Il Cagliari batte il Bologna 1-0 e trova il secondo successo consecutivo: decisivo il gol di Rugani su assist di Marin. Bene Klavan e Sansone, flop Barrow. Le pagelle per il fantacalcio
Il Cagliari trova il secondo successo consecutivo e batte il Bologna per 1-0 grazie a un gol di Rugani. La formazione sarda conquista la vittoria più importante della 25^giornata di Serie A in ottica salvezza e abbandona provvisoriamente la zona retrocessione, portandosi a quota 21 punti, uno in più del Torino che però ha due gare in meno. Brutto stop per il Bologna, che interrompe una serie di quattro risultati utili consecutivi e resta fermo a quota 28 in classifica.
Cagliari-Bologna si gioca nel ricordo di Davide Astori, a tre anni dalla sua tragica e prematura scomparsa: l'ex difensore è stato salutato al minuto 13 del match con un lungo applauso da parte delle due squadre. La grinta del compianto ragazzo si rivede in campo nel Cagliari che approccia la gara con la giusta cattiveria agonistica, chiudendo gli avversari in difesa. La prima occasione capita sui piedi di Joao Pedro che beffa Skorupski con un tocco volante in area, ma Dominguez salva sulla linea il possibile vantaggio sardo.
La partita è intensa e si gioca a ritmi alti, ma le occasioni tardano ad arrivare: il Cagliari è più propositivo con Simeone che – con un notevole spunto – supera Soumaoro, ma Skorupski e Antov salvano il Bologna, chiudendo in angolo. Dalla battuta del corner, però, Marin pennella per Rugani il pallone dell'1-0, con il difensore bravo a prendere il tempo ad Orsolini e ad insaccare. La reazione ospite passa solo attraverso due conclusioni – senza pretese – di Barrow e dalle iniziative dello stesso Orsolini, ben contenuto dalla difesa. Nel finale è Duncan a sfiorare il gol con un tiro dal limite, ma una deviazione manda il pallone sul fondo. Primo tempo sottotono per il Bologna che ha perso anche Dominguez alla mezzora per infortunio: al suo posto è subentrato Schouten.
Nella ripresa il Bologna approccia con altro piglio e reagisce alla situazione di svantaggio. A trascinare i suoi è Svanberg, che va al tiro in un paio d'occasioni impegnando Cragno in una doppia parata. Il portiere del Cagliari si supera poi poco dopo con un colpo di reni che leva da sotto la traversa la deviazione di testa di Soumaoro. Mister Mihajlovic ricorre alla panchina e i nuovi ingressi portano freschezza alla squadra: più possesso, ma pochi tiri verso lo specchio.
Il Bologna si scopre in avanti e nel finale rischia di prendere il secondo gol, con Pavoletti che devia di testa un pallone trattenuto a miracolo sulla linea da Skorupski. Un'occasione per i sardi in contropiede anche in pieno recupero non trova fortuna, ma la sostanza non cambia: vince il Cagliari 1-0, ed ora la salvezza non appare più irraggiungibile.
Cagliari-Bologna 1-0: le pagelle del match
Cagliari
Cragno 6,5: il portiere con più parate all'attivo in Serie A viene chiamato poche volte in causa dal Bologna, ma si fa comunque notare per alcune uscite alte tempestive. Secondo clean sheet consecutivo per il Cagliari, il quarto in campionato. Nella ripresa presa felina su una conclusione insidiosa di Svanberg.
Rugani 7: poco coinvolto in difesa dal Bologna, che attacca soprattutto dalla parte opposta. Il difensore si fa notare nell'area avversaria confezionando il gol che sblocca la partita su azione di corner: prima rete in campionato con la maglia del Cagliari. Resta negli spogliatoi alla fine del primo tempo, da capirne i motivi.
dal 46′ Ceppitelli 6: il secondo tempo è di sofferenza per il Cagliari, ma il difensore non va mai in affanno e fa il suo. Nessuna sbavatura e qualche disimpegno palla a terra diligente. Non era al meglio, ma in campo non si è visto.
Godin 6: esperienza e qualità al servizio della retroguardia sarda. L'ex Inter domina l'area nei duelli aerei e guida la linea con autorevolezza. Si prende la marcatura di Barrow al quale non concede mai la profondità giocando sempre d'anticipo sulla punta, mai veramente pericolosa.
