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Benevento-Lazio 1-1, le pagelle: Schiattarella gol ed espulsione, Reina ancora decisivo

Benevento-Lazio 1-1, le pagelle: Schiattarella gol ed espulsione, Reina ancora decisivo

Finisce 1-1 la sfida del Vigorito tra Benevento e Lazio: ad Immobile risponde Schiattarella. Reina ancora decisivo, Escalante positivo. Le pagelle per il fantacalcio

La Serie A torna in campo a metà settimana per onorare la 12^ giornata di campionato. Dopo il pareggio a reti bianche alla Dacia Arena tra Udinese e Crotone, anche la sfida del Vigorito tra Benevento e Lazio finisce senza vincitori né vinti: al triplice fischio è 1-1, con le reti – entrambe nel primo tempo – di Immobile e Schiattarella. Risultato soddisfacente per i campani, che salgono a quota 12 in classifica. Masticano amaro, invece, i capitolini, a 18, e che rischiano di vedersi allontanare la zona europea.

Il copione della partita si scopre già alle prime battute del match: la Lazio tiene ritmo e possesso palla (69%), con il Benevento che difende con ordine e riparte in contropiede. E sono proprio i padroni di casa, in avvio, a regalare un brivido agli avversari con due conclusioni ravvicinate di Lapadula e Glik ben neutralizzate da Reina. La qualità biancoceleste esce alla lunga e – dopo il palo colpito da Luis Alberto al termine di un'azione personale – è Ciro Immobile a sbloccare il match con un gol da cineteca su assist di Milinkovic. Il bomber anticipa il difensore e con la punta del piede devia sotto alla traversa il pallone. Il numero 17 va vicino anche al raddoppio, ma quando il primo tempo sembrava ormai volgere al termine, il Benevento riesce a trovare il pareggio su azione da corner: Schiattarella esce vincente da una mischia e manda le squadre a riposo sul punteggio di 1-1.

Nella ripresa la Lazio prova a tornare in vantaggio, ma il Benevento non lascia spazi alla manovra biancoceleste. L'occasione più importante capita sulla testa di Milinkovic, ben trovato da Pereira, ma il serbo manda alto. Sul finale di gara i giallorossi vanno vicini al gol in contropiede con Improta, ma Reina abbassa la saracinesca ed evita la beffa ai capitolini. In pieno recupero c'è da registrare l'espulsione di Schiattarella per un brutto intervento su Correa: un fallo tanto brutto quanto inutile. Finisce comunque 1-1 al Vigorito. Di seguito le nostre pagelle per anticipare i voti del fantacalcio.

Benevento-Lazio 1-1: le pagelle del match

Benevento

Montipò 6: incolpevole sul gol subìto, attento e sicuro nelle uscite alte. La Lazio tira poco nello specchio e non lo costringe a parate degne di nota.

Letizia 6: gioca con sicurezza non concedendo mai il fondo a Marusic. Timido in fase offensiva, ma quando parte palla al piede gli avversari non lo tengono. L'arbitro lo grazia nella ripresa per un tocco dubbio con la mano in area.

Tuia 5: tenere a bada Immobile e Correa non è facile per nessuno. Il centrale di Inzaghi prova a disimpegnarsi con ordine, ma si fa sorprendere in occasione del gol lasciandosi anticipare. In difficoltà e sostituito all'intervallo.

dal 46′ Foulon 5,5: il suo ingresso porta più spinta sulla fascia sinistra nella ripresa: bene in attacco, meno in difesa dove rischia più volte il giallo per interventi in ritardo su Lazzari e Correa.

Glik 6,5: mette tutta la sua esperienza a servizio della squadra. Va vicino al gol in avvio di gara, poi guida la linea con autorevolezza non concedendo mai la profondità ai biancocelesti. Partita da leader.

Barba 6: si trova spesso preso in mezzo tra Milinkovic e Lazzari senza riuscire ad interrompere le trame di gioco avversarie. Nella ripresa Inzaghi lo sposta al centro della difesa e prende più sicurezza.

Hatemaj 5,5: concede troppo spazio a Luis Alberto, libero di costruire occasioni da gol a ripetizione per la Lazio. Poco aggressivo e impreciso nei passaggi: mai nel vivo del gioco.

dall'81' Dabo sv

Schiattarella 6,5: il migliore dei suoi, fino al recupero. È l'unico centrocampista che riesce a verticalizzare il gioco per le punte. Mette grinta e coraggio in ogni giocata e poi in mischia trova il gol del pareggio. Al 93′ macchia la prestazione con un'espulsione ingenua: intervento da dietro e con il piede a martello su Correa.

Ionita 5: prestazione insufficiente. Nel primo tempo non si vede mai, poi nella ripresa sfrutta la stanchezza dei centrocampisti della Lazio per guadagnare un po' di campo. Nessun inserimento e poche iniziative: da rivedere.

Insigne R. 5: schierato titolare un po' a sorpresa, crea nel primo tempo qualche spunto sulla fascia. Un paio di tiri murati dalla difesa e poco altro.

dal 61′ Improta 5,5: la Lazio si sbilancia e nel finale riesce ad andare per due volte alla conclusione, con Reina che gli nega la gioia del gol. Ci mette il cuore.

