Manca soltanto la firma, Divock Origi vestirà la maglia rossonera nella prossima stagione di Serie A. Il centravanti belga si svincolerá dal Liverpool in estate a parametro zero e ha trovato un accordo con il Milan. Vediamo in questo articolo tutti i dettagli di questa operazione.
Divock Origi rinforzerà il reparto offensivo rossonero, tutti i dettagli
Era nell’aria già da un po’ e il Milan ha finalizzato i dettagli per prendere Divock Origi dal Liverpool a costo zero nella prossima finestra di calciomercato estiva. Il club rossonero ha trovato un’intesa con l’attaccante belga in scadenza di contratto con i Reds il 30 giugno 2022. Paolo Maldini e Frederic Massara regalano un’alternativa per il reparto offensivo, un colpo intrigante che andrà ad allargare il parco attaccanti a disposizione di Stefano Pioli.
La durata del contratto e quanto guadagnerà Origi al Milan
Manca soltanto l’ufficialità, che arriverà probabilmente nelle prossime settimane – Divock Origi è virtualmente un nuovo giocatore del Milan. Per il centravanti belga ci sarà un contratto triennale fino al 2026 con un ingaggio a 3,5 milioni di euro a stagione. Un investimento non certo ‘economico’, che dimostra quanto la dirigenza rossonera punti sull’attaccante ex Lille per il prossimo campionato. Nella lista calciomercato svincolati, era una delle migliori opzioni tra gli attaccanti a disposizione e il Diavolo non se l'è lasciato sfuggire. Qualche settimana fa il Milan voleva offrire uno stipendio annuale di 3 milioni di euro che però aveva lasciato qualche perplessità nel giocatore. Infatti Origi guadagna attualmente 4 milioni di euro con il Liverpool. Decisiva quindi l’accelerata e la proposta di Paolo Maldini per chiudere a tre e mezzo. Per quanto riguarda invece la durata della sua permanenza al Milan, in principio il club rossonero voleva offrire un quadriennale poi alla fine ha optato per un contratto di 3 anni.
I numeri di Divock Origi al Liverpool
Divock Origi é un calciatore belga, ribattezzato dagli addetti ai lavori come uno dei migliori nel ruolo di ‘dodicesimo uomo’ nel panorama europeo. Il 26enne di Oostende non è mai riuscito a ritagliarsi un ruolo primario nello scacchiere di Jurgen Klopp ma è stato più volte decisivo nel corso di questi anni, subentrando dalla panchina. Tra i gol pesanti nel corso della sua carriera ricordiamo quello contro gli Spurs nella finale di Champions League che ha permesso ai Reds di alzare la coppa. La doppietta al Barcellona in semifinale di Champions League, i blaugrana avevano vinto all’andata per 3-0 e il Liverpool ribaltò il risultato ad Anfield vincendo per 4-0. Gli ultimi anni sotto la guida di Klopp, il classe 1995 ha giocato veramente poco, un po’ per gli infortuni – un po’ per la concorrenza spaziale – Salah, Mané, Diogo Jota. Con l’ultimo acquisto di Luis Diaz, le speranze di giocare si sono ridotte ancor di più per il centravanti belga.Ha iniziato la sua carriera professionistica con il Lille dal 2012 al 2015, segnando 16 gol in 89 apparizioni. Vediamo i suoi numeri in dettaglio negli ultimi sei anni, cinque al Liverpool e un anno in prestito al Wolfsburg:
- 2015/16: 34 partite – 10 gol – 3 assist
- 2016/17: 43 partite – 11 gol – 4 assist
- 2017/18: in prestito al Wolfsburg – 36 partite – 7 gol – 3 assist
- 2018/19: 21 partite – 7 gol – 1 assist
- 2019/20: 42 partite – 6 gol – 4 assist
- 2020/21: 17 partite – 3 gol – 3 assist
- 2021/22: 14 partite – 5 gol – 3 assist
Tra i trofei vinti con il Liverpool ci sono:
- 1 Premier League
- 1 Champions League
- 1 Supercoppa europea
- 1 Mondiale per Club
- 1 Carabao Cup (Coppa di Lega Inglese)
Divock Origi: caratteristiche e possibile ruolo nel 4-2-3-1 di Stefano Pioli
Con Divock Origi, il Milan spera di ripetere un’operazione in stile Giroud. l’attaccante francese approdato in rossonero a parametro zero dal Chelsea la scorsa stagione ha dato un apporto fondamentale al reparto offensivo, contribuendo con gol pesanti nel corso del campionato. Origi, di origini keniote, ha ereditato la sua velocità da papà Mike, anche lui era un calciatore professionista in Belgio. Fisicamente Divock è molto forte, nonostante l’altezza (185 cm) è anche molto agile. La vena realizzativa come dimostrano i numeri esaminati in precedenza non è proprio il suo forte ma nella sua carriera ha dimostrato di essere cinico sotto porta nelle partite importanti. Nella sua carriera è stato impiegato maggiormente come ala sinistra anche se la duttilità è una delle sue abilità e può ricoprire più ruoli in campo. Ipotizziamo che Stefano Pioli potrà utilizzarlo come esterno sinistro nel terzetto di trequartisti o all’occorrenza anche come punta centrale.