
Sul blog sportivo L’insider non è la prima volta che dei campioni hanno fatto una bella chiacchierata, svelando il proprio pensiero su alcuni temi scottanti dell’attualità. L’ultimo, in ordine di tempo, è sicuramente Gianluca Pagliuca, che tutti i tifosi nerazzurri hanno imparato a conoscere nelle stagioni vissute con l’Inter, con l’unico trofeo vinto nel 1998, ovvero la Coppa Uefa.
Ai microfoni del blog del portale di di Betway, Pagliuca ha parlato a lungo non solamente del futuro dell’Inter, ma anche di tanti altri temi che stanno facendo discutere, tra cui le prospettive per la Nazionale di Roberto Mancini agli Europei che prenderanno il via a breve.
Gli acquisti mirati per l’Inter per l’Europa che conta
, Pagliuca ha ammesso che senza il lavoro svolto in panchina da parte di Antonio Conte, difficilmente i nerazzurri avrebbero raggiunto lo scudetto. Ecco spiegato il motivo, per cui è necessario pensare di poter fare un salto di qualità anche a livello europeo. Di conseguenza, Pagliuca suggerisce alla dirigenza di pensare a pochi innesti mirati, per puntare ad alzare il livello qualitativo della rosa.
Insomma, nessuna rivoluzione, ma più che altro focalizzarsi su quei ruoli che si sono dimostrati lacunosi nel corso dell’ultima stagione. L’ex giocatore bolognese ha fatto anche qualche esempio concreto. Prima di tutto, il ruolo di vice-Lukaku è una lacuna da colmare fin da subito, con i dirigenti dell’Inter che dovranno lavorare bene sul mercato per poter individuare il profilo di un giocatore che possa dare un po’ di riposo al bomber belga e che abbia delle caratteristiche simili.
Per puntare in alto anche in Champions League, però, serve fare dei ragionamenti anche in riferimento al portiere. Se per Pagliuca Handanovic rappresenta senz’altro uno dei top in Italia e a livello mondiale, va certamente messo in evidenza come, nel corso dell’ultima stagione, il numero uno sloveno abbia mostrato qualche incertezza di troppo. Certo, nei big match ha sempre sfoderato grandi parate e ottime prestazioni, ma delle insicurezze sparse qua e là sul percorso non dovrebbero far dormire sonni tranquilli alla dirigenza nerazzurra. Così, secondo Pagliuca, l’Inter dovrebbe pensare di trovare un sostituto, giovane e dal potenziale notevole, da far crescere magari insieme ad Handanovic e che poi ne possa raccogliere l’eredità.
Il miglior portiere al mondo
Pagliuca ha avuto parole al miele per quello che è attualmente il miglior portiere italiano, ovvero Gianluigi Donnarumma, mettendo in evidenza come abbia tutte le carte in regola per poter diventare il miglior al mondo. Cosa gli manca? Il giovane talento, per il momento ancora di proprietà del Milan, ma dal futuro tutto da scrivere, difetta di un pizzico di continuità, che potrebbe davvero fare la differenza e portarlo a diventare il numero al mondo.
Detto questo, per Pagliuca, nella lunga lista di portieri che fanno la differenza a livello internazionale, c’è un nome su tutti gli altri che si è distinto nel corso dell’ultima stagione e corrisponde a Oblak, dell’Atletico Madrid.
La Nazionale
Gianluca Pagliuca si è espresso anche sulle chance degli azzurri guidati da Roberto Mancini agli Europei che partiranno a breve. Secondo l’ex portiere della Sampdoria, infatti, che è stato compagno di squadra del “Mancio” a fine anni Ottanta, l’Italia ha un bel gruppo, con un mix perfetto tra esperienza e gioventù, abbinando qualità e quantità.
Cosa manca? Forse solo un centravanti di potenza, dato che Belotti è forte, ma non ha una struttura fisica come altri numeri nove. Per Pagliuca, però, l’Italia rimane una delle favorite, al pari di Francia, Belgio e Spagna, con l’Inghilterra un po’ più defilata.
