L'ivoriano e Inglese decisivi per la vittoria dei crociati, rossoblu bocciati in massa. A partire dall'attacco: pessima prova della coppia Cerri-Sau
Nel secondo anticipo della quinta giornata di Serie A, un bel Parma ha steso il Cagliari tra le mura amiche. Protagonisti della vittoria crociata sono stati senza dubbio Inglese e Gervinho, autore di un gol sensazionale, ma tutta la squadra risulta promossa in blocco. Discorso opposto per i rossoblu, quasi tutti bocciati: tra i peggiori i due attaccanti titolari, Cerri e Sau, mai pericolosi.
Parma-Cagliari 2-0: le pagelle
Parma
Sepe 6,5: viene chiamato poco in causa, ma si fa trovare sempre prontissimo. Ottima uscita in anticipo sui piedi di Cerri nel primo tempo. PUNTUALE
Iacoponi 6: esegue il compitino con precisione senza mai spingersi troppo in avanti, anche a causa dell'intraprendenza di Barella che spesso svaria dalle sue parti. SOLDATINO
Bruno Alves 6,5: l'unica occasione in cui è chiamato agli straordinari è un tiro di Farias, su cui si immola per deviare il pallone fuori dallo specchio. Per il resto, una prestazione di personalità ed esperienza. CONCRETO
Gagliolo 6: molto meno appariscente rispetto al compagno di reparto, se la cava comunque molto bene contro un attacco piuttosto spuntato come quello cagliaritano. TRANQUILLO
Dimarco 6: dopo le copertine per la prodezza di San Siro, il terzino crociato si regala una partita più “ordinaria”. Soffre non poco Srna, soprattutto nel primo tempo, ma comunque regge anche nei momenti di maggior difficoltà. STABILE
L. Rigoni 6,5: i suoi inserimenti spaventano non poco il Cagliari, lui ne approfitta e si rivela l'uomo in attacco in più dei crociati. INCURSORE
Stulac 6,5: è la mente del centrocampo del Parma, smista un sacco di palloni e contribuisce attivamente alla fluidità della manovra gialloblu. Buon lavoro anche come filtro davanti alla difesa in fase di copertura. FOSFORO
Barillà 6: diversi buoni spunti e tanto lavoro in termini di quantità. Cerca più volte l'inserimento, ma è meno puntuale di Rigoni. OPERAIO
Gervinho 7,5: gli 80 metri di slalom tra i giocatori del Cagliari entreranno nella storia delle più grandi reti in percussione del nostro campionato. Lo straordinario gol è solo la ciliegina sulla torta di una prestazione che ha fatto ammattire la retroguardia isolana. ALBERTO TOMBA
dall'85' Gobbi s.v.
Inglese 7: la rete annullatagli in avvio non lo demoralizza, al contrario lo stimola ancora di più. Proprio la fame di gol lo spinge a credere nell'incertezza tra Romagna e Cragno e a segnare la più classica delle marcature di rapina. Per il resto, tanto movimento e sacrificio. PREDATORE
dal 73′ Ceravolo 5: con questo Inglese, trovare spazio sarà sempre più difficile per lui. Se poi decide di divorarsi occasioni colossali come quella di oggi, a tu per tu con Cragno, il dubbio nemmeno si porrà. SPRECONE
Di Gaudio 6: con due compagni di reparto così, si deve accontentare di ricoprire un ruolo di comprimario. Tuttavia l'ex Carpi non soffre la concorrenza, e al contrario si mette a disposizione con grande dedizione. TERZO INCOMODO
dal 65′ Deiola 6: qualche spunto interessante e un ingresso in campo complessivamente buono. PRONTO
All. D’Aversa 6,5: mette in campo un Parma ordinato, solido in difesa e letale in ripartenza. La sua bravura nella preparazione delle partite è l'arma in più dei crociati. TATTICO
Cagliari
Cragno 6: la grande parata su Ceravolo compensa l'incertezza in coppia con Romagna in occasione dell'1-0. SUFFICIENTE
Srna 6: spinge tanto e anche piuttosto bene sulla destra, ma in area non c'è nessuno che sappia mettere a frutto i suoi spunti. Comunque tra i migliori dei suoi. SPRECATO
Klavan 5,5: oggettivamente nell'uno contro uno con Gervinho sul 2-0 avrebbe potuto fare poco di più, ma il problema è che si trascina per tutta la partita un'incertezza cronica. INSICURO
Romagna 5: è il principale responsabile nell'1-0 del Parma, in cui valuta molto male la gestione del pallone e la pressione di Inglese. Il resto della partita non va molto meglio. BEFFATO
Lykogiannis 5: se Srna comunque si è proposto regolarmente in avanti, il greco ha raramente oltrepassato la metacampo. Ingiustificabili dunque i buchi lasciati in copertura sulla corsia sinistra. TIMIDO
Ionita 5,5: sfortunato nel respingere il tiro di Barella nella migliore occasione del Cagliari, perde troppi duelli individuali con i dirimpettai crociati. TRAVOLTO
dal 60′ Castro 6: non è al top della condizione e si vede, ma comunque non sfigura. ACCIACCATO
Bradaric 5,5: anche lui non riesce a porre un filtro efficiente alle scorribande dei centrocampisti del Parma. Pochi spunti anche nell'impostazione della manovra. INCOLORE
Barella 6: è uno degli ultimi ad arrendersi, si rende protagonista di diversi recuperi importanti e dal suo piede arriva l'occasione più importante del Cagliari. FONDAMENTALE
Joao Pedro 6: pur non riaffermandosi ai livelli della scorsa settimana, mette in mostra la sua buona condizione e offre qualche spunto interessante. Sicuramente non è lui il problema dell'attacco rossoblu. INCOLPEVOLE
Cerri 5: assente ingiustificato, non riesce mai a far valere la sua fisicità e men che meno a rendersi pericoloso. Il confronto con l'apporto di Pavoletti è impietoso, servirà molto di più per convincere Maran e i tifosi cagliaritani. STATICO
dal 60′ Farias 6: una buona occasione respinta da Bruno Alves. Non è tantissimo, ma quanto basta per meritare la sufficienza. PRESENTE
Sau 5: qualche segnale di vita nel finale lo salva da una valutazione anche peggiore, ma è evidente la sua difficoltà ad inserirsi negli schemi rossoblu. MISSING
All. Maran : faticare a contenere Gervinho non è un peccato mortale, non riuscire mai a fermarlo sì. Ed implica una cattiva preparazione delle contromisure, quindi una responsabilità diretta dell'allenatore. Inoltre, il Cagliari non è quasi mai pericoloso in avanti: non si può essere così Pavo-dipendenti, serve qualche alternativa. SPUNTATO
Parma Cagliari 2-0: la cronaca e il tabellino del match