Ecco le 5 più belle curiosità sulla sfida tra il Diavolo e la Vecchia Signora: dai rossoneri che sono imbattuti nelle ultime 5 gare a Vlahovic che non è ancora riuscito a segnare a San Siro
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- Ecco le 5 più belle curiosità sulla sfida tra il Diavolo e la Vecchia Signora: dai rossoneri che sono imbattuti nelle ultime 5 gare a Vlahovic che non è ancora riuscito a segnare a San Siro
- Il Milan non perde contro la Juve da 5 partite consecutive. Era successo solo una volta negli anni '80
- Tante le amicizie in campo: dai nazionali americani a quella canzone registrata
- Incubo Vlahovic: San Siro è il suo stadio peggiore
- Mirante torna titolare: l'ultima volta era 2 anni e mezzo fa
- Pioli a caccia del record: primo allenatore in Serie A a non perdere per 6 gare consecutive contro la Juve?
Domani si apre la 9^ giornata di Serie A. Il campionato italiano torna finalmente di scena dopo la seconda sosta per le squadre nazionali. Ad aprire le danze sarà sabato pomeriggio il Napoli campione d'Italia, mentre tutto terminerà la sera di lunedì con il derby toscano fra Fiorentina ed Empoli. In mezzo però, il vero grande big match di questo turno: Milan-Juventus, in programma la sera di domenica 22 ottobre a San Siro.
Grandissima attesa come al solito per la supersfida tra rossoneri e bianconeri, che per una vita è valsa campionati e coppe europee. Ora, anche se in maniera diversa, sembra esser tornati a quei tempi: non ci sono più quelle superstar, ma Milan e Juventus hanno entrambe tutte le carte in regola per giocarsi fino alla fine lo scudetto. Molto passerà anche da questi scontri diretti, anche se siamo solo alla 9^ giornata del girone d'andata.
Questo però sarà un Milan-Juventus abbastanza particolare, anche per via dello scandalo calcioscommesse che ha appena colpito il calcio italiano e che quindi di conseguenza terrà fuori dal match Nicolò Fagioli. Inoltre ci saranno diversi assenti illustri, che avrebbero impreziosito ancor di più la meravigliosa cornice della Scala del Calcio. In ogni caso, è sempre Milan-Juve – una delle partite più sentite e storiche d'Italia.
Questa sfida è anche ricca di curiosità, aneddoti e numeri interessanti. Vediamo insieme i 5 migliori.
#TBT | 🌬️ aria di #MilanJuve. pic.twitter.com/0VLAEMkqq5
— Lega Serie A (@SerieA) October 19, 2023
Il Milan non perde contro la Juve da 5 partite consecutive. Era successo solo una volta negli anni '80
Il Milan sta vivendo un momento estremamente positivo con la Juventus. Complici gli anni complicati nella gestione bianconera, sia in campo che fuori, spesso la Vecchia Signora ha mancato gli appuntamenti più importanti – specie quando è stata di scena a San Siro. Dal ritorno di Allegri infatti, la Juventus non ha ancora vinto contro il Milan. L'ultimo allenatore bianconero a battere il Milan è stato, ironia della sorte, Andrea Pirlo: il 6 gennaio del 2021 infatti i bianconeri hanno avuto la meglio sui padroni di casa per 1-3, grazie alla doppietta di Chiesa e al gol nel finale di McKennie.
Da allora però, le due squadre si sono incontrate per 5 volte e il Milan non ha più perso. In quella stessa stagione al ritorno a Torino i rossoneri hanno vinto addirittura con un netto 0-3. Poi l'anno dopo, quello dello scudetto rossonero, sono arrivati due pareggi: 1-1 a settembre del 2021 e 0-0 a gennaio del 2022. Quindi arriviamo alla passata stagione, quando il Diavolo si è imposto sia all'andata che al ritorno: prima ha vinto 2-0 a San Siro nell'ottobre del 2022 e poi ha avuto la meglio per 0-1 anche all'Allianz Stadium nel maggio del 2023. L'ultima volta che si è verificato un trend simile con 5 partite consecutive senza perdere per il Milan contro la Juventus erano gli anni '80: tra il 1986 e il 1989, il Milan – prima di Liedholm e poi di Sacchi – portò a casa 5 risultati utili consecutivi.
Tante le amicizie in campo: dai nazionali americani a quella canzone registrata
L'asse Milano-Torino è molto vicina, si sa, ma forse molti non pensavano così tanto. Tra Milan e Juventus infatti, nonostante siano due squadre di vertice molto rivali fra loro a livello di tifoserie, ci sono fra le loro file calciatori con amici sulla sponda avversaria. Alcuni ragazzi rossoneri e bianconeri insomma si frequentano fuori dal campo, condividendo le stesse esigenze e gli stessi interessi. Fra tutti ovviamente i nazionali americani: da una parte Musah e Pulisic, dall'altra McKennie e Weah. Questi giocatori sono appena rientrati insieme dalla convocazione della nazionale statunitense.
