
Al Ciro Vigorito finisce 1-1 tra Benevento e Sampdoria: Audero sbaglia sul gol del Benevento, Damsgaard entra e spacca. Le pagelle per il fantacalcio
Finisce 1-1 Benevento-Sampdoria per la 21^ giornata di Serie A, al termine di una partita ricca di spunti offensivi e capovolgimenti di fronte. Il Benevento ha gestito buona parte della gara, punendo la difesa blucerchiata in contropiede. La Sampdoria ha però risposto con un ottimo Damsgaard che piega i difensori sanniti. Finisce senza vincitori ne vinti, sul punteggio di 1-1. Pareggio che fa bene ad entrambe le formazioni, entrambe in posizioni sicure della classifica per ora.
Inizia il match con il Benevento in possesso di palla, e prova sin da subito a scardinare la difesa blucerchiata. Parte carica la formazione di Inzaghi, che tramite lanci lunghi e contropiedi dà subito filo da torcere alla Sampdoria. Nei primi venti minuti molte meglio i sanniti dei blucerchiati, che non riescono a costruire gioco. Le streghe giocano bene e concentrati, sfruttando bene le ripartenze veloci e respingendo gli attacchi della Sampdoria, che si sviluppano principalmente sulle corsie esterne e con dei cross. La formazione di Ranieri si limita a ripartire quando il Benevento è disattento ma non è cinica sotto porta, trovando poche conclusioni. La partita è tattica e ben preparata, le due squadra si annullano ed il primo tempo finisce sullo 0-0.
Il secondo tempo parte con la Sampdoria che muove il primo pallone della seconda frazione. I blucerchiati provano a bucare una difesa che però regge, ed allora il Benevento trova la prima vera occasione da gol della ripresa. Caprari da dentro l'area prova il piazzato di piatto, con la palla che esce a lato ad Audero battuto. Stava attaccando la squadra di casa, ed il gol non tarda ad arrivare, proprio con Caprari, che con un tiro da posizione defilatissima infila Audero, impreciso nella parata. Continua la partita, e continua ad attaccare la squadra di Inzaghi, tante occasioni e tanti tiri, a cui Audero queste volte risponde “presente”.
Sembrava star facendo la partita la squadra di casa, ma all'80' arriva come un fulmine a ciel sereno il pareggio blucerchiato. Decisivo l'ingresso in campo di Damsgaard, che spacca la partita infilandosi tra i difensori sanniti e servendo Keita Balde per l'1-1. La gara continua con la Sampdoria che prova ad ottenere addirittura la vittoria, ma il tempo è tiranno, ed il match volge al termine regalando un punto a testa, è 1-1 al Ciro Vigorito.
Benevento-Sampdoria 1-1: le pagelle del match
Benevento
Montipò 6,5: reattivo ed attento. Le sue uscite su tutti i cross della Sampdoria sono precise e puntuali, e quando gli avversari tirano lui respinge bene. Sul gol subito poco può fare, la difesa ha toppato completamente.
Depaoli 5,5: quando parte Keita Balde, Depaoli va in palla, spreca un'ammonizione per una trattenuta evitabile sullo stesso. Lascia troppo spesso libero di crossare Augello, che è pericoloso. Si riscatta leggermente nel secondo tempo, dove compie interventi importanti per conservare il risultato.
Glik 6,5: a differenza di Tuia, Glik mette tutta la sua esperienza in campo, e si nota. Chiude bene le ripartenze blucerchiate e regge bene lo scontro fisico con Torregrossa. Sempre nel punto giusto al momento giusto.
Tuia 5,5: si fa ammonire dopo pochi minuti, e perde un pallone sanguinoso a metà primo tempo, regalando un gol alla Sampdoria, fortunatamente annullato dal Var. Il suo match continua con una disattenzione sul gol dell'1-1, bocciato.
dall'83' Caldirola sv
Barba 6: su suo lato deve contenere Candreva e lo fa bene, costringendolo spesso ad accentrarsi. Decisivo nel gol del vantaggio del Benevento grazie ad un assist per Caprari, che segna. Si lascia ubriacare dai dribbling di Damsgaard, lo lascia troppo libero e lui punisce, servendo l'assist per il pareggio.
Ionita 6: la sua tecnica sprizza in campo, anche se a volte è troppo irruento negli interventi. I suoi palloni sono interessanti e spesso pericolosi, in fase di non possesso poteva fare meglio.
Schiattarella 6: come sua tradizione, dà l'anima nel corso delle partite, ed anche questa volta non si smentisce. Utile in copertura e deciso nei contrasti, leggermente meno in fase di impostazione.
Improta 6,5: è il termometro del Benevento, ha spesso lo spunto giusto, e con i suoi dribbling e passaggi è fondamentale per la costruzione del gioco dei sanniti. L'azione del gol parte da una sua iniziativa.
dal 75′ Foulon 5,5: non ha il passo per tenere Damsgaard, si vede che non è al top, ed il Benevento ne risente.
R. Insigne 5,5: è l'uomo offensivo che meno si è visto nel Benevento. Prova qualche guizzo, e con la sua corsa dà buoni strappi al Benevento. Non riesce però ad incidere.
dal 67′ Viola 6,5: ci mette pochissimo al suo ingresso in campo a creare trame di gioco interessanti. Serve Lapadula in area con un passaggio di esterno preciso, che per poco non sigla il 2-0.
