La finestra invernale di calciomercato si è conclusa in Serie A. Le trattative di gennaio hanno visto alcuni intrecci di mercato e giocatori scontenti che alla fine sono rimasti nei loro rispettivi club. Milan Skriniar ha deciso di non rinnovare con l’Inter e in estate passerà al PSG, Nicolò Zaniolo ha rifiutato il Bournemouth e ora rischia di finire fuori rosa nella Roma. Inoltre la Fiorentina ha detto “no” al Barcellona che era interessato ad ingaggiare Sofyan Amrabat. Da Rafael Leao a Rick Karsdorp, scopriamo le ultime sul futuro di tutti i calciatori separati in casa
Calciomercato Inter: futuro Skriniar, le ultime
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Milan Skriniar non è stato convocato per il match dei quarti di Coppa Italia contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. A quanto pare Simone Inzaghi è pronto a schierare il centrale slovacco per la prossima partita, e che partita visto che domenica 4 febbraio ci sarà il derby Inter-Milan alle 20:45. Skriniar non sarà più il capitano della Beneamata, la fascia verrà ereditata da Lautaro Martinez.
Il classe 1995 ex Sampdoria non è stato convocato martedì per la sfida contro la Dea perché non era in grado di concentrarsi sul match per via dei rumors di calciomercato su di lui. Gli ultimi giorni di calciomercato sono stati infuocati per Skriniar che poteva andare subito al Paris Saint-Germain. Il club francese aveva offerto 10 milioni di euro per averlo a disposizione a gennaio, la società nerazzurra ha rifiutato.
Allo scoccare del gong della sessione di calciomercato queste sono state le parole di Simone Inzaghi su Skriniar: “Avevo deciso di escluderlo da questa partita per lasciarlo tranquillo. Con lui non c'è nessun problema, è con noi fino al 30 giugno e lo utilizzerò fino all'ultima partita. E sceglierò di volta in volta come e quando schierarlo“. L’addio è certo ma le due parti dovranno riconciliarsi per ottenere i migliori risultati fino al termine della stagione.
“Penso che nessuno di noi abbia dubbio sulla sua professionalità, è un grande ragazzo, lo conosco da due anni e mezzo e ci metto la mano sul fuoco, darà tutto fino a fine stagione, sempre il massimo, il cento per cento e lotterà insieme a tutti noi per raggiungere gli obiettivi che abbiamo” Queste invece le parole di uno dei giocatori più in forma del club nerazzurro, Matteo Darmian, match winner nella partita di Coppa Italia contro l’Atalanta.
L’incontro con i compagni e la curva Nord
Ora la sua permanenza all’Inter è sicura fino al termine della stagione e il centrale slovacco potrà tornare ad essere il giocatore fondamentale per il reparto difensivo dell’Inter. Il 27enne di Žiar nad Hronom ha sempre dimostrato di essere un professionista serio, come hanno sottolineato anche Giuseppe Marotta e l’allenatore nerazzurro. Secondo le indiscrezioni Skriniar sarà titolare nel derby contro gli eterni rivali del Milan e se la vedrà con Rafael Leao, un altro “separato in casa” sulla sponda rossonera.
Skriniar ha incontrato i tifosi ad Appiano Gentile per placare gli animi, la curva Nord ha promesso che non lo fischierà e non ci saranno striscioni o cori contro di lui. L’unica condizione è che il calciatore non avrà più la fascia del capitano, che come detto verrà lasciata a Lautaro Martinez. Questa la nota della curva Nord dopo l’incontro con l’ex capitano dell’Inter: “Dopo aver ascoltato le sue ragioni, abbiamo deciso di non prendere posizione contro la sua scelta di lasciarci. Invitiamo fin d’ora gli interisti a rispettarlo: l’Inter prima di tutto sempre.”
Il centrale slovacco si è riunito anche con i compagni di squadra e ha parlato con i leader del gruppo, Samir Handanovic e Romelu Lukaku per chiarire la situazione che si impegnerà al massimo per onorare la maglia e lo stipendio. L’Inter potenzialmente è impegnata su tutti i fronti; in campionato anche se la rimonta sul Napoli è improbabile, in Champions League dove i nerazzurri affronteranno il Porto agli ottavi di finale, fino alla Coppa Italia dove la Beneamata è detentrice del titolo.
