
L’ok del Bruges dovrebbe arrivare tra oggi e domani, mentre il centrocampista portoghese si sta stancando di aspettare il Psg
Tutte le squadre italiane stanno operando attivamente sul mercato. Mentre gli allenatori pensano a lavorare sul campo con ciò che le società gli hanno messo a disposizione, i direttori sportivi sono sempre in cerca di occasioni da cogliere al volo. Tra queste c’è ovviamente anche il Milan, che sta cercando di rinforzarsi in tutti i reparti dopo la vittoria dello scudetto lo scorso anno.
Fin qui, Maldini e Massara hanno ufficializzato solo l’acquisto di Origi dal Liverpool. Ma sono in arrivo anche altri colpi un po’ in tutti i ruoli: Pioli aspetta i suoi nuovi rinforzi. Nelle prossime ore dovrebbero esserci novità molto importanti in entrata.
Nel frattempo, la squadra continua la sua preparazione. Dopo aver vinto in Germania l’amichevole contro il Colonia, domani il Milan sarà in Ungheria per una seconda amichevole. Tutto ciò, in attesa dei nuovi acquisti da parte della dirigenza.
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De Ketelaere ad un passo, il Bruges sta per cedere
Charles De Ketelaere sta per diventare un nuovo giocatore del Milan. O almeno questo è quello che tutti pensano a Milanello. Il talento belga ha infatti già accettato la proposta economica – ed il progetto tecnico – settimane fa. Il classe 2001 ha deciso di trasferirsi in Italia e di giocare in Serie A da tempo, salutando i propri compagni. De Ketelaere non ha infatti giocato un solo minuto dall’inizio della preparazione estiva. È quindi ovvio che lascerà il club. Rimane da capire a che condizioni.
Il Bruges sembra rimanere fermo sulle sue posizioni: fin dall’inizio ha chiesto 35 milioni di euro, senza mai abbassare il prezzo di una virgola. Il Milan invece, pian piano, ci è sempre andato più vicino. È partito da una prima offerta di 28 milioni di euro, rifiutata; poi è passato a mettere sul piatto 32 milioni totali, fra fisso e bonus, ma ancora i belgi non sembrano essere del tutto convinti. Il Diavolo è disposto a spingersi ancora un po’ più in là, ma “solo” fino a 33 milioni di euro.
Con una cifra del genere, l’impressione è che si dovrebbe chiudere. Ballerebbero solo 2 milioni di differenza tra domanda e offerta, e il Bruges potrebbe chiudere un occhio visti tutti gli sforzi fatti dalla società rossonera.
Maldini e Massara sono molto fiduciosi, tanto che si aspettano l’ok definitivo già in queste ore. Si attende infatti la risposta positiva del Bruges tra questa sera e domani. In ogni caso, il Milan pensava di riuscire a chiudere prima la trattativa. I tempi si stanno allungando e qualsiasi cosa accada difficilmente De Ketelaere sarà a disposizione di Pioli già da lunedì – obiettivo iniziale della dirigenza.
Queste sono le ore decisive, ma ormai sembra proprio che si aspetti solo il “quando”. A breve il Bruges cederà e il talento belga potrà così salire sul primo volo per Milano, dove svolgerà le visite mediche di rito e firmerà il suo nuovo contratto.
Si riavvicina Renato Sanches, stanco di aspettare il Paris Saint Germain
Il Milan si muove anche a centrocampo: d’altronde, numericamente c’è ancora da sostituire Kessié e il rientro di Pobega non basta. Da mesi, il profilo principale per Pioli e Maldini rimane Renato Sanches, centrocampista portoghese del Lille. In queste ultime ore, la pista è tornata calda e il ragazzo si è avvicinato nuovamente al Diavolo. Stavolta forse in maniera definitiva.
