
Il tecnico giallorosso parla alla vigilia del primo impegno ufficiale del 2020, valido per la penultima giornata d'andata in Serie A
Finita la sosta natalizia, la Roma torna in campo per la prima partita del suo 2020 contro il Torino di Walter Mazzarri. Alla vigilia di questa 18^ e penultima giornata del girone d'andata di Serie A, il tecnico giallorosso Paulo Fonseca parla in conferenza stampa.
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Le parole di Fonseca
Sulla forma: “Devo dire che abbiamo fatto una buona settimana di lavoro. La squadra sta bene, è motivata. E' importante iniziare bene l'anno e fare una buona partita domani“.
Su Torino: “E' sempre difficile giocarci. Nelle ultime tre trasferte hanno due vittorie e un pari. Non hanno perso. Ci aspettiamo un Torino motivato, forte, aggressivo“.
Su Kalinic e Peres: “Kalinic sta lavorando bene e migliorando ogni settimana. Può giocare di più in questo finale. Ho sempre detto che non è facile cambiare giocatori nel mercato invernale ed è importante che lui rimanga. Credo che potremo avere un Kalinic più importante per la squadra. Bruno è un giocatore della Roma, che Petrachi conosce bene. Ne abbiamo parlato, ha iniziato a lavorare con noi negli ultimi due giorni, vediamo se potrà aiutare la squadra. In questo momento non sta bene fisicamente, poi vediamo“.
Su Ibrahimovic: “Non mi piace parlare di giocatori di altre squadre, ma lui è un gradissimo giocatore. E' importante anche per la visibilità della Serie A avere un giocatore così“.
Sulle ambizioni per quest'anno: “Io ho detto che non è giusto creare pressioni alla squadra. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo e cambiato molti giocatori. Stiamo pian piano migliorando, ma dobbiamo pensare solo alla prossima gara. Col Torino dobbiamo vincere“.
Su Zaniolo: “C'è sempre margine per migliorare, per tutti i giocatori. Lui tatticamente non pensava benissimo, oggi è un giocatore che cerca lo spazio col tempo giusto. Deve imparare meglio il tempo delle decisioni, ma ha margini per migliorare molto. Ha un talento enorme, per me può essere il migliore in Italia“.
Sul cambio di proprietà: “Non ne parliamo. Io sono un allenatore e parlo molto con Guido, so cosa succede. Ma sono tranquillissimo al riguardo“.
Su Under: “In questo momento non penso di perdere nessuno dei nostri giocatori. Under fa parte della squadra, possono giocare solo in undici e Zaniolo è in buona forma. Deve lavorare e giocare bene quando ne ha l'occasione“.
Su Kluivert e Pastore: “Kluivert ha iniziato a lavorare con noi, ma con lo staff medico ho parlato e non sta bene, non voglio rischiare. Ha bisogno di una settimana, magari dopo la gara con la Juve può essere pronto. Pastore è una situazione diversa. Il problema è che è un trauma osseo, più difficile di un trauma normale da risolvere. Serve più tempo per recuperarlo“.
Sul prezzo dei biglietti: “Io cosa posso dire di questo… non parlo di questo con Petrachi o con Guido. Il mio focus è sulla squadra, ma devo dire che in tutti gli stadi non ci sono tantissime persone“.
Sugli orari: “Io devo dire che non mi piace se ci sono 72 ore di riposo tra le partite. Ed è successo spesso. Ma è una questione di televisione, non è positivo che i giocatori non possano recuperare. Non mi piace“.
Sulla fisicità e il fare fallo: “Io sono contento di come scegliamo noi di usare i falli. Io non devo promuovere il fallo, ma devo dire che è importante quando si perde palla avere una reazione. Se non si può recuperare palla, è importante fare fallo”.
Sui tanti infortuni avuti: “Io non guardo al passato. La situazione è questa, in molte partite non abbiamo avuto diversi giocatori, ma in molte di queste partite abbiamo giocato bene e vinto con i giocatori a disposizione. Non mi piace trovare scuse. Anche in un momento difficile, tutti i giocatori hanno lavorato e giocato bene. Non mi piace neanche pensare ai possibili scenari, al futuro o al passato. Mi piace pensare al presente, alla partita con il Torino“.