L’anno scorso c’era stata una situazione analoga con Ivan Perisic, il croato aveva annunciato a gennaio il suo passaggio a parametro zero al Tottenham. Il giocatore per il resto del campionato in maglia nerazzurra aveva dimostrato una grande professionalità e impegno in allenamento, risultando tra i migliori in campo a fine stagione. Leggendo i commenti dei tifosi, ci sono pareri contrastanti, c’è chi continua a volerlo al centro della difesa e chi preferisce puntare sui vari De Vrij, Bastoni e Acerbi.
Nicolò Zaniolo
I tifosi sono furiosi con Nicolò Zaniolo, c’è chi lo vuole in tribuna fino a giugna e chi invoca il ritorno di Gerson, Federico Fazio e Alessandro Florenzi. Il trequartista giallorosso è atteso a Trigoria nei prossimi giorni dopo l’esilio del giocatore a La Spezia. Intanto la Roma è stata sorprendentemente eliminata dalla Coppa Italia per mano di Ballardini e la sua Cremonese. 2-1 per i grigiorossi che approdano in semifinale.
La cocente eliminazione ha soltanto amplificato la rabbia della tifoseria giallorossa. Zaniolo si era fatto sentire ai microfoni nei giorni scorsi, esprimendo la sua volontà di cambiare aria – poi il dietrofront per provare a ricucire lo strappo con la Roma. Vedremo quale sarà la reazione della società capitolina e se i Friedkin tenteranno anche loro un’apertura. I tifosi e società non dimenticano quanto accaduto durante la finestra di calciomercato.
Il Bournemouth aveva offerto circa 30 milioni di euro e il giocatore ha rifiutato la destinazione nonostante la Roma avesse dato l’ok al trasferimento. Secondo i rumors, il giocatore di Massa ci avrebbe poi ripensato ma le Cherries avevano già puntato su Hamed Junior Traoré del Sassuolo. Entro mezzanotte di oggi 2 febbraio 2023, la Roma dovrà decidere quali saranno i 25 calciatori da inserire nella lista UEFA e allo stato attuale dei fatti, Zaniolo verrà probabilmente escluso.
Intanto il giocatore dovrebbe tornare ad allenarsi domani a Trigoria dove ci sarà anche il faccia a faccia con José Mourinho e i compagni di squadra. Il classe 1999 non ha chiesto scusa per il suo comportamento e lo attenderà un’accoglienza fredda da parte del club capitolino. Pertanto sarà decisivo sapere se Zaniolo sarà tra i 25 convocati dallo Special One in vista del match contro il Salisburgo in Europa League, in caso contrario potremmo davvero vedere il trequartista ex Entella in tribuna fino al termine della stagione.”Al momento giusto parleremo con lui” ha detto Tiago Pinto.
Anche Mourinho ha dribblato l’argomento dopo la deludente sconfitta contro la Cremonese: “Complimenti alla Cremonese, che ha fatto due grandi vittorie con il Napoli e contro di noi. E se consideriamo che l'anno passato erano in serie B, i meriti sono ancora maggiori. Noi abbiamo giocato un primo tempo orribile, di livello molto basso. Nel secondo siamo stati puniti da un errore individuale fuori dal contesto, poi ho visto una buona reazione e i nostri avversari difendersi con tanta gente. Ora guardiamo alla prossima gara, non dimenticandoci di notare però che la nostra rosa fa fatica con le rotazioni e quindi a giocare tre partite in una settimana.
