Conferenza stampa pre partita per Inzaghi, in vista della sfida della Lazio contro la Fiorentina. Un periodo buio che ha bisogno di nuova luce
Un inizio 2021 non felice per la Lazio: dopo l'amaro pareggio rimediato contro il Genoa a Marassi, i biancocelesti scendono di nuovo in campo. Mercoledì 6 gennaio 2020 si giocherà Lazio-Fiorentina allo Stadio Olimpico, match valido per la 16^ giornata di Serie A.
I capitolini devono assolutamente dare una svolta alla loro stagione che finora sta arrancando: la Lazio si trova al nono posto con 22 punti, con più gol subiti (24) che realizzati (23). Quella di Roma sarà una sfida importante anche per i ragazzi di Prandelli: i viola vogliono continuare la striscia di risultati utili con tre pareggi e la clamoroso vittoria in casa della Juventus. La Fiorentina staziona in quattordicesima posizione a quota 15, a quattro punti dalla zona retrocessione. Alla vigilia del match contro la Fiorentina, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa.
Verso Lazio-Fiorentina
Il match allo Stadio Olimpico vede sfidarsi due squadre molto diverse tra loro che hanno lo stesso obiettivo: vincere. La Fiorentina vuole ottenere i tre punti per allontanarsi dalla zona bassa della classifica e dare continuità al bel gioco mentre la Lazio deve far tornare il suo stadio la roccaforte di vittorie che era lo scorso anno. Inzaghi ritorna sul pareggio contro il Genoa e ammette di aver commesso degli errori:
“Sappiamo quanto sarà importante la partita di domani con la Fiorentina. Domani incontreremo una squadra in salute, i viola sono reduci da un successo per 3-0 contro la Juventus e da un pari contro il Bologna. La rosa è composta da tanti calciatori di qualità, dovremo fare attenzione interpretando il match nel miglior modo possibile. Ora siamo concentrati sulla Fiorentina, voglio vedere grandi motivazioni da parte della squadra perché sarà un match molto importante”.
Una Lazio che non convince: il brutto inizio di stagione
Sei vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte: questo il bottino ottenuto dai biancocelesti nelle prime quindici partite di Serie A. Un inizio decisamente sottotono rispetto alle prestazioni che i capitolini avevano abituato a far vedere nello stesso periodo lo scorso anno. Il tecnico piacentino fa mea culpa e cerca di ripartire dalle
“Non voglio alibi per la mia squadra. Ci sono stati errori arbitrali che ci hanno penalizzati nel corso delle ultime sfide disputate, ma noi dobbiamo essere più forti delle sviste. Dobbiamo essere compatti e uniti. Nelle ultime tre partite abbiamo offerto tre buone prestazioni, ma abbiamo sbagliato 15 minuti a Milano ed il secondo tempo di Genova. Questi blackout ci sono costati punti importanti”.