Il classe 1997 ha infatti sempre preferito il Paris Saint Germain, sia per l’offerta economica che per il progetto tecnico. Il club parigino però sembra al momento concentrato su altro ed avrebbe messo un po’ in stand-by l’ex Bayern Monaco. Proprio per questo, sembra che nelle ultime ore il centrocampista portoghese si sia un po’ stancato di aspettare il Psg. D’altronde, anche l’opzione Milan lo ha sempre stuzzicato – vista anche la presenza di amici come Leao e Maignan.
Il Milan rimane dunque alla finestra, consapevole di aver in mano una bella occasione. La cosa certa è che Renato Sanches lascerà il Lille, come confermato dallo stesso presidente: il ragazzo deve scegliere tra Parigi e Milano, ma i tempi stringono. La palla passa dunque proprio al diretto interessato, con il club proprietario del suo cartellino che lo asseconderà in qualsiasi sarà la sua scelta – detto che il Milan, al momento, ha messo sul piatto più soldi per il Lille, che chiedeva una cifra intorno ai 15 milioni di euro.
Secondo alcune indiscrezioni, se nel weekend non dovesse arrivare nessun segnale da Parigi, allora Renato Sanches potrebbe davvero accettare l’offerta del Diavolo. Tutto il Milan, ovviamente, lo accoglierebbe a braccia aperte.
Le altre operazioni
Con il discorso Renato Sanches che rimane sempre in forte bilico, il Milan ha pensato bene in ogni caso di tutelarsi e sondare altri profili. Douglas Luiz dell’Aston Villa e Danilo del Palmeiras non convincono appieno. Ecco quindi che, nella giornata di ieri, Maldini e Massara hanno fatto quattro chiacchiere con il procuratore di Davide Frattesi.
Il centrocampista del Sassuolo si è messo in mostra nella passata stagione, attirando l’attenzione delle big della nostra Serie A. Da mesi su di lui c’è la Roma, che lo riporterebbe volentieri a casa. I giallorossi però, prima concentrati sull’affare Dybala ed ora su Georgino Wijnaldum, stanno un po’ mollando la presa anche per via delle alte richieste del club neroverde: una cifra intorno ai 30 milioni di euro.
È quindi subentrato il Milan, che lo porterebbe volentieri a San Siro. Anche le casse rossonere però non permettono una spesa del genere, soprattutto se dovesse andare in porto come sembra l’affare De Ketelaere. Ecco quindi che il Diavolo starebbe pensando ad un prestito oneroso con obbligo di riscatto per non pagare il suo cartellino in un’unica tranche: in questo modo, la strada sembra decisamente più percorribile.
Nell’incontro di ieri, con lo stesso agente il Milan ha parlato anche di altri due aspetti che riguardano suoi assistiti. Il primo si riferisce al rinnovo di contratto di Sandro Tonali, che ormai è nell’aria. Il secondo invece è la possibilità di far fare un anno di prestito lontano da Milano a Daniel Maldini, il figlio di Paolo: il giovane trequartista ha giocato molto poco l’anno scorso e nella prossima stagione sarà ancora peggio, con la concorrenza sempre più elevata. Per farlo crescere ed acquisire esperienza, quindi, le parti stanno pensando ad una soluzione temporanea diversa per lui.
Maldini e Massara sono però sempre anche al lavoro per la difesa. Il preferito rimane Tanganga del Tottenham: l’obiettivo rossonero sarebbe quello di chiudere l’operazione con un prestito con diritto di riscatto. Se n’è discusso nella serata di ieri, quando proprio Fabio Paratici – direttore sportivo del club inglese – era nel quartier generale del Milan.
In quest’occasione, le due parti hanno approfondito anche i discorsi Ndombele, Reguilon e Sarr, altri esuberi in casa Tottenham.
I rossoneri però devono tutelarsi nel caso l’affare Tanganga salti. Il club avrebbe infatti già individuato anche l’alternativa, tale Ndicka dell’Eintracht Francoforte. Per lui però il club tedesco chiede una cifra tra i 15 e i 20 milioni di euro per l’acquisto a titolo definitivo del suo cartellino.
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