Grande vittoria del Toro, che supera la Samp: decide la doppietta di Belotti, bene anche Ansaldi. Delude Quagliarella, si salva solo Audero
Nel turno infrasettimanale della 30^ giornata di Serie A, va in scena allo Stadio Olimpico Torino contro Sampdoria. I granata ospitano i blucerchiati per quello che è un vero e proprio scontro diretto per l'Europa League. Ad avere la meglio sono i padroni di casa, che superano 2-0 gli ospiti grazie alla doppietta nel primo tempo di capitan Belotti. Toro che allunga in classifica a +3 proprio sulla Samp. Toro che ora sogna la Champions League: è solo a -4 dal Milan.
Il primo squillo è del Torino, che si rende pericoloso in area di rigore: cross dalla sinistra di Ansaldi per Baselli, che sale sopra Murru e colpisce in qualche modo chiamando Audero ad una gran parata (13′). I granata pressano alto la Sampdoria, tenendo elevato ritmo ed intensità. Sottotono i blucerchiati, che non riescono ad esprimere il proprio calcio con tranquillità. La squadra di Mazzari aggredisce, ma non crea nitide occasioni da gol. Al 33′ la sblocca Belotti, che insacca di testa nell'angolino il perfetto cross sul secondo palo di De Silvestri. Pochi attimi più tardi, ancora i granata in avanti: cross di Ansaldi per Nkoulou, ma stavolta il suo colpo di testa è alto. Al 46′, raddoppia il Torino ancora con Belotti: ennesima discesa sulla sinistra di Ansaldi che mette dentro, il pallone vagante rimane in area ed il capitano granata è il più lesto ad approfittarne bucando Audero. Primo tempo dominato sul piano dell'agonismo e dell'entusiasmo dai padroni di casa.
La seconda frazione riprende con il Torino che non smette di pressare e cerca il terzo gol. Bella parata di Audero, che al 52′ deve negare il tris a Belotti che ci prova con un tiro a giro di sinistro. Si vede finalmente la Sampdoria al 57′ con il tiro in semirovesciata di Ramirez, ma Sirigu respinge attentamente coi pugni. Sinistro violento di Defrel al 70′, che fa la barba al palo. Lentamente la squadra di Giampaolo cerca di reagire, ma il Toro si chiude bene. All'83' la riapre Gabbiadini con un bel tiro da fuori che si infila bene all'angolino. Non serve a nulla il forcing finale degli ospiti, i padroni di casa la spuntano per 2-0. Vittoria meritatissima del Torino, che vince lo scontro diretto per l'Europa League. Toro che ora sogna addirittura la Champions League.
Torino-Sampdoria 2-1: le pagelle
Torino
Sirigu 6: nel primo tempo non la tocca mai. Non è chiamato a nessun miracolo per tutta la partita. Difficile arrivare sul pallone nel gol di Gabbiadini.
Izzo 6,5: attentissimo in tutte le situazioni. Marca alla grande gli attaccanti blucerchiati, mette fisicità e personalità in ogni contrasto come suo solito.
N’Koulou 6: pulito e ordinato come sa fare, per poco non trova anche il gol. La sua leadership è fondamentale.
Moretti 6: fa valere tutta la sua esperienza e non lascia neanche un metro ai suoi avversari.
dall'81' Djidji s.v.
De Silvestri 6,5: una spina nel fianco per tutta la partita. Sale con costanza sulla destra mettendo tanti palloni interessanti in mezzo, taglia spesso anche sul secondo palo per chiudere l'azione. Perfetto l'assist per il primo gol di Belotti.
dal 68′ Parigini 6: entra con la testa giusta, spingendo sulla destra e dando una mano ai suoi in fase difensiva.
Meité 5,5: leggermente sottotono rispetto al resto della squadra. Non sbaglia quasi niente, ma non si fa mai vedere in fase offensiva. Si limita al compitino, e per uno con le sue qualità fisiche e tecniche non è sufficiente.
