Seguici su

Serie A

Verso Milan-Torino, Pioli: “Stringiamo i denti. Calhanoglu? Vediamo domani”

Verso Milan-Torino, Pioli: “Stringiamo i denti. Calhanoglu? Vediamo domani”
© imagephotoagency.it

L'allenatore del ha parlato in conferenza alla vigilia di Milan-Torino. I rossoneri cercano il riscatto: le parole di Pioli sul momento della squadra tra infortuni e rinnovi

Non c'è tempo per recriminare, bisogna subito scendere in campo. Il Milan vuole rifarsi dopo la sconfitta subita in casa contro la Juventus, e avrà l'occasione sabato 9 gennaio alle ore 20.45 contro il Torino, di nuovo a San Siro. Pioli ha presentato la partita, analizzando la situazione della propria squadra. Dalle tante assenze che stanno condizionando le ultime uscite, alla consapevolezza dello spogliatoio, fino ai rinnovi e al mercato. Sono tanti i temi toccati dal tecnico rossonero, che vuole una prestazione convincente per ritornare alla vittoria.

Verso Milan-Torino: il punto sugli avversari

L'allenatore dei rossoneri presenta il match, partendo dall'analisi degli avversari, guidati dall'ex Giampaolo.

“È un avversario che ha avuto difficoltà iniziali, ma è normale con un nuovo allenatore che porta nuove idee e nuovi concetti. Adesso stanno trovando più fiducia e hanno più consapevolezza in campo, sono un avversario che ha convinzione ed è da rispettare. Avranno tante motivazioni e tanti stimoli, ma anche noi avremo grandissime motivazioni: da questo punto di vista partiremo alla pari, sarà il campo a determinare chi meriterà di vincere. Sono sicuro che vedrò i miei giocatori determinati e vogliosi di fare una bella partita. Se saranno confermate altre defezioni sarà una partita con tanti giocatori assenti ma contiamo di tornare a pieno regime per la partita contro il Cagliari. C’è da stringere i denti adesso ma dobbiamo farlo, vogliamo mettere in campo una prestazione convincente. Siamo concentrati e molto positivi, quando torneranno altri giocatori torneremo ad avere più scelte e ad alleggerire il carico di lavoro per alcuni.”

La situazione infortunati: Calhanoglu in dubbio

Pioli fa il punto sulle condizioni degli infortunati e sul loro rientro. Ibrahimovic al primo allenamento con la squadra, mentre Saelemaekers e Bennacer dovrebbere rientrare contro il Cagliari. Ancora tante assenze per i rossoneri, a cui si sommano quelle di Rebic e Krunic per positività. Per il centrocampista turco invece un problema alla caviglia, su cui seguiranno valutazioni nelle prossime ore.

“In una lunga e complicata stagione, come quella di quest’anno, gli infortuni sono una situazione che ci può stare. È inutile perdere energie su cose che non possiamo controllare: meglio metterle nel cercare di trovare soluzioni e nel pensare positivo. La squadra sta bene, gioca e deve cercare di farlo domani sera. Per Saelemaekers Bennacer nelle previsioni dello staff sanitario il rientro è previsto col Cagliari, e anche Ibrahimovic sta seguendo il suo programma: ha fatto un po’ di lavoro ma non credo che possa essere disponibile domani. Kjaer è uscito affaticato ma oggi si è allenato con la squadra, Calhanoglu ha questo dolore alla caviglia che oggi non gli ha consentito di allenarsi, vedremo domani”.

Il morale dello spogliatoio dopo Milan-Juventus

L'allenatore del Milan afferma che la squadra non ha cambiato atteggiamento dopo la sconfitta casalinga contro la Juventus. L'atmosfera nello spogliatoio rossonero resta positiva, e il tecnico è convinto della forza del proprio gruppo, che vuole sempre migliorarsi.

“Noi ci sentiamo forti. I ragazzi me lo dimostrano ogni giorno in allenamento: è una squadra che non molla mai, che ci crede. E fanno bene a crederci, perché i risultati dicono che siamo una squadra forte, ma dobbiamo mantenere questo livello per restare forti. Ad aprile vedremo meglio la classifica e capire dove possiamo arrivare, ma siamo ambiziosi.”

La sconfitta di mercoledì l'abbiamo gestita allo stesso modo delle nostre vittorie. Abbiamo valutato le situazioni positive e negative, ma non c’è stato bisogno di un mio intervento o di Maldini. Abbiamo avuto sicuramente due sbavature sui primi due gol, accentuate dalla grande qualità dei nostri avversari. Lavoriamo per cercare di migliorare queste situazioni, per mettere le marcature e i raddoppi giusti, ma le sbavature fanno parte di qualsiasi partita. È anche il livello degli avversari che determina quanto tu paghi queste sbavature. Il giorno dopo la maggior parte dei giocatori mi ha chiesto di rivedere le immagini per capire dove fare meglio: questo ti fa comprendere la voglia della squadra di esserci e sapere leggere le partita, di cercare di migliorare sempre”.

Sul mercato del Milan, tra rinnovi e novità

Il tecnico rossonero non si sbilancia sul mercato, ma soprattutto non avverte problemi sui rumors riguardanti i rinnovi di giocatori importanti in scadenza come Donnarumma e Calhanoglu.

“C’è grande condivisione mia con l’area tecnica, non ci dobbiamo fare prendere dalla fretta. Credo che faremo qualcosa sul mercato ma se ci saranno le occasioni giuste per migliorare la squadra. C’è la volontà, da parte della proprietà, di proseguire con dei rinnovi gli accordi in scadenza e credo che la volontà e la positività ci sia da entrambe le parti: questa è la cosa che conta. Per il resto commento i giocatori che sto allenando in questo momento”.

Sulle prestazioni dei singoli: da Leao a Calabria

Leao mercoledì ha fatto un'ottima partita, ha messo continua pressione agli avversari mettendo intensità. Lo ha fatto anche a Benevento. È quel giocatore lì, ha lavorato tanto per la squadra, con intensità: bisogna aspettarsi questo tipo di prestazioni. Calabria è un giocatore intelligente, ha impiegato i primi minuti a trovarsi bene in campo con gli altri ma dopo credo abbia fatto bene: ho avuto da lui le risposte che mi aspettavo, un’altra prestazione di grande livello. Hauge e Diaz hanno personalità e l'hanno già dimostrato. Possono fare la giocata vincente, hanno le qualità. Devono continuare a crescere, siamo la squadra più giovane d'Italia e forse d'Europa, bisogna dare i tempo ai ragazzi di trovare l'equilibrio. Loro hanno le qualità giuste per essere giocatori importanti”.


Enrico Indino

Probabili formazioni Serie A

Rubriche

Di più in Serie A