I granata stanno pensando a Verdi in prestito con diritto di riscatto come spalla di Belotti e dagli azzurri potrebbe arrivare anche un difensore
Il Torino è in cerca di una spalla per capitan Belotti in attacco e avrebbe individuato il nome giusto in Simone Verdi del Napoli. Nella stagione appena conclusa, Mazzarri ha dovuto fare a meno per un lungo periodo di Iago Falqué, ovvero il giocare in rosa che meglio avrebbe potuto adempiere a questo compito, ha fatto i conti con un'annata con particolarmente brillante di Zaza e ha quindi dovuto optare molto spesso per Berenguer come seconda punta, una scelta peculiare visto che lo spagnolo era stato spesso usato addirittura come esterno a tutta fascia nel 3-5-2 del tecnico toscano.
Già da qualche giorno il nome di Verdi era stato accostato al Toro, squadra per la quale l'esterno d'attacco ha oltretutto già giocato tra 2011 e 2013 e che ha avuto oltretutto lo proprietà del suo cartellino fino al 2016, quando il giocatore era già stato in prestito a Juve Stabia, Empoli, Eibar e Carpi.
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L'affare
Secondo quanto riportato oggi da Tuttosport, i granata sarebbero intenzionati a proporre al Napoli un prestito con diritto di riscatto fissato tra i 15 e i 18 milioni di euro, cifra che svaluterebbe dunque l'acquisto fatto solo la scorsa estate dai partenopei per 25 milioni. Di contro c'è anche un rapporto sul mercato piuttosto complicato tra le due società, già scontratesi durante la trattativa che ha portato in Campania il difensore Maksimovic, ma ci sono diversi segnali che porterebbero a pensare nella buona riuscita dell'affare.
Innanzitutto il giocatore sembrerebbe aver espresso il proprio benestare al trasferimento a Torino, dove avrebbe sicuramente un maggior minutaggio e si avvicinerebbe inoltre alla sua famiglia, che vive a Milano. Gli azzurri gli hanno poi parlato molto bene di Mazzarri, il suo procuratore è lo stesso di Sirigu (che troverebbe ad attenderlo in granata) e per ultimo, ma non certo per importanza, nell'accordo potrebbe esser inserito anche un altro giocatore partenopeo.
Si tratta di Mario Rui, laterale mancino classe '91 individuato da Mazzarri per competere con i già molto forti esterni di centrocampo in rosa (Ansaldi e Aina possono giocare a sinistra) per un posticino nel suo 3-5-2. Il Napoli non sembra voler piantare i piedi per il portoghese, del quale fa una valutazione di circa 13 milioni di euro. Una cifra che potrebbe convincere il Napoli a lasciar partire anche Verdi, nonostante il lieve deprezzamento.
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Pillola di fanta
Sedici presenze complessive in Serie A ma solamente otto dal primo minuto per Verdi quest'anno. Sui sei bonus totali raccolti in stagione (tre gol e tre assist), la metà è arrivata da subentrato. IMPATTO