Il Sassuolo batte 1-0 il Benevento nell'anticipo dell'11^ giornata: Consigli super, Haraslin assassino. Le pagelle della partita
L'anticipo dell'11^ giornata di Serie A finisce col successo del Sassuolo per 1-0 sul Benevento grazie alla rete in avvio di partita di Berardi su rigore. Gli emiliani con i tre punti – che mancavano da due partite dopo la sconfitta contro l'Inter e il pareggio contro la Roma – risalgono momentaneamente al secondo posto in classifica. Invece il Benevento rimane ad 11 ma ha molto da recriminare per le tante occasioni fallite.
La partita inizia dopo il minuto di silenzio per onorare Paolo Rossi, recentemente scomparso dopo una lunga malattia. Già all'8′ il Sassuolo sblocca il risultato grazie al rigore trasformato da Berardi, concesso per il fallo di mano commesso da Tuia sul cross di Lopez. La squadra di casa controlla bene la partita nella prima frazione di gioco con l'unico sussulto al 36′ quando il Benevento riesce finalmente a rendersi pericoloso con Lapadula che però manca un'occasione incredibile: solo davanti alla porta clamorosamente manda la palla al lato.
Il secondo tempo inizia subito con l'espulsione di Haraslin (al 48′) per un bruttissimo – quanto inutile -fallo su Letizia. Il Benevento prende ancora più coraggio e Consigli deve impegnarsi molto al 62′ sul bel tiro di Insigne e un minuto dopo sul tiro a giro di Caprari. La squadra ospite ci prova fino alla fine anche con la traversa colpita all'85' da Iago Falque. Ultimo squillo al 92′ con una strepitosa parata di Consigli che salva su un colpo di testa a colpo sicuro di Lapadula.
Superlativa la prestazione di Consigli che grazie ai suoi interventi ha salvato il risultato in più di un'occasione. In fase offensiva decisivo come sempre Berardi che ha trovato il quinto gol stagionale a cui si aggiungono anche i tre assist. Haraslin è stato sicuramente il peggiore del Sassuolo con il fallo omicida commesso ad inizio ripresa che ha lasciato la sua squadra in dieci per tutto il secondo tempo. Nel Benevento, Caprari il migliore ma non ha avuto un adeguato supporto dai compagni di reparto – Lapadula in primis – mentre Tuia paga il fallo da rigore che è stato decisivo nell'economia dell'intero match. Di seguito le nostre pagelle per anticipare i voti del fantacalcio.
Sassuolo-Benevento 1-0: le pagelle del match
Sassuolo
Consigli 8: sempre puntuale negli interventi quando chiamato in causa. Dopo un primo tempo quasi di ordinaria amministrazione, sale in cattedra nella ripresa con la sua squadra in inferiorità numerica salvando il risultato in più di un'occasione.
Toljan 6: distratto e impreciso contro un super Caprari nella prima parte del match, poi si riprende ed effettua una bellissima chiusura sempre sull'esterno campano alla fine del primo tempo che salva il risultato.
dal 56′ Ayhan 6: più difensivo rispetto al compagno Toljan ma con la sua squadra in dieci è un'ottima scelta effettuata da De Zerbi.
Marlon 6: Lapadula non riesce ad impensierirlo particolarmente e lui lo controlla bene, assistito al meglio dal compagno di reparto.
Ferrari 6,5: insieme a Marlon riesce benissimo ad arginare Lapadula che riesce a rendersi pericoloso solo sugli sviluppi di calcio da fermo. Nel secondo tempo invece troneggia in difesa dando una grande mano alla sua squadra a mantenere il vantaggio.
Kyriakopoulos 5,5: contro Ionita e Letizia si trova spesso in inferiorità numerica e non riesce a reagire adeguatamente. Anche in fase offensiva effettua delle scelte sbagliate che non consentono alla sua squadra di allungare sugli avversari.
dall'83' Rogerio sv
Bourabia 5,5: anche lui in difficoltà a centrocampo soprattutto contro le veloci ripartenze dei campani che riescono facilmente a superarlo.
Locatelli 6: partita senza picchi per lui, forse ha abituato troppo bene i suoi estimatori. Riesce comunque a mostrare delle perle di calcio con i suoi lanci millimetrici a cambiare gioco.