A Napoli meritavamo un risultato diverso, abbiamo fatto una grande partita, e ho detto che ero orgoglioso nonostante la sconfitta, oggi non lo posso dire. Pentito per il troppo turnover? È sempre la vecchia storia del dopo gara, perché prima del match lo staff medico mi dice che alcuni giocatori sono a rischio e abbiamo anche una partita sabato e quindi ci penso. Se fai giocare Dybala e poi si fa male e sta fuori per un mese, magari ti qualifichi ma poi resta fuori. Purtroppo, se cambio i giocatori e la squadra non va bene è un problema, se non li cambio e si fanno male è sempre un problema. Non commento, la proprietà è stata molto chiara su Zaniolo.“
Zaniolo rompe il silenzio, le parole del giocatore
“”Attraversato un periodo delicato, ma ho messo la massima professionalità. Le minacce? Mi sono sentito abbandonato. Sono state dette e scritte molte cose che mi riguardano in queste ultime settimane e parecchie non sono veritiere. Sono arrivato a Roma da sconosciuto e Roma e i romanisti mi hanno accolto come uno di loro. Mi hanno trasmesso fiducia, coraggio e affetto nei momenti terribili e bui degli infortuni. A Tirana, con quel gol, sentivo di aver ricambiato tutto ciò che avevo ricevuto, contribuendo a regalare una gioia indimenticabile a tutti i romanisti. A 23 anni ho vissuto esperienze che molti miei colleghi non vivono in un’intera carriera: cadere, rialzarsi, cadere di nuovo, rialzarsi ancora, vincere.
In questi ultimi mesi ho attraversato un periodo delicato, in cui risultava difficile capire quale sarebbe stato il mio futuro professionale. Mi sono però sempre impegnato sul campo e in allenamento con la massima professionalità. Per la prima volta in questi giorni ho avuto paura, per me e per la mia famiglia, e mi sono sentito abbandonato. Non mi era mai successo e mi sono spaventato molto. Il futuro è nelle nostre mani: io tendo la mia e mi metto a completa disposizione della famiglia della Roma.” Queste le parole nella lettera di Zaniolo diretto ai Friedkin e ai tifosi, come accennato, alla fine il giocatore si mette a disposizione della Roma. Ora si attende la risposta della società giallorossa, a quanto pare il fantasista è ormai fuori dal progetto, tanto che il nome e la foto sono stati tolti dal suo armadietto negli spogliatoi della squadra a Trigoria.
Tregua Amrabat-Fiorentina, le ultime indiscrezioni
Il Barcellona era piombato su Sofyan Amrabat negli ultimi giorni di calciomercato, Rocco Commisso ha rifiutato l’offerta monstre dei blaugrana di 36 milioni di euro e a parte 4 milioni di euro in bonus. Il giocatore non l’ha presa bene commentando l’accaduto in uno dei suoi account social. Nel post era espressa la volontà del mediano marocchino di giocare al Camp Nou, il classe 1996 aveva ricevuto anche una chiamata dal profe Xavi e chiaramente era entusiasta di questa occasione per la sua carriera. La società viola ha detto no anche alla partenza di Nico Gonzalez, per lui c’era una ricca offerta (si parla di 34 milioni di euro) del Leicester City. Anche in questo caso la Fiorentina ha fatto muro, l’esterno d’attacco argentino ha esultato indicando il giglio e poi a terra dopo il gol dell’1-1 contro la Lazio. Gesto che ha ribadito la sua volontà di restare a giocare per la viola.
Sofyan Amrabat si è scusato ed è tornato ad allenarsi con il gruppo, nel match di Coppa Italia contro il Torino era seduto in panchina. Il presidente dei gigliati ha mantenuto le promesse rifiutando tutte le offerte a gennaio, cosÌ nessun gioiello è stato ceduto. Amrabat è stato uno dei migliori giocatori ai Mondiali Qatar 2022 attirando le attenzioni di alcuni top club europei, tra cui appunto anche il Barça. C’era delusione nella reazione immediata del centrocampista ex Verona ma poi tutto apparentemente risolto dopo la mancata convocazione per l’ultimo match di Serie A. Amrabat è pronto a guidare il centrocampo viola in vista dei prossimi impegni in campionato, Coppa Italia e Conference League, a tal proposito il mese di febbraio sarà cruciale per il cammino della viola in Europa.
Rafael Leao, la clausola è un ostacolo insormontabile
“Da diverse settimane stiamo assistendo a un aumento di notizie false e fuorvianti riguardanti Rafael Leao. Queste informazioni diffamatorie hanno un solo scopo: paralizzare il dialogo cordiale e professionale che abbiamo con la dirigenza del Milan per quanto riguarda il rinnovo del contratto di Rafael. Neghiamo ogni desiderio da parte di Rafael e del suo entourage di abbassare la clausola rescissoria per facilitare una sua cessione la prossima estate” è intervenuto ai microfoni Ted Dimvula, avvocato di Rafael Leao.
