Udinese-Atalanta termina 1-3, ecco i nostri voti per il fantacalcio: Zapata un gigante, Musso incolpevole. Masiello ancora rimandato
Partita piuttosto brutta quella andata in scena alla Dacia Arena tra Udinese ed Atalanta e valida per la 15^ giornata di Serie A. Entrambe le squadre hanno sbagliato molto a livello tecnico, giocando oltretutto ad un ritmo piuttosto basso. L'1-3 finale è merito soprattutto di Zapata, autore di una tripletta e uno dei pochi giocatori a spiccare nel grigiore generale. Ecco i nostri voti per il fantacalcio di Udinese-Atalanta 1-3.
Udinese-Atalanta 1-3, le pagelle
Udinese
Musso 6: subisce tre gol, ma le sue responsabilità sono minime. Compie una sola parata, sul tiro di Barrow nel secondo tempo. INCOLPEVOLE
Larsen 5,5: il danese l'impegno lo mette sempre, ma difensore centrale non è il suo ruolo. E infatti partecipa al disastro collettivo del secondo gol. DISTRATTO
Ekong 5,5: affronta Barrow – in occasione del secondo gol – con la leggerezza di chi ha il risultato in cassaforte. CONFUSO
Nuytinck 5: sul primo gol di Zapata è lui a perdersi il colombiano. Poi nei restanti 88 minuti disputa una prova non impeccabile. RESPONSABILE
Ter Avest 5,5: rispetto a tanti altri compagni ha il merito di provarci. Oggi però anche per lui non è giornata. RIMANDATO
Fofana 5: per certi versi ingiusto il 5, considerando che verso l'80' ha preso un palo che poteva cambiare la partita. È però davvero l'unica cosa positiva di una partita da incubo. FUMOSO
Mandragora 5: se qualcuno avesse dei (comprensibili) dubbi circa l'esistenza dei fantasmi, si riguardi la prestazione di Mandragora. Non si vede praticamente mai, tranne le rare volte che entra nell'inquadratura per sbagliare lo sbagliabile. FANTASMA
De Paul 5,5: dopo molte prestazioni positive l'argentino stecca. Anzitutto è molto meno centrale del solito nelle azioni bianconere, inoltre non è nemmeno preciso come sempre. GIORNATA NO
Pezzella 5: i primi due gol ospiti nascono da azioni sviluppate sulla sua fascia. L'assenza di Samir inizia a farsi sentire. Esce prima del definitivo 1-3. INESPERTO
dal 72′ Vizeu 5: macchinoso, troppo. Ha una buona occasione nel finale, ma il tempo di girarsi ed è già Inter-Udinese. MACCHINOSO
D'Alessandro 6: non che serva chissa che per spiccare nella prestazione odierna dei bianconeri. Difatti D'Alessandro, a parte l'assist per Lasagna, fa ben poco. Ma è comunque tra i migliori dei bianconeri. SALVO
dal 67′ Pussetto 5,5: difficile comprendere la sua panchina, visto il suo ottimo stato di forma. Entra quando i bianconeri hanno già imboccato la strada della sconfitta e non riesce a cambiare il destino. SCUSABILE
Lasagna 6: lo scatto in occasione del suo gol è da far vedere alle scuole calcio e alle scuole atletica. Peccato che poi finisca in fuorigioco più volte di quanto tocchi il pallone. BIATLETA
All. Nicola 5,5: citando Di Francesco, Nicola “ha questi”. Non ci si attende dunque miracoli, però certamente lasciare fuori Pussetto è una scelta inspiegabile.
Atalanta
Berisha 5,5: la vittoria non deve insabbiare un'altra prestazione incerta dell'albanese, che sbagliando un'uscita nel finale stava per riaprire il match. Sbaglia solo questo, ma è praticamente l'unica volta in cui viene chiamato in causa. SPETTATORE
Toloi 6,5: autore dell'assist per il gol di Zapata, il suo rientro si sente. Perde Lasagna in occasione del gol, ma contro le doti atletiche del bianconero era quasi impossibile. LEADER
Palomino 6: pomeriggio di relax o quasi per l'argentino, che come Toloi ha l'unica colpa scusabile di essersi perso Lasagna sul gol. TRANQUILLO
Masiello 5,5: l'impressione è che ancora non abbia recuperato dal recente infortunio. Così come contro l'Empoli è lui il punto debole della squadra: si perde in maniera imbarazzante D'Alessandro nell'occasione del gol di Lasagna. Cresce però nel secondo tempo. IN RITARDO
Hateboer 6: rispetto al solito è molto meno presente nelle fasi offensive, mentre in difesa si trova davanti Pezzella ed è dunque difficilmente giudicabile. Riscatta una prestazione così così con l'assist nel finale per Zapata. 50%
Freuler 6: l'Atalanta gioca una partita in pantofole e la colpa è anche sua che non partecipa troppo al gioco, benché comunque non compia errori degni di nota. COMPASSATO
De Roon 6: giganteggia a centrocampo sul piano fisico contro i bianconeri, sul piano tecnico invece si vede poco. OPERAIO
Gosens 5,5: è bravo a non mettere in imbarazzo i compagni e gli avversari giocando ad un ritmo sostenuto. Anche lui, come Hateboer, spinge meno del solito. FERMO
dal 75′ Castagne s.v.
Rigoni 5: l'ex Zenit è ancora molto lontano dagli schemi di Gasperini: somiglia tanto ad un corpo estraneo che poco ha a che fare con il resto della squadra. ESTRANEO
dal 58′ Barrow 6: era prevedibile che, in una partita così bloccata, la sua vivacità potesse essere decisiva. Difatti il suo ingresso segna la svolta verso i nerazzurri. Sbaglia però una clamorosa occasione nel finale. IMPRECISO
Gomez 6: meglio di Rigoni, ma comunque troppo poco per quello che ha dimostrato di poter fare. Gestisce bene i pochi palloni toccati, ma è lecito attendersi che ogni tanto prenda l'iniziativa. TIMIDO
Zapata 8: un gigante, non solo sul piano fisico. Al di là dei tre gol, è comunque stato in grado di sostenere da solo l'attacco dei bergamaschi. ARMADIO
All. Gasperini 6,5: indovina il cambio Barrow-Rigoni. Fa bene a gettare subito nella mischia Toloi, anche se forse al posto di Mancini sarebbe stato da togliere Masiello.
Udinese-Atalanta 1-3, la cronaca e il tabellino