Ma non è tutto. Quello che forse molti non sanno è che alcuni calciatori sono molto legati fra loro anche dai gusti musicali. Ad esempio è novità degli ultimi giorni che Rafa Leao, non nuovo a questo genere di notizie, ha inciso un pezzo di musica rap proprio con McKennie e Kean. Musica, balli e tanti sorrisi dunque fra questi giovani ragazzi che, nonostante in palio ci sia davvero tanto, trovano comunque il modo di divertirsi in maniera sana e sportiva.
🔜 Pezzo rap di #Leao, #Mckennie e Moise #Kean.
via “Esse Magazine” pic.twitter.com/L36ZnWSZIU
— Milan Zone (@theMilanZone_) October 19, 2023
Incubo Vlahovic: San Siro è il suo stadio peggiore
Numeri alla mano, si può tranquillamente dire che San Siro è la bestia nera di Dusan Vlahovic. Il classe 2000 sembra esser recuperato dopo il problema alla schiena e dovrebbe esser a disposizione di Massimiliano Allegri per il big match di domenica sera, se non da titolare almeno a gara in corso. La Scala del Calcio però non è per lui di certo una stadio come tutti gli altri; anzi, si potrebbe proprio dire che è il peggiore. L'anno scorso l'attaccante serbo non ha vissuto un periodo facile a causa della pubalgia, e questo non ha aiutato. Ma le statistiche per lui nello stadio di Milan ed Inter – sia con la maglia della Juventus che con quella della Fiorentina – sono alquanto impietose.
I numeri riportano infatti come Vlahovic abbia giocato esattamente 370 minuti a San Siro durante la sua esperienza italiana: in questi però, non è mai riuscito a segnare in nessun modo – né con la Juventus né con la Fiorentina, né contro il Milan né contro l'Inter. Di conseguenza, è proprio San Siro lo stadio in cui lui ha più giocato in carriera ma senza mai realizzare nemmeno un gol. Che stavolta sia la volta buona per sfatare questo terribile tabù? Lo vedremo presto.
Mirante torna titolare: l'ultima volta era 2 anni e mezzo fa
Come anticipato, Milan-Juventus sarà anche la partita degli assenti. In particolare in casa rossonera non ci sarà Maignan, squalificato dopo il cartellino rosso ricevuto contro il Genoa due settimane fa, e neanche Sportiello – infortunatosi pochi giorni fa. Che sfortuna dunque per mister Pioli, che dovrà affrontare la Juventus senza il suo portiere titolare e la sua riserva. Di conseguenza, dato che non sarà schierato Giroud tra i pali, ci sarà finalmente spazio per rivedere Antonio Mirante – arrivato da svincolato al Diavolo nell'ottobre del 2021 dopo l'esperienza alla Roma.
Grandissima opportunità quindi per lui, che dovrà farsi trovare pronto in una partita che non è assolutamente come tutte le altre per il tifoso rossonero. Ma c'è una curiosità in più: l'ex portiere fra le altre di Bologna e Parma non gioca una partita nell'11 titolare da circa 2 anni e mezzo. L'ultima volta fu infatti il 18 aprile del 2021: in quell'occasione, la sua Roma perse ben 3-1 dal Torino. Non andò quindi bene per l'estremo difensore, che domenica sera dovrà rimettersi i guantoni al fischio d'inizio dell'arbitro a 40 anni netti.
Pioli a caccia del record: primo allenatore in Serie A a non perdere per 6 gare consecutive contro la Juve?
Pioli è un po' l'artefice di questa crescita esponenziale del Milan. Con lui infatti i rossoneri sono tornati a sollevare lo scudetto e ad imporsi anche ai massimi livelli in Europa. Di conseguenza, il miglioramento si è visto anche nei big match di campionato – ad esempio come detto prima anche contro la Juventus. Il Milan di Pioli viene infatti da 5 risultati utili consecutivi.
Questo però non è solo un semplice dato statistico per il club, ma rischia infatti di diventare anche un clamoroso record per il singolo allenatore: qualora infatti Stefano Pioli non dovesse perdere domenica sera a San Siro, diventerebbe il primo allenatore nella storia della Serie A ad ottenere ben 6 risultati utili consecutivi contro la grande Juventus. Numeri da capogiro mai riusciti a nessun tecnico nel campionato italiano, visto lo storico strapotere di questa società. Occasione dunque meravigliosa e ricca di responsabilità per il tecnico rossonero, che metterà sicuramente in secondo piano questo record personale ma che, dovesse andare in porto, conserverebbe di sicuro questa soddisfazione con grandissimo orgoglio.