È sbocciato un nuovo talento in Serie A: il suo nome è Felix Afena-Gyan, attaccante ghanese classe 2003 che in pochi minuti ha steso il Genoa con una doppietta
È il minuto 74 del secondo tempo di Genoa-Roma, posticipo domenicale della 13^ giornata di Serie A. Al Marassi il risultato è fermo sullo 0-0, e i giallorossi stanno facendo il massimo sforzo per passare in vantaggio. Dopo la brutta sconfitta a Venezia di due settimane fa, Mourinho sa bene che non può tornare a casa da Genova senza una vittoria.
Il tecnico portoghese sceglie così una mossa a “sorpresa”, e dà fiducia ad un ragazzino: il suo nome è Felix Afena-Gyan. Ruolo: attaccante. Nazionalità: ghanese. Classe: 2003. Segni particolari: predestinato.
Afena-Gyan entra e risolve la partita: è lui il nuovo pupillo dello Special One
Mourinho non si è mai fatto problemi nella sua carriera nel dire – o fare – cose forti. E ieri sera al Marassi si è visto. Già in precedenza ad inizio stagione aveva dato spazio a ragazzi giovani al posto di alcuni giocatori che non rientravano nei suoi piani. Beh, contro il Grifone si è ripetuto. E ci ha preso alla grande!
A 15 minuti dalla fine, con la Roma in avanti, il portoghese toglie Eldor Shomurodov, autore di una partita ricca di errori sotto porta, e butta nella mischia il giovanissimo Felix Afena-Gyan. Il numero 64 è di nazionalità ghanese, ed ha appena 18 anni. Ma non importa: lo Special One si fida di lui.
Pochi istanti, e già si vede che è entrato col piglio giusto. La difesa rossoblu barcolla, e a punirla – ovviamente – è proprio il ragazzino, che in teoria sarebbe ancora della Primavera.
82’ minuto. Ripartenza fulminea dei giallorossi, che stavolta sfruttano a meraviglia l’ennesimo spazio lasciato dalla difesa. Al limite dell’area, Mkhitaryan finta di calciare e allarga sulla destra per il nuovo entrato. Afena-Gyan carica quindi il destro e, con estrema freddezza, buca Sirigu sul palo lontano con un diagonale perfetto. Il pallone arriva abbastanza teso e soprattutto pulito: il giovane sa quindi benissimo che non serve imprimere troppa forza, basta impattarlo bene. Piatto destro micidiale del numero 64, che ruba il tempo al portiere del Genoa e lo batte in controtempo. 0-1 Roma e primo gol in Serie A ovviamente per il talento classe 2003.
A quel punto, la gara è sostanzialmente finita. Il Genoa non ne ha praticamente più, anzi: è la Roma ad andare più vicina al raddoppio invece che il Grifone alla rete del pareggio.
La partita finisce però solo al 94’, ma non al triplice fischio. Qualche secondo prima. Palla recuperata sulla trequarti, stavolta sulla corsia di sinistra. Afena-Gyan supera un paio di difensori ormai stremati con un semplice tocco e arriva ai 30 metri dalla porta. Vede Sirigu leggermente fuori dai pali. Nessun compagno ben posizionato. E allora ci prova.
Il risultato è incredibile! Tiro a giro perfetto che si insacca esattamente sotto l’incrocio dei pali nell’angolo lontano. Incolpevole il portiere rossoblu, che non poteva aspettarsi un tiro del genere da una distanza del genere. Eppure il gol è una vera perla! 0-2 Roma e partita finita. Doppietta indimenticabile per il classe 2003.
Oltre la qualità e la lucidità, anche la personalità. È ancora un ragazzino, ma è sfrontato e sa bene qual è il modo migliore per farti più male possibile. Il Genoa è la prima squadra a pagarne realmente le conseguenze, e chissà a quante toccherà ancora in futuro.
Mourinho ci ha visto giusto ancora una volta: Afena-Gyan è un predestinato
Arrivato in Italia nel gennaio 2021, Afena-Gyan si è dapprima unito alle giovanili della Roma. Dopo qualche problematica burocratica, ha ottenuto l’ok per scendere in campo.
Con l’under 18, ha realizzato 5 gol e un assist in 7 partite. Troppo superiore rispetto ai suoi pari età. La società l’ha quindi promosso in Primavera dopo poche settimane. Anche qui ovviamente ha mostrato fin da subito il suo valore: 10 reti e 2 assist in 20 gare disputate. Niente male per un ragazzino appena arrivato dal Ghana.
In estate arriva nella Capitale José Mourinho, e subito gli posa gli occhi addosso. Il ragazzino è piccolo, ma veloce e potente. Ha la fame giusta, proprio come piace al portoghese, ed è lucido nei momenti importanti.
Il mister decide quindi di farlo tesserare per giocare anche in prima squadra. È il 24 ottobre 2021, ed Afena-Gyan entra ufficialmente nel “giro dei grandi”. Viene convocato per la prima volta nella gara casalinga contro il Napoli. Non entra in campo, ma i giallorossi riescono a fermare sullo 0-0 la capolista a punteggio pieno. Forse, Mou aveva già intuito qualcosa.
Tre giorni dopo decide quindi a sorpresa di buttarlo dentro nella trasferta di Cagliari. Sotto 1-0 per la rete ad inizio secondo tempo di Pavoletti, il tecnico portoghese sceglie l’attaccante ghanese al 57’ minuto. Pochi minuti più tardi, prima il pareggio di Ibanez e poi la rete del vantaggio di Pellegrini. Con il ragazzino in campo, i giallorossi vincono in rimonta 1-2.
La sua seconda presenza stagionale in Serie A è la settimana seguente, addirittura all’Olimpico contro il Milan primo in classifica. Afena-Gyan entra al 46’ minuto, ma non riesce a lasciare il segno. Ad avere la meglio sono i rossoneri per 1-2. Poco male per Mou, che ha già visto in lui le caratteristiche del predestinato.
Il mister gli risparmia l’atroce sconfitta a Venezia di due settimane fa, ma probabilmente lì è scattato qualcosa.
Lo risceglie infatti ieri sera a Genova, quando la squadra ha un disperato bisogno di segnare. E il resto è storia. Al Marassi è stata la sua notte! E probabilmente ora, anche Charles Akonnor, ct della nazionale maggiore ghanese, ha messo gli occhi su di lui.
Nel post partita di Genoa-Roma, Mourinho ha ammesso di essersi innamorato di lui per la sua freddezza sotto porta e per la sua umiltà. E poi si è scusato con De Rossi, il mister della Primavera giallorossa. Il motivo? Molto semplice. Dopo la doppietta di ieri sera, il classe 2003 non si schioderà più dalla prima squadra.
Felix Afena-Gyan, primo giocatore classe 2003 a segnare un gol in Serie A: segnatevi questo nome, anche se non è dei più semplici da pronunciare. Ne risentiremo parlare.
Fonte foto: Twitter AS Roma