Klavan 6,5: schierato a sorpresa al posto di Ceppitelli, l'estone ripaga la fiducia dell'allenatore fornendo una prestazione da migliore della retroguardia di casa. Orsolini lo punta diverse volte, ma non si lascia mai saltare: nel primo tempo salva i suoi intercettando un pallone che avrebbe messo Barrow da solo davanti a Cragno.
Zappa 5,5: Semplici lo schiera a destra a tutta fascia, ma la prestazione è deludente. Poca intraprendenza, bada più alla fase difensiva, ma in attacco non si sovrappone mai, togliendo un'alternativa offensiva ai suoi. Meglio nella ripresa, quando prende coraggio, ma di cross non se ne vedono questa sera.
dall'82' Asamoah sv
Nainggolan 6: la posizione da mezzala lo ha rivitalizzato, ma non acceso ancora del tutto. Il ‘Ninja' ci mette la grinta che lo contraddistingue nei contrasti, giocando una partita difensiva di livello. Troppo lento e macchinoso quando ha la palla tra i piedi, ma segnali di miglioramento evidenti rispetto alle ultime uscite.
Marin 7: tra i migliori della partita. Il rumeno si è tolto le responsabilità del regista e gioca più fluido. Bene sui calci piazzati dove calcia palloni sempre precisi in area, come in occasione del gol del vantaggio di Rugani. È il centrocampista che cerca di più la giocata.
dal 79′ Deiola sv
Duncan 6: gioca come regista e fa bene. Ottimo il lavoro di filtro davanti la difesa e qualche cambio di gioco preciso per gli esterni, che guadagnano il fondo con le sue aperture. Pericoloso sul finire di primo tempo con un tiro deviato di poco a lato.
Nandez 6,5: adattato a sinistra per l'assenza di Lykogiannis, l'uruguaiano sfrutta le sue qualità per far suo il nuovo ruolo e si dedica con attenzione alla causa. Il problema è che rientra sempre sul destro perdendo più volte il tempo di gioco per crossare, ma i tempi d'inserimento sono sempre quelli giusti. Uomo jolly.
Joao Pedro 5,5: fa bene nel primo tempo, ma è troppo lontano dalla porta per fare male. Prende palla, supera in dribbling gli avversari, ma è a centrocampo, e li è difficile fare male. Cala nella ripresa, quando non tocca più palloni. Posizione in campo da rivedere, ma questo non è suo compito.
dall'82' Cerri sv
Simeone 6: non segna da una vita, esattamente dalla gara d'andata contro il Bologna e non si sblocca neanche questa sera. Tanta generosità, ma si sente il peso di una rete che non arriva da troppo tempo. Nota di merito per l'argentino che con una giocata ha guadagnato il corner da cui è nato il gol che ha sbloccato il match.
dal 61′ Pavoletti 5: Semplici lo inserisce nell'ultima mezzora per cercare di sfruttare la sua fisicità nei lanci lunghi, ma non riesce a far risalire i suoi nei momenti di maggiore sofferenza. I centrali del Bologna lo controllano senza affanno e in porta non tira mai.
All. Semplici 7: il suo approdo sembra aver scosso una squadra che finalmente macina calcio e raccoglie punti. Due vittorie in altrettante gare e un marchio di fabbrica già visibile: si è passati dalle verticalizzazioni e al gioco a terra di Di Francesco ai cross e alla corsa sulle fasce. La partita è decisa da un episodio, ma il suo Cagliari si mostra cinico e in difesa resiste senza concedere occasioni plateali agli avversari. La salvezza non è più utopia, e il merito è suo.
Bologna
Skorupski 6: incolpevole sul gol subìto, il polacco è in fiducia e compie diverse parate anche questa sera, una degna di nota su deviazione improvvisa di Simeone. Nella ripresa il Cagliari attacca con meno intensità e viene chiamato poco in causa.
De Silvestri 5: momento di forma negativo per il terzino, che non riesce a trovare intensità in campo. Partita nulla in attacco dove si sovrappone quasi mai. In difesa lascia troppo spazio a Nandez, che spesso lo beffa pur giocando in un ruolo non suo.
