Il tecnico giallorosso sfida suo figlio, esterno rossoblu: pranzo in famiglia dunque sabato allo stadio Renato Dall'Ara
Strani i casi della vita. Un giovane tecnico di origini pescaresi, dopo essersi messo in mostra sulla panchina del Sassuolo, ottiene l'opportunità di una carriera: dopo aver indossato la maglia della Roma, infatti, ne diventa anche l'allenatore. Eusebio Di Francesco ha già realizzato il suo primo obiettivo nei panni di tecnico: sedere sulla panchina della squadra con cui, da giocatore, ha vinto il suo unico scudetto. La sua passione per i colori giallorossi era così forte e pura che, ovviamente, ha immancabilmente segnato anche suo figlio Federico. Il classe 1994 cresce nelle giovanili del Pescara, affiancato proprio da suo padre, che in quegli anni aveva appena appeso le scarpette al chiodo ed iniziato a fare l'allenatore.
Nel 2012 Eusebio viene quindi chiamato dal Sassuolo: il progetto della società neroverde è molto ambizioso, e il presidente Squinzi si affida a lui per affermarsi come vera e propria realtà emergente del calcio italiano. Nel frattempo, Federico esordisce in Serie A nel 2013 col club abruzzese nella trasferta di Parma. Proprio gli emiliani acquisteranno il ragazzo, ma saranno poi costretti a svincolarlo dopo il fallimento della società. Dopo un'ottima stagione nel campionato cadetto con la Virtus Lanciano, è il Bologna ad acquistarlo a titolo definitivo nell'estate del 2016. Mentre Di Francesco Jr cerca di dimostrare ai rossoblu di valere la massima serie, suo padre regala ai tifosi del Sassuolo una storica qualificazione in Europa League: il suo calcio ricco di giovani è vivace e spumeggiante, e la realtà sassolese si fa conoscere anche all'estero.
Risultati e prestazioni regalano quindi ad Eusebio, come detto, la soddisfazione di una vita: la chiamata della Roma per la panchina come sostituto di Spalletti passato all'Inter. Fra alti e bassi, Di Francesco ha portato la Lupa – a 9 giornate dalla fine – terza in classifica, ma soprattutto ai quarti di finale di Champions League. Davanti adesso c'è però una delle squadre più forti del nuovo millennio, il Barcellona di Leo Messi. La Roma dovrà arrivare al big match coi blaugrana preparata soprattutto a livello mentale, ma prima c'è da pensare anche al campionato. La gara – sabato all'ora di pranzo a Bologna – non è assolutamente da sottovalutare: pensare già a mercoledì sera vorrebbe dire disinteressarsi completamente dei rossoblu, e rischiare quindi di perdere punti preziosi. E indovinate chi è uno dei protagonisti di quest'anno della squadra di Donadoni? Proprio lui, Federico Di Francesco, il figlio di Eusebio. Curiosa la vita per Di Francesco Sr. La partita che precede l'appuntamento più importante della sua vita è proprio contro suo figlio.
L'esterno rossoblu sarà – salvo imprevisti – in campo, titolare come al solito sulla fascia, a destra o a sinistra. Ciò significa che, per almeno un tempo, Eusebio si vedrà sfrecciare Federico davanti a lui più e più volte. A pochi metri di distanza. La vita è davvero imprevedibile. L'allenatore della Roma si gioca tantissimo in queste ultime gare, e tanto passerà anche per il match del Dall'Ara. D'altra parte, però, suo figlio deve aiutare la sua squadra ad ottenere quanto prima l'aritmetica salvezza. Fare punti con la Roma sarebbe fondamentale per il Bologna. Di Francesco sfida Di Francesco dunque: scoppiettante pranzo in famiglia il sabato di Pasqua. E chissà per chi tiferà la signora Sandra, moglie di Eusebio e madre di Federico.