Tutto quello che c’è da sapere su Cagliari-Verona, partita della 29^ giornata di Serie A: come arrivano le squadre, precedenti e statistiche
La Serie A torna in campo nel weekend dopo la corposa sosta per le Nazionali, l'ultima prima dei campionati europei che si svolgeranno in estate. È la settimana di Pasqua e – come di consueto – tutte le partite hanno luogo nella giornata di sabato: tra le sfide più interessanti figura Cagliari-Verona, in programma il prossimo 3 aprile alle ore 15:00. Le due squadre devono rialzare la testa dopo un periodo negativo di risultati, ma a necessitare di punti è soprattutto la formazione sarda, terzultima in classifica, ad un punto dalla zona salvezza, ma con una partita in più.
Dall'altra parte il Verona, che si è confermato nelle zone alte esprimendo un buon gioco soprattutto contro le big. Mister Juric chiede continuità ai suoi per coronare il sogno – ancora possibile – di concludere tra le prime otto del campionato. All'andata finì 1-1 con Marin che pareggiò nella ripresa l'iniziale vantaggio firmato da Zaccagni. Il confronto offre anche la possibilità di ammirare due dei portieri azzurri in rampa di lancio: Cragno e Silvestri. Tutto quello che c’è da sapere sul match tra Cagliari e Verona.
Come arriva il Cagliari
Il Cagliari crede ancora nella salvezza, ma deve ritrovare lo smalto di alcune settimane fa. La formazione sarda è reduce infatti da due sconfitte consecutive contro Juventus e Spezia che hanno smussato l'entusiasmo portato dall'arrivo di Leonardo Semplici in panchina. L'ex Spal vanta un record di due vittorie, un pareggio e due sconfitte: numeri comunque importanti se si considera che prima del suo arrivo il Cagliari aveva realizzato un filotto di 17 partite consecutive senza successi.
Il Cagliari ha ritrovato compattezza in difesa realizzando due clean sheet nelle ultime cinque partite. Numeri più negativi si registrano in attacco con appena 31 gol realizzati in 28 partite, 15 dei quali in casa, quarto peggior dato in Serie A. La nota lieta della stagione sarda è Joao Pedro, miglior marcatore del club con 13 gol, mentre Pavoletti è il giocatore che ha confezionato più assist (4). Curiosità: Cagliari-Verona è la sfida tra due squadre che tengono di meno il possesso palla in campionato: i sardi sono terzultimi (media di 23'12” a match), i veneti penultimi (23'10”). Peggio di loro solo il Benevento (20'24”).
Come arriva il Verona
I complimenti non bastano più al Verona di Juric che vuole tornare a vincere dopo il brusco stop dell'ultimo mese. Gli scaligeri hanno una serie aperta di tre sconfitte consecutive maturate contro Milan, Sassuolo ed Atalanta. La classifica sorride ancora ai gialloblù, noni a 38 punti, frutto di 10 vittorie, 8 pareggi e 10 perse. L'ultimo successo risale esattamente ad un mese fa (Benevento-Verona 0-3, 3 marzo). Il Verona non sembra risentire del fattore campo: 21 i punti conquistati in casa a fronte dei 17 esterni, ma il numero di sconfitte è lo stesso, ovvero cinque.
La squadra di Juric ha il suo punto di forza nella difesa: sono 34 i gol subiti, quarto miglior dato in Serie A dopo Juventus (23), Inter (26) e Napoli (29). Qualche difficoltà in più si registra in attacco, dove ha segnato appena 36 gol, peggior dato tra le prime dieci in classifica. Il miglior marcatore stagionale è Barak (6), mentre Zaccagni è il giocatore con più assist (7). Curiosità: il Verona è terzultimo per numero di tiri verso la porta: 263, dei quali solo 122 nello specchio. Peggio hanno fatto solo Crotone (261) e Genoa (209).
Orario di Cagliari-Verona e dove vederla in tv o in streaming
Cagliari-Verona si gioca sabato 3 aprile alle 15:00 alla ‘Sardegna Arena’. La gara si disputerà a porte chiuse a causa del Dpcm del governo in seguito all’aumento dei casi di Coronavirus in Italia. Il match viene trasmesso in diretta e in esclusiva su Dazn e su Dazn1 (canale 209 del satellite) per i clienti che hanno aderito all’offerta Sky-Dazn. In streaming sarà possibile vedere la partita sull’app Dazn.
