Mehdi Benatia ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il 4-1 con il quale la Juventus ha battuto il Palermo nell'anticipo della 25^ giornata di campionato.
Nell'intervista Benatia spiega le sue sensazioni provate nel riscendere in campo dal 1′ minuto con la Juve dopo l'ultima infausta apparizione in quel di Marassi nella sconfitta per 3-0 patita contro il Genoa:
“Era un po' di tempo che non giocavo – ammette il difensore – dalla partita di Genova, che è stato anche un brutto ricordo per noi. Dispiace, perché tutti noi giocatori abbiamo voglia di farci vedere e giocare soprattutto dopo una partita così brutta. Non ho avuto questa fortuna; ma ieri ho avuto la possibilità di giocare con una bella vittoria e fa sempre piacere. Quando si perde in questa maniera, come è successo a Genova, tutti i giocatori hanno la stessa voglia di ripartire subito, magari tre giorni o una settimana dopo per cancellare questo momento. Io ho dovuto aspettare tre mesi. Quindi è stato un momento un po' brutto diciamo, però è chiaro che rispetto molto le scelte dell'allenatore che effettivamente è pagato per questo e fa anche le scelte giuste, perché la squadra vince”.
Il difensore marocchino poi si concentra sul prossimo match di Champions League, previsto per Martedì e che vedrà la Juventus opposta al Porto: “È una squadra che è abituata a giocare a questo livello, in Champions League. Penso che noi sappiamo già dall'inizio che non sarà facile. Però abbiamo degli obiettivi molto alti, come ho detto, cioè andare in fondo in Champions League. Quindi se vogliamo andare in finale bisogna giocare contro queste squadre se no non è possibile. Non sarà facile, ma noi saremo pronti, perché è una parte della stagione molto importante”.
Dopo aver dichiarato l'obiettivo di squadra, Benatia si concentra sui suoi di obiettivi da qui fino al termine della stagione: “Giocare. Giocare il maggior numero di partite possibile e fare bene. E soprattutto non farmi male, ed essere tranquillo con gli infortuni“.
Ed infine Benatia rasserena il popolo juventino sulle voci che lo volevano in procinto di lasciare la Juve con destinazione Marsiglia, lì dove allena quel Garcia che alla Roma contribuì alla sua esplosione: “Nel mio futuro vedo solo Juve“.
Benatia: "Voglio la Champions. E la Juventus"
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