completamente mischiate. La medaglia d'oro va in questo caso a Marek Hamsik con 121 gol, il secondo posto è di D10S Maradona (115) e a chiudere il podio ci pensa Sallustro a quota 108. Si conferma in quarta piazza Ciro Mertens (106), a +2 su Cavani, mentre Vojak è in questo caso addirittura sesto a 103.
Classifica marcatori Napoli in tutte le competizioni
- Marek Hamsik – 121 gol
- Diego Armando Maradona – 115 gol
- Attila Sallustro – 108 gol
- Dries Mertens – 106 gol
- Edinson Cavani – 104 gol
I post di Mertens e Maradona
Al termine della sfida al Frosinone, Mertens ha subito parlato di “una sensazione molto bella“, mentre a mente fredda ha poi dedicato all'occasione un post sul proprio profilo Instagram nel quale ha definito “Un onore avere qualcosa in comune con il giocatore numero uno al mondo, simbolo di Napoli e della napoletanità“. Sullo stesso social sono arrivati anche i complimenti al belga dello stesso Maradona, che ha augurato al classe '87 di poter segnare ancora tanti gol in azzurro.
Pillola di fanta
Dopo una stagione da 28 reti in Serie A e quella successiva da 18, un 2018-19 da “soli” 13 centri potrebbe sembrare un semi-fallimento a prima vista, ma questa catalogazione sarebbe evidentemente approssimativa. Innanzitutto per una questione di minutaggio: 2.560′ disputati nel 2016-17, 3.006′ nel 2017-18 e soli 2.052′ quest'anno (che possono diventare al massimo 2.412′ nel caso in cui dovesse fare en plein nelle ultime quattro giornate). Il secondo riguarda invece le aspettative: considerando che la sua titolarità non è mai stata una certezza vista la concorrenza di Milik e Insigne e che, anzi, nelle gerarchie è spesso partito dietro agli altri due, trovarsi nella classifica marcatori davanti a giocatori come Icardi, Dzeko o lo stesso Insigne è comunque un traguardo niente male. DODICESIMO UOMO