I bianconeri avrebbero definito i dettagli dell'operazione per regalare a Sarri un altro centrocampista a parametro zero dopo Ramsey
Dopo aver già ufficializzato da mesi l'arrivo di Aaron Ramsey a parametro zero dall'Arsenal, la Juventus avrebbe praticamente chiuso per un colpo analogo dal PSG. Secondo quanto riferito dal media spagnolo Chiringuito TV, infatti, i bianconeri avrebbero chiuso per Adrien Rabiot, centrocampista francese classe '95 in scadenza di contratto con i parigini.
Da garanzia per i tifosi più scettici, solo ieri erano giunte le parole al Corriere dello Sport di Gigi Buffon, che sul suo ex compagno di squadra aveva detto: “È incredibile, fortissimo. Quello che ho conosciuto io è un fuoriclasse, un mix fantastico: ha la forza fisica di Pogba, è un autentico armadio, la personalità nel gioco di Vidal e potenzialmente il dinamismo e la capacità di inserimento di Marchisio“.
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Le cifre dell'affare
Il 24enne arriverebbe a Torino a parametro zero, ma non per questo si può dire che l'operazione non costerebbe niente alla Juve. Se da una parte i bianconeri non verseranno neanche un euro nelle casse del PSG, dall'altra avrebbero concordato con l'entourage del giocatore un bonus alla firma di ben 10 milioni di euro, nel quale sarebbero inserite anche le commissioni. Un ragionamento non nuovo alla Vecchia Signora, che in questo modo si era assicurata solamente un anno fa le prestazioni di Emre Can, e per una cifra ancora superiore (16 milioni).
Oltre a quella tantum, la Juventus si sarebbe impegnata a garantire al giocatore uno stipendio da 7 milioni annui fino al 2024. Cifra che, stando ai dati di Calcio e Finanza dello scorso 4 settembre sulla stagione appena conclusa, posizionerebbero il francese sul secondo posto dei calciatori con il più lauto contratto, dietro al solo Cristiano Ronaldo e alla pari con Paulo Dybala.
La procura di Rabiot
Negli ultimi anni, l'attenzione mediata è stata catturata sul centrocampista francese c'è stata grande attenzione mediatica, ma non sempre per questioni positive. In diverse occasioni, infatti, il tema di maggiore interesse si è rivelato essere quello dei capricci, suoi ma soprattutto della mamma-agente Veronique.
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Un esempio diretto è stato raccontato tempo fa a Il Venerdì da Walter Sabatini che, quando era direttore sportivo della Roma, aveva praticamente chiuso per l'acquisto dell'allora giovanissimo Rabiot. “L’accordo è fatto – racconta Sabatini – e la madre, prima di alzarsi, aggiunge una cosa. Nessuno mi traduce, ma io intuisco, chiedo conferma e mi infurio. Urlo: come si permette?! E me ne vado. La madre voleva parlare con Garcia. Mai e poi mai. Se concedi a una madre il tu per tu con l’allenatore in un attimo te la ritrovi nello spogliatoio“.
Dopo aver mandato a monte il trasferimento nella capitale del figlio, Veronique ha negli anni incrinato letalmente il rapporto con il Paris Saint Germain, detentore del cartellino del centrocampista, tanto da sottoporlo a più riprese a un esilio forzato dal terreno di gioco. Dopo anni di contrasti e di richieste folli per il rinnovi ovviamente mai concordati, Rabiot è giunto in scadenza e con la possibilità di firmare a parametro zero con il miglior offerente, e così aveva intenzione di fare. Il miglior offerente è stato a lungo il Barcellona ma, dopo aver praticamente sistemato ogni cosa, anche stavolta la mamma-agente ha fatto il passo più lungo della gamba e ha mandato a rotoli la trattativa.
La Juventus dovrà allora temere che Veronique possa costare anche a lei la buona riuscita dell'operazione? No. Dopo il passo indietro dei catalani, Rabiot non ce l'ha più fatta: “Mamma, ti licenzio”.