La classifica di Serie A dopo 14 giornate, a confronto con quella della scorsa stagione dopo lo stesso numero di partite
Con il turno infrasettimanale della 14^giornata si chiude il 2020 della Serie A. Il Milan rimane la sorpresa assoluta di tutta questa annata. La vittoria per 3-2 in extremis contro la Lazio conferma il primato dei rossoneri che con 34 punti si issano al primo posto in classifica. Rispetto alla scorsa stagione la squadra di Stefano Pioli si è “doppiata” facendo registrare un saldo di +17 lunghezze.
La vittoria esterna per 3-2 del Sassuolo sulla Sampdoria concede agli uomini di De Zerbi il quarto posto in solitaria in classifica, con 26 punti. Una differenza di +9 rispetto alla scorsa stagione permette ai neroverdi di essere la seconda squadra di questa speciale graduatoria. I blucerchiati invece, nonostante il passo falso casalingo, conservano i 17 punti in classifica, consolidando un vantaggio di +5 rispetto al campionato scorso.
Tra le squadre che registrano un attivo di punti troviamo poi Napoli (+5) e Verona (+2). I partenopei pareggiano in casa col Torino, ma complice anche il punto di penalizzazione tolto dalla giurisprudenza calcistica, aumentano il saldo punti rispetto alla scorsa stagione. Stesso discorso per la squadra di Juric che, nonostante la sconfitta casalinga con l’Inter, con 20 punti conquistati, conferma di essere in attivo rispetto ai 18 realizzati fino a dicembre 2019. Ai nerazzurri invece non bastano i 3 punti per andare in positivo: sono 4 quelli in meno rispetto alle prime 14 giornate del 2019/20 quando l’Inter di Conte era in testa alla classifica.
La Juventus è la squadra che ha fatto registrare il più grande passivo tra le top squadre italiane nel confronto con la scorsa stagione. Sono ben 12 i punti di differenza tra il rendimento di Andrea Pirlo e quello di Maurizio Sarri nella stagione 2019/20. Il passo falso contro la Fiorentina e i tre punti tolti contro il Napoli, fanno perdere terreno ai bianconeri nei confronti delle milanesi. C’è però chi ha fatto peggio della squadra di Ronaldo, ed è il Cagliari. Gli isolani, con una differenza di -14, sono gli ultimi in classifica della graduatoria a confronto.
Male anche la Lazio: la squadra di Inzaghi con 21 punti conquistati rispetto ai 30 del campionato scorso non vive un momento eccelso di forma. La sosta dovrà aiutare a recuperare energie e risorse.
Nella stessa condizione dei biancocelesti si trova il Torino di Giampaolo. I granata sono ultimi in classifica con 8 punti e il pareggio di Napoli non basta a ridurre il pesante passivo di -9 punti rispetto al campionato 2019/20. I dodici punti del Parma di Liverani mostrano un grosso passo indietro rispetto al cammino fatto da D’Aversa dodici mesi fa. La differenza di -6 ed un gioco non spettacolare vale ai gialloblù uno dei peggiori inizi di stagione della storia con il quintultimo posto in classifica.
Genoa (0), Udinese (+1), Roma (-1) e Bologna (-1) camminano sulla falsariga del percorso fatto nel campionato 2019/20, mentre la Fiorentina (-2) riduce il passivo con la bella vittoria esterna allo Stadium. Infine, l’Atalanta di Gasperini nel turno di recupero con l’Udinese proverà a recuperare i 3 punti per riprendere a pieno i binari su cui viaggiava nella scorsa stagione.
Serie A, come cambia la classifica dopo la 14^ giornata
Risultati 14^ giornata di Serie A 2020/21
Crotone-Parma 2-1
Juventus-Fiorentina 0-3
Verona-Inter 1-2
Bologna-Atalanta 2-2
Milan-Lazio 3-2
Roma-Cagliari 3-2
Napoli-Torino 1-1
Sampdoria-Sassuolo 2-3
Spezia-Genoa 1-2
Udinese-Benevento 0-2
Classifica Serie A 2020/21
Milan 34 (+17 punti rispetto allo scorso anno)
Inter 33 (-4)
Roma 27 (-1)
Sassuolo 26 (+9)
Napoli 25 (+5)*
Juventus 24 (-12)*
Atalanta 22 (-3)*
Lazio 21 (-9)
Verona 20 (+2)
Sampdoria 17 (+5)
Udinese 15 (+1)*
Cagliari 14 (-14)
Fiorentina 14 (-2)
Parma 12 (-6)
Spezia 11 (in Serie B)
Genoa 10 (0)
Crotone 9 (in Serie B)
Torino 8 (-9)
* una partita in meno
La classifica marcatori completa della Serie A 2020/21