Caprari 6: la posizione tra le linee gli lascia più volte lo spazio per impostare contropiedi pericolosi poi non finalizzati dalle punte. Si accende sul finire di primo tempo con un tiro velenoso dai venti metri

dall'81' Di Serio sv

Lapadula 5,5: si divora in avvio il possibile vantaggio sbagliando un gol a pochi passi dalla linea. I suoi movimenti mettono in difficoltà Hoedt, ma non riesce mai a trovare la porta. Ammonito per un fallo – evitabile – su Luiz Felipe.

dal 71′ Iago Falque 5,5: entra e semina subìto il panico con un'incursione centrale palla al piede. Dà dinamismo all'attacco del Benevento, ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Reina.

All. Inzaghi F. 7: il Benevento si conferma bestia nera delle grandi del campionato. Dopo aver fermato la Juventus, anche la Lazio non va oltre l'1-1 al Vigorito. Partita ben preparata dal tecnico che decide di concedere il controllo del gioco agli avversari, ma senza perdere identità. Il Benevento difende con ordine, rischia poco o nulla e nel finale va vicino anche ad una clamorosa vittoria. Il punto, però, è un risultato più che soddisfacente.

Lazio

Reina 6,5: miracoloso in avvio con due parate ravvicinate su Lapadula prima e Glik poi. Incolpevole sul gol, mostra sempre una buona condizione compiendo due interventi in tuffo non banali. Nel finale salva la Lazio dalla sconfitta murando Improta e risultando ancora decisivo con parate sicure.

Luiz Felipe 5,5: sempre molto aggressivo, a volte troppo irruento come nell'occasione dell'intervento in ritardo su Foulon che gli costa il giallo. In ripresa dopo un avvio di stagione caratterizzato da tanti infortuni.

dal 59′ Patric 6: il suo ingresso fa capire chi è il titolare di destra in difesa. Due interventi decisivi in chiusura – in scivolata prima, a liberare di testa poi – e pressione costante in attacco. Sempre preciso nella prima impostazione, mette minuti importanti sulle gambe. Ammonito nel finale per proteste.

Hoedt 5,5: l'eredità di Acerbi pesa sulle spalle dell'olandese, ancora non pronto a dirigere la linea difensiva. Spesso in ritardo su Lapadula, non commette errori gravi, ma lascia troppi spazi in area di rigore.

Radu 6: riscatta l'errore compiuto nell'ultimo match con il Verona giocando con autorevolezza e senza sbagliare nulla in difesa. Controlla Insigne senza affanno, ma deve migliorare in impostazione: troppi cambi di gioco imprecisi.

dall'80' Caicedo sv

Lazzari 6: solito motorino sulla fascia destra, fa correre a vuoto Barba riuscendo ad andare spesso al cross dal fondo. Le traiettorie dei suoi lanci non sono però mai precise: attento in difesa, dove aiuta con puntualità Luiz Felipe

Milinkovic 6,5: delizioso, a tratti geniale. Il serbo riscatta la scarsa prestazione contro il Verona impadronendosi del centrocampo. Aperture precise, verticalizzazioni improvvise e un assist al bacio per il gol di Immobile. Nella ripresa sposta più in avanti il suo raggio d'azione, diventando prezioso nel gioco di sponda. Nel finale manda alto di testa il pallone del possibile vantaggio.

Escalante 6: gioca per la prima volta da titolare, e questo sembra motivarlo. Determinato e grintoso nelle giocate, si trova più volte a concludere con spazio dal limite, ma pecca di potenza e precisione. Perfetto in interdizione: tanti intercetti e pochi duelli persi in mezzo al campo.

dall'80' Cataldi sv

Luis Alberto 6: il suo ritorno in campo dà profondità al gioco della Lazio. Nel primo tempo il palo gli nega il gol al termine di una cavalcata palla al piede. Cerca spesso la costruzione più difficile, perdendo l'opportunità di andare al tiro in un paio di occasioni. Troppo lezioso e poco concreto, cala nella ripresa.

dall'80' Pereira 6,5: impatto straordinario sulla partita. Prima serve un cross al bacio a Milinkovic, poi va vicino al gol con una conclusione violenta da fuori area. Il brasiliano ha voglia di lasciare il segno.

Marusic 5,5: la Lazio, dalla sua parte, non gioca mai. Nel primo tempo non salta mai Letizia, nella ripresa riesce a mettere un paio di cross interessanti, ma dai suoi piedi devono nascere pericoli più grandi. Gambe pesanti e poca voglia.

Correa 5,5: spazia su tutto il fronte offensivo, ma ha il solo merito di procurarsi diversi falli. Tanti sbagli nella costruzione, non riesce mai a trovare la profondità e il tiro in porta.

Immobile 6,5: il gesto tecnico del gol vale da solo il voto. Il bomber si conferma freddo e cinico sotto porta anche nelle partite più difficili. Mette in porta l'unico pallone arrivato in area, poi va vicino anche al raddoppio non trovando di testa lo specchio. Nella ripresa si mette a servizio della squadra, ma non riesce a sfondare.

All. Inzaghi S. 5: la Lazio reagisce a metà dopo la sconfitta interna contro il Verona. La squadra approccia bene la partita, passa in vantaggio, ma paga l'ennesima disattenzione difensiva sul finire di primo tempo con il gol del pareggio avversario. Nella ripresa la Lazio crea poco, e i cambi non danno nuova vitalità alla manovra. Primo pareggio esterno per i biancocelesti, ma oggi contava solo vincere. E l'obiettivo non è stato raggiunto.


Marco Barbaliscia

Giornalista pubblicista, laureato in Scienze Politiche alla Luiss. Sono da sempre un grande appassionato di sport e ho il sogno di costruire intorno a questo mio hobby una vita professionale.

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