Le dichiarazioni di Farris al termine della partita vinta sul campo dell'Atalanta per 3-1 e valida per la 20^ giornata di Serie A
La Lazio riscatta l'eliminazione in Coppa Italia e batte l'Atalanta per 3-1 al termine di una partita dominata nel gioco e nel risultato. Dopo il gol in avvio di Marusic, i biancocelesti hanno chiuso la contesa nella ripresa, grazie alle reti di Correa e Muriqi – primo kosovaro a trovare il gol in Serie A -. Nel mezzo la marcatura di Pasalic. Successo importante per i capitolini, che superano in classifica l'Atalanta e si portano al quinto posto, a quota 37 punti. Il vice allenatore della Lazio, Massimiliano Farris, ha commentato quanto accaduto sul rettangolo di gioco ai microfoni di “Dazn” al termine del match.
Il ritorno di Luis Alberto: “La qualità di Luis Alberto è nota a tutti. Ciò che fa più piacere è vedere che un ragazzo operato pochi giorni fa ha dato subito disponibilità per giocare. Oggi prestazione di qualità e quantità“.
L'analisi di Atalanta-Lazio: “In Coppa Italia siamo mancati di lucidità nei momenti chiave della partita, oggi no. C'è rammarico per mercoledì, ma ormai è andata. Era importante rientrare nel gruppo di testa in campionato e lo abbiamo fatto vincendo sul campo di Bergamo dove non è mai facile. Abbiamo fatto una partita maschia e di qualità, successo più che meritato“.
Gol nei primi minuti: “Cerchiamo di comunicare ai ragazzi l'importanza dell'approccio al match, perché spesso le gare vengono indirizzate in avvio. Abbiamo però preso anche gol nei primi minuti, come a Milano contro il Milan, e poi in altre occasioni le abbiamo ribaltate. La squadra ha grande forza mentale“.
La prestazione di Muriqi: “Lo staff lavora per questo, ma il passo ulteriore sta nell'abbraccio della squadra a Muriqi e Pereira, protagonisti del gol e assist nel 3-1. Sono due ragazzi che si sono integrati e ci daranno una grande mano in futuro. Stiamo bene fisicamente, Immobile e Lazzari hanno giocato con le infiltrazioni“.
La rivalità con l'Atalanta: “La partita con l'Atalanta è diventata un classico, dire che siamo nervosi noi è sbagliato. Eravamo concentrati. Il nervosismo, forse, visto che ne parlano sempre, è riferito ancora alla finale di Coppa Italia e al trofeo che è in bella mostra a Formello“.