Caprari 6,5: inizia il match sbagliando tanto, sia a livello di passaggi sia di dribbling. Si inizia ad accendere verso fine primo tempo, con alcune incursioni e provando anche la conclusione, velenosa. Non tarda ad arrivare il gol dell'ex dopo dieci minuti dalla ripresa, con un tiro fulmineo che trafigge Audero sul suo palo.
dal 76′ Sau 6: non cambia la partita, è vero, ma entra bene nella gara, con qualche strappo in velocità prova a ribaltare la partita, con poco successo.
Lapadula 6,5: nonostante Lapadula non sia riuscito a segnare, ha offerto una gran prestazione di sacrificio. Utile nelle sponde in area e leggermente sfortunato quando si trova davanti al portiere. Bella prestazione dell'attaccante del Benevento, anche se rimasto a secco di gol.
dall'83' Di Serio sv
All. Inzaghi 6,5: peccato davvero per il pareggio finale. Il Benevento ha fatto la partita, anche se ha perso la testa nel momento più importante della gara, dove bisognava resistere alle percussioni offensive della Sampdoria. Le ripartenze dei sanniti sono state ben gestite, un po' meno la gestione delle ripartenze in fase difensiva. Nel complesso è un pareggio d'oro per una neopromossa, spiace solo non aver conquistato i tre punti.
Sampdoria
Audero 5,5: il suo match fino al momento del gol era stato composto da poche uscite e poco altro. La responsabilità sul gol di Caprari è tutta sua, prende gol sul suo palo non coprendo per nulla lo specchio della porta, male. Si riscatta leggermente grazie a tanti interventi precisi e di riflessi, che negano al Benevento il raddoppio.
Bereszynski 5: in fase offensiva si propone poco e quando prova lo spunto non è preciso. Effettua alcune chiusure importanti in area, ma quando gli partono Improta e Caprari va in forte difficoltà.
Tonelli 5,5: si conferma come troppe volte accade, irruento ed il cartellino giallo è solo una logica conseguenza. Si fa ammaliare dai passaggi in area tra Lapadula, Caprari ed Improta, ed arriva il gol subito.
dal 64′ Yoshida 6: entra per dare più organizzazione alla difesa, e ci riesce bene. Il giapponese è un punto di riferimento per la Sampdoria, smistando bene i palloni che gli capitano, infondendo sicurezza al reparto.
Colley 6: a differenza del compagno di reparto è più preciso negli interventi e più pulito. Quando si trova contro gli attaccanti del Benevento si comporta bene, sbagliando poco.
Augello 6,5: sbaglia davvero pochi passaggi, e quando arriva a fondocampo spesso scarica cross velenosi, utili per le spizzate di testa di Torregrossa o dei centrocampisti blucerchiati.
Candreva 6,5: i suoi spunti e la sua tecnica sono puro ossigeno per la Sampdoria. Dai suoi piedi partono le principali azioni offensive della squadra. Viene fermato bene dalla retroguardia del Benevento, che lo costringono ad accentrarsi, ma Candreva non delude nemmeno da lì.
dal 64′ Damsgaard 7,5: ha un talento pazzesco questo ragazzo di soli vent'anni. Entra in campo, e con due dribbling ubriacanti va via sulla linea di fondo alla retroguardia sannita, servendo un assist perfetto per Keita Balde, decisivo nell'1-1. Continua a far impazzire i difensori del Benevento, e per poco non si conquista un calcio di rigore. Ha cambiato letteralmente la partita.
Thorsby 5: i suoi inserimenti sono inutili alla manovra offensiva della Sampdoria. Non dà la solita copertura a cui si è abituati, il Benevento riparte troppo facilmente palla al piede, è anche colpa sua.
dal 78′ Verre sv
Silva 5: come il suo compagno di reparto non è utile in fase difensiva, men che meno in quella offensiva. Si aprono troppe praterie per le ripartenze dei campani.
dal 78′ Ekdal sv
Jankto 5,5: si scambia bene il pallone con Augello sulla sua corsia. Non incide e si spegne man mano che i minuti passano. Poteva fare di più, non si è vista la sua solita qualità in campo.
Keita 7: le sue ripartenze veloci mettono a dura prova la retroguardia sannita, che è costretta a commettere fallo spesso e volentieri per fermarlo. Non sembra essere incisivo in area, fino all'80', quando realizza il gol del pareggio da vero approfittatore.
Torregrossa 6,5: fisico, possente e sempre nella giusta posizione. Fa un lavoro sporco ed è un punto di riferimento per i suoi, segna un gol in fuorigioco nei primi minuti del match.
dal 79′ Quagliarella sv
All. Ranieri 6: se non fosse per i cambi azzeccatissimi, sarebbe probabilmente una mezza bocciatura per Claudio Ranieri. Oggi la Sampdoria non ha giocato bene, ha costruito poco e sofferto tanto i contropiedi del Benevento. Quando mette in campo Damsgaard la partita cambia, mossa decisiva averlo fatto entrare. Forse attende troppo a schierare Quagliarella, nel complesso porta a casa un pareggio onesto per come si era messo il match.
