L'attaccante italo-egiziano è esploso in maglia rossonera, ma con i giallorossi ha già segnato ben due volte in casa della sua ex squadra
Stephan El Sharaawy rimane uno dei più grandi rimpianti del calcio italiano. L'italo-egiziano, sia chiaro, si è comunque costruito un'ottima carriera mantenendosi ad altissimi livelli, ma purtroppo appare un po' poco rispetto alle premesse di inizio carriera. Nonostante l'esordio in Serie A, ad appena 16 anni, sia arrivato con la maglia del Genoa, è stato il Milan a consacrarlo nella massima categoria. L'esplosione dell'attaccante risale alla prima metà della stagione 2012/13, quando ad appena 21 anni chiude il girone d'andata con 14 gol in 19 partite. Il futuro, però, si è rivelato meno roseo di quanto pronosticato: negli anni successivi El Sharaawy è stato fermato da un'interminabile serie di problemi fisici, che ne hanno bloccato la crescita calcistica.
L'avventura giallorossa
Dopo una non troppo felice parentesi al Monaco, il giocatore decide nel gennaio 2016 di tornare a giocarsi le sue carte in Italia, con la maglia della Roma. Il suo impatto è subito sconvolgente: in 16 partite di Serie A segna ben 8 volte. Un bottino che però non è mai riuscito a superare nelle due stagioni successive, nonostante l'intero campionato a disposizione. Quest'anno El Shaarawy non è partito esattamente con il piede giusto: dopo una prestazione incolore all'esordio contro il Torino, l'italo-egiziano è stato relegato in panchina senza nemmeno subentrare nella sfida con l'Atalanta. Per la gara di San Siro contro il Milan, però, Di Francesco sembra intenzionato a puntare su di lui. E chissà che non c'entri anche la scaramanzia nella scelta del tecnico giallorosso.
ElSha ritorna a San Siro: i precedenti
El Sharaawy, infatti, ha già segnato due volte contro la sua ex squadra, e in entrambe le occasioni lo ha fatto proprio nello stadio milanese. Nel 2015/16 il gol dello 0-2 tagliò le gambe al Milan di Brocchi, poi sconfitto per 1-3. L'anno successivo il copione non fu molto diverso: i rossoneri, sotto di due reti alla fine del primo tempo, avevano appena riaperto il match grazie a Pasalic. Solo due minuti dopo, però, il Faraone si inventò un meraviglioso gol per ristabilire le distanze. La partita terminò poi addirittura sul risultato di 1-4. L'anno scorso l'attaccante non è stato così decisivo nella vittoria sul Milan di Montella, ma comunque si è tolto qualche soddisfazione a San Siro: nella trasferta contro l'Inter ha realizzato il gol del momentaneo vantaggio. I nerazzurri sono poi riusciti a pareggiarla, ma il punto portato via da Milano è stato fondamentale nella corsa alla qualificazione in Champions League. Insomma, Milano dice sempre bene a El Shaarawy, anche se lui ha preferito la Capitale.