Un giovane talento in cerca di riscatto, due club legati da una storia comune, un affare che potrebbe cambiare le sorti di una stagione. Questi gli ingredienti dell’intrigo De Ketelaere, il belga che il Milan ha acquistato a peso d’oro dal Bruges e che ora potrebbe finire in prestito al Monza di Galliani e Berlusconi. Una mossa che farebbe felici tutti: il giocatore, che avrebbe più spazio e fiducia; i brianzoli, che si rafforzerebbero con un elemento di qualità; il club rossonero, che non perderebbe di vista il suo investimento.
De Ketelaere in prestito al Monza, tra suggestione e strategia
Charles De Ketelaere è stato il colpo più costoso del Milan nella scorsa sessione di mercato. Il trequartista belga, arrivato dal Bruges per 32 milioni di euro, era considerato uno dei talenti più promettenti d’Europa. Eppure, dopo una stagione deludente in rossonero, il suo futuro è incerto. Il giocatore non è riuscito a imporsi né a convincere Pioli, che lo ha relegato spesso in panchina o in tribuna. Il Diavolo non vuole però rinunciare al suo investimento e potrebbe valutare l’ipotesi di un prestito per farlo crescere caratterialmente e ritrovare la fiducia nei suoi mezzi.
E qui entra in gioco il Monza, il club di Galliani e Berlusconi che ha appena conquistato la promozione in Serie A. Il club biancorosso infatti avrebbe avviato i primi contatti con i rossoneri per chiedere informazioni su De Ketelaere. Maldini e Massara, pur rimandando ogni decisione a fine stagione, non hanno chiuso le porte. I brianzoli potrebbero offrire a De Ketelaere la possibilità di giocare con continuità e di mettersi in mostra in un ambiente senza troppe pressioni e con meccanismi ben collaudati dall’allenatore Palladino.
Come cambia il Monza con Charles De Ketelaere
Se l’affare dovesse andare in porto, il Monza si ritroverebbe tra le mani un giocatore di grande qualità e potenziale. Charles De Ketelaere ha dimostrato nel Bruges di saper fare la differenza in campo, sia come trequartista che come ala. Il suo piede sinistro è una pennellata, la sua visione di gioco è raffinata, la sua tecnica è sopraffina. 18 reti e 10 assist in 41 match nel 2021-22 in Jupiler Pro League e le coppe non sono state casuali. Il belga classe 2001 potrebbe essere un valore aggiunto per i brianzoli guidati da Palladino, per ripetersi agli ottimi livelli in Serie A.
De Ketelaere potrebbe agire da trequartista alle spalle delle due punte, oppure spostarsi sulle fasce per creare superiorità numerica e crossare per i compagni. Il suo inserimento nel Monza potrebbe anche favorire il ritorno di Ibrahimovic, che secondo alcuni rumors di calciomercato potrebbe lasciare il Milan per seguire Berlusconi e Galliani nella loro avventura in biancorosso. Con Zlatan in attacco, Charles avrebbe un punto di riferimento ideale per i suoi assist e le sue verticalizzazioni.
De Ketelaere torna con i giovani dell’Under-21 per convincere Pioli
Charles De Ketelaere non ha avuto fortuna nemmeno con la nazionale maggiore del Belgio. Il trequartista è stato convocato per il Mondiale in Qatar, ma ha giocato solo 15 minuti contro il Marocco. Un’esperienza frustrante per il ragazzo, che sperava di mettersi in mostra con la maglia dei Diavoli Rossi. Ora però ha una nuova chance per rilanciarsi: è stato pre-convocato dal ct del Belgio Under-21 Jacky Mathijssen per l’Europeo di categoria che si terrà in estate.
De Ketelaere vuole rispondere alla chiamata e dimostrare il suo valore con i suoi coetanei. L’Europeo Under-21 potrebbe essere una vetrina importante per il belga, che vuole tornare protagonista e convincere Pioli a dargli una nuova opportunità. Il Milan infatti non ha ancora deciso cosa fare di lui e potrebbe valutare le sue prestazioni con l’Under-21 prima di scegliere se tenerlo o mandarlo in prestito.
De Ketelaere, un investimento da non bruciare
De Ketelaere è ancora un patrimonio del Milan, che non ha intenzione di venderlo o svenderlo. Il club rossonero crede nel suo talento e vuole aspettarlo come ha fatto per altri giovani che non hanno brillato alla prima stagione con il Diavolo. De Ketelaere ha solo 22 anni e ha ancora margini di miglioramento. Il Milan sa che il suo valore di mercato è sceso dopo una stagione negativa, ma vuole assolutamente evitare minusvalenze.
Il trequartista belga però deve fare la sua parte e dimostrare di meritare la fiducia del club di via Aldo Rossi. Un eventuale prestito al Monza potrebbe essere l’occasione giusta per rilanciarsi e tornare più forte e maturo. Il belga deve ritrovare la gioia di giocare e la voglia di stupire, come faceva nel Bruges. Solo così potrà riprendersi il suo posto nel Milan e ripagare l’investimento fatto su di lui.
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