Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha dato l'addio ufficiale allo Stadio Sant'Elia tramite una lettera, dove ha ringraziato i più grandi campioni passati in rossoblu
Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha scritto una lettera per rendere omaggio allo storico stadio Sant'Elia. Il tutto all'indomani della partita di chiusura dello stadio, dove hanno partecipato i più grandi giocatori passati per il club rossoblu, citati dal presidente nella lettera, presente sul sito della società:
“Ieri abbiamo vissuto una serata storica. Il vecchio Sant’Elia al suo passo d’addio ci ha voluto riservare l’ultima delle innumerevoli emozioni vissute in questi 47 anni: vedere in campo tutti insieme i giocatori che hanno scritto la storia del Cagliari, oltre le barriere del tempo, è stato uno spettacolo indimenticabile. Fieri capitani come Diego Lopez, Daniele Conti, Matteo Villa e Lucio Bernardini; forti difensori come Gianluca Festa, Beppe Tomasini e Francesco Pisano; fior di attaccanti come Lulù Oliveira, Gigi Piras, Roberto Muzzi e David Suazo. Sono solo alcuni tra i tanti giocatori che hanno partecipato all'evento indossando la storica maglia dello scudetto, accumunati dall’affetto verso uno stadio che li ha visti crescere o consacrarsi, e dall’amore profondo per i colori rossoblù. Parlando con loro, e con altri protagonisti come Claudio Ranieri che proprio qui, da giovane tecnico, ha mosso i primi passi di una grande carriera da allenatore, ho avvertito ancora più forte l’onore di essere a capo di una Società tanto prestigiosa. I loro aneddoti, i dietro le quinte di vittorie contro ogni pronostico e miracolose salvezze ottenute in rimonta, mi hanno fatto vivere da dentro l'epopea di una squadra con pochi eguali al mondo, per identificazione con il territorio e con la propria gente. Non poteva congedarsi in modo migliore il Sant’Elia, lo stadio che ha visto i gol di potenza di Gigi Riva, i colpi simili ad opere d’arte di Enzo Francescoli, le raffinate invenzioni di Gianfranco Zola; il catino dove si sono festeggiate cinque promozioni in Serie A e nel quale si è sognato il trionfo europeo nella Coppa UEFA 1993-94.
Stiamo lavorando per dare alla squadra e a tutti i nostri sostenitori una nuova casa, uno stadio dove fare esaltare la passione dei nostri tifosi e accogliere le successive generazioni di appassionati. La Sardegna Arena sarà un piccolo teatro dei sogni che raccoglierà la pesante eredità del Sant’Elia e dove vogliamo aggiungere altri memorabili capitoli alla nostra storia. Ci saranno momenti esaltanti e periodi più difficili, ma tutti assieme saremo capaci di andare avanti per il bene del Cagliari, con orgoglio e senza mollare mai, così come accadeva al Sant'Elia e come sarà alla Sardegna Arena“.
"#TheLastMatch, una serata speciale". La lettera d'addio al #SantElia del Presidente @tommasogiulini https://t.co/9t7hw424Mz pic.twitter.com/VqR8ImXdyT
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) June 2, 2017
Pillola di Fanta
Questa pillola vogliamo dedicarla ai tre sardi doc presenti in squadra: Murru, Barella e Sau. Il primo non ha avuto vita facile quest'anno: con 5,63 di media voto e un solo assist come bonus, ci si aspettava qualcosa di più dal terzino rossoblu. Barella, invece, con una media di 5,88 e una fantamedia di 5,77 ha ancora tanto da migliorare, avendo solo 20 anni; al suo primo vero anno in A però, non ha deluso e anzi ha dato un contributo importante alla sua squadra, meno ai suoi fantallenatori. Sau invece è già una garanzia da tempo, presente nelle fantarose da anni ormai: i 7 gol e i 2 assist però non lo rendono una primissima scelta in un reparto delicato come quello offensivo. SARDI DOC.