Ospite a Montecarlo per iLaureus World Sports Awards, l'ex terzino di Milan e Roma Cafu ha parlato della situazione vissuta negli ultimi anni dale milanesi, del connazionale Gabigol e di Totti.
Riguardo il campionato italiano: “Soffro guardando la classifica di Serie A. Mi fa un certo effetto notare che il Milan è così indietro rispetto alla Juventus e alle altre che lottano per il titolo.”
Su cosa serve al Milan: “Per tornare in alto servirebbe un altro Berlusconi, anche se so bene che è difficile trovare un altro come lui. Berlusconi ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio italiano e mondiale. Vedremo quello che succederà nei prossimi giorni, ma di sicuro Berlusconi i tifosi milanisti non lo dimenticheranno mai.”
Riguardo a come è cambiata la squadra da quando c'era lui: “La squadra attuale è molto diversa rispetto alla mia anche perché 10 anni fa abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere e invece in questo momento non ci sono le condizioni per ripetersi. Speriamo che la società risolva il prima possibile i suoi problemi e torni in alto”.
Cafu ha voluto anche spendere parole importanti per Gabigol: “Qualcuno dubita del suo valore, ma Gabriel era il capocannoniere del Santos, mica uno qualsiasi. Deve abituarsi al campionato italiano e soprattutto avere delle chances per dimostrare quello che vale. Spero che l’Inter lo metta in condizione di giocare e rendere come sa. Il valore del ragazzo, però, non è in discussione.”
Infine, una considerazione sulla Roma e su Francesco Totti: “Può ancora vincere lo scudetto e deve provarci. Totti è un amico, ma non posso dargli consigli riguardo alla decisione sul suo ritiro. Spetta a lui capire se dovrà fermarsi a fine stagione o continuare. Io mi limito a mandargli un grande in bocca al lupo”.