Il talento argentino lascia la Dea dopo soli 6 mesi: tra l'Mls, la Cina e il Brasile, la destinazione più probabile è il ritorno allo Zenit San Pietroburgo
Dopo un pessimo avvio di campionato, l'Atalanta si è ripresa alla grande. Infilando una importante serie di vittorie consecutive, la Dea ha chiuso il girone d'andata in ottava posizione, a soli 4 punti dal 4^ posto. Gasperini non ha bisogno di rinforzare eccessivamente la rosa: se ci saranno opportunità, verranno colte. Al momento la preoccupazione principale è in uscita e riguarda Emiliano Rigoni, che con tutta probabilità non ritornerà più a Bergamo dopo le vacanze: insanabile la rottura con l'allenatore.
La situazione
Arrivato con grandi aspettative, Rigoni ha deluso un po' tutti. Dopo la meravigliosa doppietta contro la Roma all'Olimpico nella seconda giornata di campionato, sembrava potesse essere l'acquisto della stagione, ma poi si è bruscamente fermato. Il talento argentino ha faticato a trovare continuità e spazio nello schema tattico di Gasperini, che dopo un po' non ce l'ha fatta più. Il classe 1993 ha sprecato anche l'ultima possibilità contro il Genoa e, secondo la “Gazzetta dello Sport”, la rottura con il tecnico è ormai troppo netta. Gasperini non lo ha infatti convocato contro la Juventus e contro il Sassuolo, e lui non sembra averla presa bene. Questa mattina l'Atalanta si è ritrovata dopo le vacanza, e Rigoni era ovviamente assente all'appello: il ragazzo è ancora in Argentina, in attesa che il suo agente gli trovi la destinazione più opportuna. Arrivato ad agosto dallo Zenit San Pietroburgo, se vorrà rimanere in Europa il ragazzo potrà tornare solo nel club russo; le altre opzioni sono campionati d'oltreoceano come la Cina, l'Mls o il Brasile. La sua ex squadra è comunque l'alternativa più probabile. Salvo imprevisti dunque, nonostante i tentativi di riconciliazione messi in atto dal suo amico “Papu” Gomez, finisce dopo soli 6 mesi l'avventura di Rigoni all'Atalanta.
Il tabellone del calciomercato invernale delle squadre di Serie A
Pillola di Fanta
Rigoni non ha rispettato le grandi aspettative riposte in lui. Solo una grande partita nel girone d'andata: il primo tempo all'Olimpico contro la Roma, in cui ha messo a segno una doppietta. Poi tanta panchina e pochi lampi: solo un gol al Milan. In 6 mesi l'argentino è sceso in campo solo 12 volte in Serie A. DELUSIONE