Antov 6: esordio in Serie A per il giovane bulgaro che mostra personalità. Gioca semplice, badando alla concretezza. Un po' irruento negli interventi, compie un intervento in scivolata a forbice che poteva costargli qualcosa più del giallo. In area però si mostra un buon marcatore, chiude con il fisico gli spazi e salva un gol nel primo tempo.
dal 75′ Medel sv
Soumaoro 5,5: senza Danilo – squalificato – sente la responsabilità di dover guidare una linea composta da un giocatore all'esordio. Va in difficoltà in più occasioni, come quando Simeone gli sguscia via, guadagnando il corner da cui poi è nato il gol. Nella ripresa va vicino al gol, ma Cragno gli evita la gioia con un bel colpo di reni.
Mbaye 5: gioca con la fascia di capitano, ma questo non lo galvanizza più di tanto. In attacco non si vede mai e in difesa gioca qualche pallone sporco in area che poteva diventare pericoloso. Distratto.
dal 64′ Vignato 6: il suo ingresso porta il Bologna a un cambio modulo. Si mette a tutta fascia sulla sinistra e trova qualche spunto interessante. Va al tiro ed impegna Cragno con una parata a terra, bene anche in difesa dove compie un paio di chiusure in diagonale di fisico.
Svanberg 6: inizio di partita difficile, ma prende fiducia con il passare dei minuti. Perde diverse palle rischiose al limite dell'area che il Bologna poteva pagare caro. Molto meglio nella ripresa, dove approccia in alto modo ed è il più pericoloso dei suoi con due tiri che impegnano Cragno.
dal 75′ Palacio sv
Dominguez 5,5: avvio timido dell'argentino che si vede più in fase d'interdizione. Salva sulla linea un possibile gol del Cagliari su deviazione di Joao Pedro e a Skorupski battuto. Esce per infortunio alla mezz'ora dopo una torsione innaturale della gamba che potrebbe costargli uno stop importante.
dal 32′ Schouten 5,5: entra ed ha subito uno spunto, guadagnando il fondo e mettendo un bel pallone in area, ma è un fuoco di paglia. Si spegne nella ripresa, proponendosi poco ma giocando bene come filtro in mezzo al campo, impedendo qualche ripartenza nel finale.
Orsolini 5: si sacrifica in difesa dove aiuta spesso De Silvestri contro un ispirato Nandez. Ha colpe sul gol che decide la partita, perdendosi la marcatura di Rugani in mezzo all'area. Qualche spunto in avanti, ma troppa intermittenza. Qualche fiammata, ma non riesce a far salire i suoi, lasciandosi anticipare dai difensori avversari.
dal 64′ Skov Olsen 6,5: il suo ingresso cambia ritmo sulla fascia e porta anche De Silvestri a farsi vedere con più continuità. Con la sua velocità crea scompiglio in area, prende l'esterno della rete con un tiro e mette palloni interessanti in area. Ci prova in tutti i modi, ma il gol non arriva.
Soriano 6: non trova la posizione giusta in campo per puntare i difensori e rendersi pericoloso. Tocca pochi palloni e non incide sulla gara. Meglio nella fase di non possesso, nel primo tempo spreca un possibile contropiede tardando troppo il momento di scaricare il pallone.
Sansone 6,5: momento magico per il trequartista, tra i più positivi anche questa sera. Interpreta il ruolo con intelligenza: parte largo a sinistra per poi accentrarsi e i difensori lo tengono quasi mai. Buoni spunti palla al piede e qualche giocata di classe in una partita difficile.
Barrow 5: il peggiore. L'ex Atalanta è autore dei primi due tiri dei suoi verso la porta del Cagliari, ma sono entrambi senza pretese. Nella ripresa il Bologna attacca con costanza, ma l'attaccante non si vede mai e non riesce a toccare palloni pericolosi. Fuori dal gioco e nessuno squillo.
All. Mihajlovic 5: sconfitta inaspettata per il Bologna, che fa un netto passo indietro rispetto alle ultime uscite. Gioco poco frizzante, ma a sorprendere è l'approccio alla gara, troppo difensivo. La reazione arriva solo nella ripresa quando con i cambi la squadra diventa più imprevedibile. Tanto possesso palla, pochi tiri in porta: uno stop che non fa male.