Rincon 6: lotta con grinta e agonismo come suo solito. Non molla nessun pallone, tutti i contrasti sono suoi.
Ansaldi 7: gara superlativa dell'esterno argentino, che fa letteralmente l'attaccante aggiunto sulla sinistra. Si diverte e fa divertire Ansaldi, che dribbla e crossa a suo piacimento. Tante le palle interessanti offerte ai comoagni, su tutte quella che porta al secondo gol di Belotti.
Baselli 6: gara sufficiente per il centrocampista, che abbina qualità e quantità contro una timida Sampdoria.
Berenguer 6,5: svaria a destra e a sinistra senza dare punti di riferimento. Non trova mai la giocata decisiva, ma ogni volta che tocca la palla è imprevedibile.
dall'88 Lukic s.v.
Belotti 8: doppietta strepitosa del “Gallo”, che gioca un primo tempo perfetto. Doppietta di forza, prima di testa e poi di destro. Potrebbe segnarne altri, ma Audero e la sfortuna glielo negano.
Mazzarri 7: mette in campo la squadra giusta, sia a livello mentale che tattico. La decisione di schierare il doppio trequartista è azzeccata.
Sampdoria
Audero 6: gli attaccanti del Toro arrivano da tutte le parti, e lui fa il possibile. Bella parata nel primo tempo su Baselli, si ripete poi nella ripresa su Belotti. Incolpevole sui due gol del “Gallo”.
Bereszynski 5: spinge pochissimo e soffre tantissimo dalla sua parte. Ansaldi gli va via quando vuole e gli fa vivere una serata da inferno. Si vede che non è al meglio.
Andersen 5,5: cerca di mantenere ordine ed equilibrio, ma svirgola anche lui. Rischia un clamoroso rigore su Belotti, poi gli regala il pallone per il raddoppio.
Colley 5,5: fa il possibile contro un Torino indemoniato. Il centrocampo non lo aiuta, ma lui è costantemente in affanno.
dal 41′ Tonelli 5,5: tanti falli e tanto nervosismo. Appena entra il Torino raddoppia.
Murru 5,5: difende discretamente, ma non si fa quasi mai vedere in fase offensiva. Cresce un po' nel secondo tempo, ma si fa vedere veramente poco.
Praet 4,5: riceve pochi palloni e non riesce mai a creare qualcosa. E' un corpo estraneo.
Vieira 4,5: l'alta pressione degli avversari non lo aiuta, ma lui non riesce a gestire neanche un pallone a centrocampo. Schierato in cabina di regia, fatica sia ad impostare che a fare da ‘stopper'.
Linetty 4,5: sempre dietro all'uomo, non si vede mai. Corre a vuoto senza mai prenderla né aiutare i suoi compagni in fase di non possesso.
dal 73′ Jankto 5,5: entra per dare vivacità, ma non ci riesce. Il tempo a sua disposizione era comunque poco.
Ramirez 5,5: si muove molto ma non la trova quasi mai. Nessun dribbling e nessun pallone interessante. E' comunque l'autore del primo tiro in porta pericoloso della sua squadra al 57′.
dal 60′ Defrel 6: cerca di smuovere qualcosa in attacco e più o meno ci riesce. Regala l'assist per il gol della bandiera a Gabbiadini.
Quagliarella 5: si sbatte tanto, ma proprio non riesce a creare nulla di buono. Marcato con grande attenzione, è sempre girato spalle alla porta. Non trova mai il tiro né il dribbling.
Gabbiadini 6: cerca di non dare punti di riferimento, ma non riesce quasi mai a fare quello che vuole. Troppo timido, lento e superficiale. Segna comunque il gol della bandiera per i suoi.
Giampaolo 5,5: manda in campo una squadra troppo timida e rinunciataria. Le scelte sono quelle giuste, ma in tanti lo deludono. Non riesce a rivitalizzare i suoi nemmeno all'intervallo.