Nonostante le smentite di Paolo Maldini sul prosieguo della trattativa per il rinnovo, il rapporto tra il calciatore portoghese e la società sembra ormai irrecuperabile. L’entourage di Leao vorrebbe abbassare la clausola rescissoria, dopo il summit tra le due parti a fine novembre le negoziazioni si erano interrotte improvvisamente.
Nel frattempo Rafael Leao è tornato spento dopo la Coppa del Mondo e il suo rendimento è calato vistosamente. Maldini e Massara vorrebbero confermare l’attuale cifra della clausola (15 milioni di euro) mentre il duo Mendes-Dimvula vorrebbero abbassarla sensibilmente, addirittura dimezzarla, se possibile. Il contratto del classe 1999 scadrà il 30 giugno 2024 e non ci sono attualmente le condizioni per giungere ad un’intesa.
“La priorità del giocatore non è cambiata: vuole restare al Milan e continuare nel suo percorso di crescita e sviluppo in questa società e in questa città che ama così tanto. Al momento stiamo lavorando insieme per trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti” ha aggiunto Dimvula, ribadendo la volontà di Leao di proseguire la sua esperienza al Diavolo.
A preoccupare Paolo Maldini ora è soprattutto la forma generale della squadra che da quando è ripreso il campionato dopo la sosta ha collezionato 1 vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte. Gli uomini di Stefano Pioli devono ritrovare la giusta condizione per centrare l’obiettivo minimo della Champions League che consentirebbe anche di avere un tesoretto di 50 milioni di euro aggiuntivi. Tuttavia le speranze di rinnovo non sono ancora del tutto svanite anche se il Milan sperava di chiudere a fine Gennaio.
La gestione RedBird offre 6-7 milioni di euro a stagione ma che escluderebbe il pagamento della sanzione pari a 19 milioni di euro inflitta dallo Sporting Lisbona all’attaccante portoghese. Inevitabilmente il Milan non potrà competere con eventuali proposte di ingaggio intorno ai 10 milioni di euro.
In caso di mancato rinnovo con il Diavolo si scatenerà un’asta furibonda del giocatore, visto l’interesse delle big ad ingaggiare Leao. I rossoneri sono disposti a puntare su Leao alle giuste condizioni, in caso contrario l’unica ipotesi possibile è l’addio del 23enne di Almada. Paolo Maldini vuole evitare di perdere Rafa a zero, come già accaduto in passato con altri giocatori come Gianluigi Donnarumma, Hakan Çalhanoğlu e Franck Kessié.
Rick Karsdorp ritorna a disposizione?
C’è un altro giocatore della Roma a tenere banco tra i calciatori separati in casa dal futuro incerto. Rick Karsdorp non ha ricevuto proposte nella sessione di calciomercato invernale appena conclusa. Ora l’obiettivo di José Mourinho e della società giallorossa è quello di rilanciare la carriera del giocatore per il bene della squadra.
Il classe 1995 olandese potrebbe fare la pace con il club capitolino e tornare un giocatore importante nell’undici iniziale dello Special One. Dopo il match con il Sassuolo, il terzino ex Feyenoord era stato definito traditore dal tecnico portoghese e messo ai margini del club. Dopo questa vicenda, Karsdorp non è stato più convocato ed ora per tornare a disposizione di Mourinho dovrà probabilmente scusarsi.
Il contratto del giocatore olandese scadrà il 30 giugno 2025, a prescindere che venga reintegrato o meno, è ipotizzabile che a fine stagione verrà ceduto. Karsdorp al momento è alle prese con un lieve infortunio ma se verrà ricucito lo strappo con la Roma, potrebbe tornare a disposizione di Mourinho per il prossimo match di campionato contro l’Empoli di Zanetti. In attesa di capire anche quale sarà il futuro di Nicolò Zaniolo, i Friedkin proveranno a recuperare una pedina realmente importante per lo scacchiere di José Mourinho.