Il Napoli torna alla vittoria travolgendo 4-1 il Cagliari. Gattuso si coccola Zielinski ma sgrida Osimhen nel post-partita
Una vittoria importante e ritrovata quella per 4-1 del Napoli sul Cagliari. Nel post partita l'allenatore partenopeo Gattuso si è detto soddisfatto per la prestazione dei suoi, chiedendo però maggiore cattiveria nella trequarti avversaria. Il tecnico calabrese ha rilasciato parole di elogio nei confronti di Zielinski, autore di una doppietta contro i sardi. Non proprio gli stessi apprezzamenti fatti ad Osimhen, sgridato da Gattuso per la vicenda che lo ha visto festeggiare il capodanno in Nigeria in modo poco consono.
Sulla vittoria
Gattuso si è detto soddisfatto per la vittoria ottenuta dalla sua squadra ma ha chiesto ancora più cattiveria ai giocatori sotto porta. Il Napoli ha infatti avuto molte occasioni ed ha addirittura permesso al Cagliari di pareggiare, seppur per due soli minuti, l'incontro.
“Faccio i complimenti ai miei giocatori. Non si può però arrivare così tante volte negli ultimi 20 metri senza veleno. Abbiamo avuto tante palle gol ma spesso è mancata la cattiveria giusta. Sul gol subito da Joao Pedro mi sono arrabbiato perché i miei difensori sembravano dei ragazzini impauriti. Sono contento comunque che il Napoli sia tra le squadre che crea maggiori occasioni di gol e tra quelle che ne concedono di meno”.
Su Zielinski
Il tecnico del Napoli ha riconosciuto la grande prestazione di Zielinski, schierato sulla linea dei trequartisti ed autore di una doppietta contro il Cagliari.
“I gol che ha fatto Zielinski io da calciatore me li sognavo. Lui danza sul pallone e riesce a fare cose incredibili. È un giocatore completo e se in questo momento lo faccio giocare da trequartista nel 4-2-3-1 è perché sa interpretare quel ruolo a meraviglia”.
Sul caso Osimhen
Gattuso è tornato a parlare anche sulla vicenda che negli ultimi giorni ha messo al centro di alcune polemiche Osimhen. Il giocatore è infatti risultato positivo al coronavirus dopo aver festeggiato la notte di Capodanno in Nigeria con molti amici.
“Il mio maestro Lippi quando lo facevo arrabbiare mi ha sempre detto che dovevo bollire da solo nel mio brodo. Proprio quello che dovrà fare Osimhen. Ha commesso una sciocchezza, ha chiesto scusa e lo aspettiamo. Deve però sapere che sia io che la società prenderemo provvedimenti. In questo momento deve pensare solo a curarsi. Ha fatto fare una figuraccia anche a me perché sono stato io a permettergli di andare in Nigeria“.
