Tutto quello che c’è da sapere su Verona-Torino, partita della 35^ giornata di Serie A: come arrivano le squadre, precedenti e statistiche
Match fondamentale soprattutto per la corsa salvezza quello tra Verona e Torino, valido per la 35^ giornata di Serie A. Gli scaligeri sono in una posizione di indubbia tranquillità, visto il decimo posto in classifica a quota 42 punti. Altra ottima stagione, dunque, per la squadra di Juric che si conferma un allenatore molto competente e destinato ad una grande. Quanto al Torino, i granata devono fare necessariamente bottino pieno per conquistare una salvezza molto rognosa con ben sei squadre racchiuse nell'arco di soli cinque punti. Tutto quello che c'è da sapere sul match tra Verona e Torino.
Come arriva il Verona
Periodo di forma pessimo per il Verona di Juric, che si trova stabile in decima posizione in classifica con 42 punti accumulati. I gialloblu hanno però alle spalle un filotto di cinque partite consecutive senza vincere. L’ultimo match giocato è terminato con il pareggio per 1-1 contro lo Spezia di Italiano. L’ultimo successo del Verona risale al 3 aprile, quasi un mese senza vittorie. In casa ha conquistato 22 punti dei 51 totali, dimostrando un perfetto equilibrio tra e partite giocate tra le mura amiche ed in trasferta.
Nessuna squadra in Serie A ha beneficiato di più autoreti del Verona, che ha avuto quattro autogol a favore fin qui. I dati difensivi sono brillanti, avendo incassato solo 42 gol in 34 partite, e confermandosi una delle migliori difese del campionato. In fase offensiva sono solo 41 i gol fatti, pochi rispetto alla media. Statistica personale: Mattia Zaccagni nel girone d’andata ha preso parte a 10 gol tra assist e reti segnate. Nel girone di ritorno non ha ancora preso parte a nessuna rete gialloblu.
Come arriva il Torino
Il Torino è rientrato con la testa e con lo spirito nella lotta salvezza e la cura Nicola inizia a dare i suoi frutti. La squadra granata sta trovando continuità di prestazione: una sola sconfitta – con il Napoli – nelle ultime cinque partite. La particolare stagione granata si riflette anche sui numeri: il Torino ha raccolto gli stessi punti tra casa e trasferta (17). L’undici di Nicola ha raccolto quattro punti nelle ultime due trasferte contro Udinese (vittoria) e Bologna (pareggio).
Le difficoltà maggiori si registrano in difesa, con il Torino che ha subito 56 gol in 33 partite. Sono appena sette i clean sheet stagionali, tre dei quali conquistati in trasferta contro Parma, Cagliari e Udinese. Migliori i dati offensivi con 47 reti segnate – più di Verona e Sampdoria, per dare un’idea – con Andrea Belotti leader per numero di marcature (12) ed assist (sei).
Orario di Verona-Torino e dove vederla in tv o in streaming
Verona-Torino si gioca domenica 9 maggio alle ore 15:00 allo stadio ‘Marcantonio Bentegodi’ di Verona. La gara si disputa a porte chiuse a causa delle misure restrittive imposte dal Governo per contenere il dilagarsi della pandemia del Covid. Il match sarà trasmesso in diretta su Dazn e sul canale DAZN1 di Sky (canale 209 del satellite), solo per i clienti Sky che hanno aderito all’offerta Sky-DAZN. Sarà visibile anche in streaming per gli abbonati sulle piattaforme che consentono la presenza dell’app Dazn.
Probabili formazioni Verona-Torino
In vista del match contro il Torino, Juric dovrebbe fare a meno di Veloso, Vieira e Benassi, nonché dello squalificato Tameze. In porta va Silvestri, con terzetto difensivo formato da Ceccherini, Magnani e Dimarco. Vivo, comunque, il ballottaggio Ceccherini-Dawidowicz e Dimarco-Gunter.
A centrocampo, confermati gli esterni Faraoni e Lazovic, mentre in linea mediana ci sarà la coppia composta da Sturaro e Barak. In avanti, ancora favorito Salcedo per prendersi una maglia da titolare contro Ilic e stare accanto a Zaccagni. Unica punta, Lasagna favorito su Kalinic.
Nel Torino, gli indisponibili dovrebbero essere soltanto due, Milinkovic Savic e Murru. Tra i pali, ok Sirigu che sarà difeso dal trio composto da Izzo, Nkoulou e Bremer. Attenzione, però, alle quotazioni in salita di Buongiorno che tallona il centrale campano.
A centrocampo, verso la riconferma sia Ansaldi che Vojvoda, in gol contro il Parma, con Singo che si accomoda ancora in panchina. I tre in mezzo, invece, saranno Mandragora in cabina di regia e Rincon e Verdi come mezze ali. In avanti, Zaza favorito per affiancare il Gallo Belotti.
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Magnani, Dimarco; Faraoni, Sturaro, Barak, Lazovic; Salcedo, Zaccagni; Lasagna. All. Juric
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Vojvoda, Rincon,Mandragora, Verdi, Ansaldi; Belotti, Zaza. All. Nicola
Precedenti Verona-Torino
Il match tra Verona e Torino gode di 33 precedenti, tra Serie A e Serie B. Sono 15 le vittorie in favore del Torino, 14 i pareggi e sono quattro le vittorie dei gialloblu. Nonostante ciò, risale al febbraio 2015 l’ultima vittoria del Torino contro il Verona in Serie A; le altre partite fino ad ora sono terminate con ben sei pareggi ed una vittoria degli scaligeri. Nell'ultimo incontro, quello del girone di andata, il match è finito in parità 1-1 con le reti di Dimarco e Bremer.
Verona-Torino: i consigli per il fantacalcio
Passando al capitolo fantacalcio, negli scaligeri occhio a Zaccagni che deve ritrovare il bonus dopo un girone di ritorno decisamente diverso e negativo rispetto a quello fantastico di andata. Il talentuoso trequartista è fermo a cinque reti e altrettanti assist. Ok anche Salcedo, che contro lo Spezia ha ritrovato il gol e potrebbe ripetersi in modo da ritornare a Milano al meglio. Tra gli esterni, più Lazovic di Faraoni poiché con la sua velocità sarà una brutta gatta da pelare per Vojvoda. Meglio evitare Ceccherini e Sturaro.
Nel Torino bisogna schierare il Gallo Belotti, arrivato a quota 12 gol e sei assist in campionato. Se il Torino si vuole salvare, ha bisogno necessariamente delle sue reti per conquistare l'obiettivo. Ok anche Mandragora in cabina di regia, autentico uomo di punta di questo Torino targato Nicola. Con lui in campo, gira tutta la squadra. Da schierare anche Verdi, ritrovato con il tecnico ex Crotone. Decentrato da mezz'ala è tutto un altro giocatore. Meglio evitare Rincon e Vojvoda.