Probabili formazioni di Cagliari-Verona
Il Cagliari si presenta all'appuntamento con il Verona con la rosa quasi al completo, eccezion fatta per Rog (stagione finita) e Sottil (fastidio al retto femorale). Mister Semplici spera però di recuperare Ceppitelli, fermato da un problema al polpaccio. I sardi dovrebbero presentarsi con il classico 3-5-2 con Cragno in porta. In difesa c'è Godin a guidare il reparto con Rugani e Klavan – favorito su Walukiewicz – ai suoi fianchi.
A centrocampo l'esperienza di Nainggolan in regia, con Marin e Duncan nel ruolo di mezzali: quest'ultimo è in ballottaggio con Deiola, ma dovrebbe spuntarla. Sugli esterni torna Lykogiannis a sinistra, mentre dall'altra parte confermato Nandez, con Zappa destinato alla panchina. In attacco è sicuro di un posto Joao Pedro, con mister Semplici che deciderà all'ultimo chi affiancargli: Pavoletti sembra avere più chance di Simeone per partire titolare.
Pochi problemi di formazione anche per mister Juric che devo però fare a meno dello squalificato Dawidowicz in difesa. Out anche Vieira (lesione muscolare), ma il Verona potrebbe recuperare in extremis Gunter (problema muscolare) e Colley (fastidio al ginocchio). I gialloblù si schierano con il 3-4-2-1 con Silvestri in porta. Il terzetto difensivo è guidato da Lovato, con Ceccherini e Magnani – in vantaggio su Udogie – ai suoi lati.
A centrocampo sicuro di un posto Tameze, mentre resta vivo il ballottaggio tra Veloso e Ilic, ma il primo dovrebbe spuntarla. A destra confermato Faraoni, a sinistra c’è Lazovic è in vantaggio su Dimarco. In attacco la punta di riferimento è Lasagna, a caccia di continuità dopo il gol segnato a Benevento: alle sue spalle la qualità e l’imprevedibilità di Barak e Zaccagni. Dovrebbe partire dalla panchina Favilli, così come Bessa e Sturaro.
Cagliari (3-5-2): Cragno; Rugani, Godin, Klavan; Nandez, Marin, Nainggolan, Duncan, Lykogiannis; Pavoletti, Joao Pedro. All. Semplici
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Lovato, Ceccherini; Faraoni, Veloso, Tameze, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna. All. Juric (in panchina Paro)
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Precedenti Cagliari-Verona
Sono 31 i precedenti tra Cagliari e Verona in Serie A con un bilancio che rasenta il totale equilibrio: 10 vittorie Cagliari, 9 pareggi e 12 successi Verona. Prendendo in esame solo le partite giocate in Sardegna, però, l'ago della bilancia si sposta tutto dalla parte rossoblù: su 15 incontri ne hanno vinti 9, poi tre pareggi e solo tre sconfitte. Negli anni 2000 la sfida si è giocata nel massimo campionato appena cinque volte: due vittorie per parte ed un pareggio, ovvero quello dello scorso anno per 1-1 con le reti di Castro e Faraoni.
Curiosità: il Cagliari non ha mai battuto il Verona quando la partita si è giocata di sabato. Il bilancio parla di un pareggio e poi due sconfitte di misura, la più recente datata 20 giugno 2020 quando al ‘Bentegodi' i gialloblù vinsero 2-1 con la doppietta di Di Carmine. Tutte le sfide si sono però giocate in terra veneta.
Cagliari-Verona, i consigli per il fantacalcio
Passando ai consigli per il fantacalcio, nel Cagliari è sempre da schierare Joao Pedro, in cerca di riscatto. Con i suoi 13 gol segnati, è lui il maggior marcatore della formazione sarda, nonché rigorista. Da mettere anche Nainggolan, possibile sorpresa di un match che si preannuncia equilibrato e deciso – magari – da un tiro da fuori. Godin, in difesa, potrebbe brillare dando qualità ed esperienza alla linea arretrata. Da evitare Marin e Nandez.
Nel Verona la coppia dei trequartisti Barak-Zaccagni è sempre da tenere in considerazione visto che dai loro piedi sono arrivate 11 reti sulle 36 totali e viaggiano rispettivamente con 6,96 e 6,98 di fantamedia. Faraoni sulla fascia è ritornato a macinare chilometri e vanta precedenti positivi contro i sardi (un gol, due assist). Sconsigliati, invece, Lazovic, in ballottaggio con Dimarco e Lasagna: il bomber non segna da tre partite e al Cagliari ha realizzato appena due gol in sette precedenti. Possibile sorpresa del match Tameze, jolly tattico di mister Juric e che viaggia ad una media voto pari a 6. Da evitare Lovato e Magnani che sono spesso insufficienti nonostante i pochi gol incassati da Silvestri che costituisce un’ottima scelta anche se è possibile subisca reti.