
L'Atalanta perde Marco Brescianini per infortunio, quando rientra e quante partite salta
Non arrivano delle grandissime notizie per il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini dall'infermeria della Dea. Dopo aver già perso Mateo Retegui, che salterà la seconda giornata del super girone di Champions League, i bergamaschi ne perdono altri due per infortunio: Isak Hien e Marco Brescianini. Per il centrocampista, inoltre, si tratta di uno stop non di lieve entità.
Se il difensore ha subito una distrazione muscolare all'adduttore sinistro e potrebbe saltare solamente la Champions, per Brescianini si tratta di una lesione muscolare di secondo grado, che lo costringerà ai box per un periodo di tempo decisamente più lungo. Le prime indiscrezioni parlano di uno stop di almeno cinque settimane, in soldoni Brescianini starà fuori per poco più di un mese esatto. La buona notizia, per Gasperini, per i tifosi della Dea e per chi lo ha preso al fantacalcio, è che ci saranno due settimane di sosta ad ottobre.
Questo significa che il danno, per così dire, è limitato. Brescianini salterà diverse partite lo stesso. Nello specifico salterà le prossime due di Champions League contro Shakhtar Donetsk e Celtic; più grave il bottino in Serie A, dove sarà fuori per cinque gare: Genoa, Venezia, Verona, Monza e Napoli. La speranza è quella di averlo a disposizione i primi di novembre, ed in particolare giorno 6 la Dea affronterà lo Stoccarda, nella quarta giornata di Champions League.
In totale, dunque salterà almeno sette partite, che potrebbero diventare otto. Niente preoccupazioni circa il sostituto, dato che l'Atalanta in quella zona del campo ha abbondanza. Al fianco di Ademola Lookman, si alterneranno a giro Samardizc (in questo momento il più in forma dei tre), De Ketelaere e Zaniolo.
