
Lorenzo Colombo alla ribalta con la Spal
Lorenzo Colombo, 19 anni compiuti nel giorno della festa della donna, il giorno 8 Marzo, si sta prendendo la scena con la Spal nel Campionato Cadetto di Serie B. Il Milan che lo ha girato in prestito per questa stagione alla squadra emiliana segue con grande entusiasmo le ottime prestazioni e il processo di maturazione del classe 2002.
Il prestito alla Spal, le eccellenti prestazioni di Lorenzo Colombo
Continua lo sviluppo di Lorenzo Colombo con la maglia della Spal e l’attaccante classe 2002 sta diventando un attaccante sempre piú completo. Nel breve prestito nella stagione 2020-21 alla Cremonese il talento nato a Vimercate(Mi) non ha usufruito del tempo necessario per mostrare le sue doti (13 presenze-1 gol). Finalmente quest’anno sta dimostrando di essere uno degli attaccanti piú promettenti del panorama italiano. Con la Spal nel campionato corrente ha disputato 10 partite mettendo a segno 5 reti. La classifica marcatori della Serie B vede ancora Lorenzo Lucca al comando con 6 gol, di fatto peró il bomber di proprietà del Milan ha anche due anni in meno dell’astro nascente in forza al Pisa.
Il Milan punterà su Lorenzo Colombo per ringiovanire l’attacco
Il Milan continua a sfornare talenti e con l’ausilio e la bravura di Paolo Maldini nelle vesti di Direttore Sportivo sta programmando con maestria la squadra del futuro e inserendo gradualmente le sue giovani promesse. In tanti si iniziano a chiedere: quando potrebbe rientrare alla base Lorenzo Colombo?
Lorenzo Colombo, per sfatare il tabú delle squadre italiane che non danno spazio ai giovani
Probabilmente il Milan lascerà ancora un altro anno Lorenzo Colombo alla Spal per farsi le ossa e completare la sua maturazione calcistica. Pertanto non ci aspettiamo un suo rientro alla corte di Stefano Pioli nella prossima finestra di calciomercato a Gennaio. Tuttavia la speranza è di vederlo presto in un ruolo da protagonista con la maglia rossonera e sfatare l’abitudine delle squadre italiane di lanciare giovani fenomeni troppo tardi. La differenza di gestione è nota rispetto ad altri campionati come la Premier League e la Liga Spagnola dove i giovani gli under 20 sono già titolari affermati nelle squadre di Club e anche in Nazionale. Per fare qualche esempio Phil Foden con il Manchester City, Mason Mount al Chelsea, Gavi e Pedri del Barcellona, Vinicius Jr. e Rodrigo con il Real Madrid. Per il bene del Milan e anche della Nazionale Italiana questa tendenza dovrebbe cambiare seguendo i modelli di altri campionati europei.
Lorenzo Colombo e il mito di Gabriel Omar Batistuta
Con il gol messo a segno nell’ultima giornata di campionato contro l’Ascoli, Lorenzo Colombo ha ricordato ai piú nostalgici e agli addetti ai lavori lo stile di Bobo Vieri. Anche se ai microfoni il classe 2002 ha più volte detto che il suo mito è Gabriel Omar Batistuta. Se dovesse rientrare al Milan avrà modo di completare il suo repertorio imparando da Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud che hanno un grande bagaglio di esperienza.
Il futuro è roseo per il Milan, non solo Lorenzo Colombo
La dirigenza del Milan sta svolgendo un ottimo lavoro con la crescita del suo settore giovanile, pian piano l’impressione è che Paolo Maldini e il suo staff stiano “svecchiando” la rosa, altrettanto bravo è stato fino ad ora l’allenatore Stefano Pioli a dare spazio alle nuove leve facendoli giocare spesso e volentieri in prima squadra. Un altro giocatore che sta facendo molto bene è Tommaso Pobega, l’anno scorso tra i titolari con La Spezia e quest’anno con il Torino ha già segnato due gol. Nella rosa attuale il Milan già puó contare su tanti altri giovani interessanti come Pierre Kalulu (21), Matteo Gabbia (22), Alexis Saelemaekers (22), Sandro Tonali (21), Daniel Maldini (20), Pietro Pellegri (20). Tenendo conto che “capitan futuro” potrebbe essere Davide Calabria che ha soltanto 24 anni, i rossoneri possono contare su una delle rose piú promettenti in Europa.
Come potrebbe giocare il Milan del “Futuro”:
4-2-3-1: Maignan, Calabria, Tomori, Gabbia, T.Hernandez, Pobega, Tonali, Maldini, Rafael Leao, Brahim Diaz, Colombo