Berardi 6,5: il suo gol – quinto in campionato col quale raggiunge Caputo – decide la partita dopo pochi minuti. Utile anche in fase difensiva con bei recuperi sulla destra contro le rare incursioni in avanti di Barba. Mette in campo tutto quello che ha – come sempre e viene ammonito per un fallo tattico a centrocampo.
dall'87' Muldur sv
Lopez 6,5: molto meglio da trequartista rispetto a quando gioco da mediano, forse perchè libero da compiti di copertura. Le sue scelte sono sempre azzeccate in fase offensiva.
dal 56′ Raspadori 5: non riesce quasi mai a difendere la palla per far salire la sua squadra in inferiorità numerica.
Haraslin 4,5: buona prestazione del russo nel primo tempo che però all'inizio della ripresa commette una grossa ingenuità – fallo da rosso su Letizia – che rimette in gioco il Benevento fino a quel momento quasi inesistente.
Djuricic 5: chiamato a sostituire Caputo – fuori da più di un mese a causa di un problema muscolare – soffre la posizione non consona alle sue caratteristiche. Cerca infatti di indietreggiare per cercare di toccare qualche pallone in più però lascia scoperto l'attacco impedendo le ripartenze emiliane.
dal 56′ Boga 6,5: con la sua velocità sulla fascia riesce a prendersi i break necessari alla formazione di De Zerbi per rifiatare nei momenti di difficoltà.
All. De Zerbi 6,5: per l'ennesima partita deve fare a meno di Caputo e si reinventa l'attacco viste le prestazioni non eccellenti di Raspadori e Schiappacasse. Djuricic centravanti non da i risultati sperati, ma viene ben coadiuvato da un gioco che ormai va a memoria.
Benevento
Montipò 6: incolpevole sul gol – segnato su rigore – ed è anche molto preciso nelle uscite alte. Nella ripresa quasi mai impegnato.
Letizia 6,5: riesce ad arginare Haraslin e accompagna sempre le azioni offensive della sua squadra mettendo in difficoltà Kyriakopoulos che non riesce a limitarlo.
Tuia 5: provoca il rigore dell'1-0 con un fallo di mano quasi involontario, condannando la squadra ad inseguire gli avversari già dopo otto minuti di gioco.
Glik 6,5: gioca una partita ordinata senza andare mai in difficoltà contro Djuricic che non è propriamente una prima punta. Forse la migliore prestazione da quando veste la maglia giallorossa.
Barba 6: ha qualche difficoltà nel primo tempo a limitare la strapotenza tecnica di Berardi che spesso lo supera ma non viene sovrastato, recuperando anche grazie ai raddoppi di marcatura preziosi dei compagni.
dal 76′ Sau sv
Hetemaj 6: molto ordinato nel primo tempo, ma il giallo ne condiziona la continuazione del match. Infatti viene sostituito alla fine del primo tempo perchè già ammonito e per dare più spinta offensiva alla formazione sannita.
dal 46′ R. Insigne 6,5: molto meglio rispetto a Ionita, infatti il suo ingresso vivacizza l'attacco sannita ma sulla sua strada trova un super Consigli.
Schiattarella 6: il capitano del Benevento offre una prestazione migliore rispetto alle ultime uscite, usufruendo anche della giornata storta di Bourabia e Djuricic che gli permettono di non sfigurare in marcatura.
Improta 5,5: in ombra nel primo tempo nel quale riesce a farsi vedere poco in fase offensiva. Nella ripresa riemerge grazie alla superiorità numerica che gli consente di giocare più avanzato.
Ionita 5,5: gioca nell'insolita posizione di trequartista e si vede come si senta spaesato e fuori ruolo. Viene anche ammonito per un ingenuo fallo a metà campo e Inzaghi lo sostituisce per cercare di dare più spinta offensiva alla squadra.
dal 56′ Dabo 5,5: entra per prendere il posto dell'ammonito Ionita e lo sostituisce anche nella posizione in campo.
Caprari 6,5: il migliore del Benevento. È il più pericoloso della sua squadra con le accelerazioni fulminee e la tecnica sopraffina, però non trova aiuto da parte dei suoi compagni di reparto.
dal 79′ Iago Falque 6,5: non fa rimpiangere il compagno di reparto, ma a Consigli battuto trova la traversa a fermare il suo tiro che avrebbe concesso il pareggio ai suoi.
Lapadula 5: solo un lampo al 6′ con un colpo di testa, dopo di che si eclissa senza riuscire più ad essere pericoloso. Tra l'altro si divora anche un gol al 36′, mandando clamorosamente al lato quando si trovava da solo davanti alla porta.
All. F. Inzaghi 5,5: forse troppo rinunciatario nel primo tempo – anche per la scelta di Ionita trequartista – mentre nella ripresa inserisce giocatori più offensivi per cercare di sfruttare la superiorità numerica.